Crisi. Guida: “Soluzioni sono sobrietà, politica trasparente e sostegno a tutte le famiglie”
Vicesindaco interviene al convegno
“Dalla crisi economica alla speranza affidabile”
(CS Comune di Milano)19/04/2012
(CS Comune di Milano)19/04/2012
“La crisi
che stiamo vivendo non è solo di natura economico-finanziaria, ma è anche
di carattere culturale, educativo ed etico. Dobbiamo perciò rivalutare
comportamenti contrassegnati da sobrietà, dove la ricerca di nuovi stili
di vita non può essere soltanto un impegno di natura testimoniale di piccoli
gruppi sociali, ma è una scelta consapevole che può incidere sulle strategie
di sviluppo economico. Anche l’impegno politico e la cura nell’amministrare
con coerenza e trasparenza il bene comune devono diventare una prospettiva
significativa da riqualificare e proporre soprattutto ai giovani, nonostante
la gravissima crisi di fiducia in atto giustificata dall’esplodere di
fenomeni di corruzione dilagante”. Così la vicesindaco Maria Grazia Guida
al convegno “Dalla crisi economica alla speranza affidabile”, tenutosi
oggi al Centro San Fedele e organizzato da Fondazione Milano Famiglie 2012
e Gruppo 24 Ore in preparazione al VII Incontro mondiale delle famiglie.
Maria Grazia Guida ha poi ricordato come un modo per affrontare le crisi siano le politiche di sostegno alla famiglia. “La situazione va affrontata – ha aggiunto la vicesindaco – restituendo valore ai legami e ai mondi vitali che alimentano concretamente il desiderio e il senso di responsabilità verso una comunità. Tra questi mondi vitali c’è la famiglia, così come richiamata nella nostra Costituzione all’articolo 29. La Costituzione stessa impone un’attenzione anche ai corpi intermedi e alle formazioni sociali e affettive che si strutturano nella società, così come indicato dall’articolo 2 della Carta costituzionale. Proprio perché la crisi che viviamo è anche crisi dei legami, va considerata una dimensione di comunità più ampia nella quale si motiva, da parte dell’Amministrazione, il sostegno alla famiglia e soprattutto ai suoi componenti più fragili, in particolare i minori e le persone molto anziane. L’impegno di un’Amministrazione locale, in una fase di crisi come l’attuale, è ridare un orizzonte di speranze aumentando gli investimenti nei confronti delle persone fragili, perché una società povera di futuro è certamente povera di speranza”.
Maria Grazia Guida ha poi ricordato come un modo per affrontare le crisi siano le politiche di sostegno alla famiglia. “La situazione va affrontata – ha aggiunto la vicesindaco – restituendo valore ai legami e ai mondi vitali che alimentano concretamente il desiderio e il senso di responsabilità verso una comunità. Tra questi mondi vitali c’è la famiglia, così come richiamata nella nostra Costituzione all’articolo 29. La Costituzione stessa impone un’attenzione anche ai corpi intermedi e alle formazioni sociali e affettive che si strutturano nella società, così come indicato dall’articolo 2 della Carta costituzionale. Proprio perché la crisi che viviamo è anche crisi dei legami, va considerata una dimensione di comunità più ampia nella quale si motiva, da parte dell’Amministrazione, il sostegno alla famiglia e soprattutto ai suoi componenti più fragili, in particolare i minori e le persone molto anziane. L’impegno di un’Amministrazione locale, in una fase di crisi come l’attuale, è ridare un orizzonte di speranze aumentando gli investimenti nei confronti delle persone fragili, perché una società povera di futuro è certamente povera di speranza”.