M5. Installato fonometro per il controllo del rumore in via Harar

Nell’ambito del percorso di collaborazione e confronto tra cittadini e Amministrazione sui lavori per la M5, oggi è stato installato un fonometro sul balcone di un’abitazione privata in via Harar, per rilevare le emissioni rumorose del cantiere. ()
L’apparecchiatura resterà in funzione fino a venerdì e, nel caso in cui le condizioni meteo dovessero inficiarne il funzionamento, sarà reinstallato dopo il 25 aprile. Oggi, alle 17.30, i rappresentanti dei cittadini di via Harar si sono incontrati con il responsabile dell’ufficio Relazioni con la città Paolo Limonta, l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, i rappresentanti del Consiglio di Zona, i tecnici di M5, della ditta appaltatrice dei lavori e dell’installazione del fonometro. I risultati delle rilevazioni saranno consegnati ai rappresentanti dei cittadini della zona che, nel frattempo, potranno continuare a confrontarsi con l’Amministrazione e con i tecnici del cantiere M5.

“L’Amministrazione ha agito sempre nell’ottica della massima collaborazione con i cittadini e della trasparenza, prestando grande attenzione alla loro tutela. Siamo perfettamente consapevoli del grande disagio che un cantiere di queste dimensione arreca agli abitanti, ma continuiamo a ritenere che un costante confronto possa portarci a individuare tutti gli interventi necessari per limitarli. Alla fine del monitoraggio condivideremo con i cittadini che hanno preso parte al rilevamento tutti i dati, per portare avanti questo rapporto positivo di collaborazione”, ha dichiarato Paolo Limonta, responsabile dell’ufficio Relazioni con la città.

La gestione delle fasi di realizzazione della Metropolitana 5 impone un’attenzione massima nei confronti dei cittadini per tutelarli da emissioni sonore, polveri, vibrazioni e per mitigare il più possibile i disagi, anche con misure preventive già messe in atto, come la schermatura o l’allontanamento dalle abitazioni dei macchinari più rumorosi, i frequenti interventi di bagnatura del cantiere e di pulizia delle strade limitrofe, la gestione delle fasi di lavoro in modo da non sovrapporre operazioni molto rumorose.

Fin dall’inizio dei lavori il concessionario (Metro 5 Lilla Srl) ha effettuato diverse misurazioni, i cui risultati si sono rivelati sempre entro i limiti concessi. Questi ultimi vengono rilasciati per singolo cantiere, in base ai lavori da eseguire, al contesto e agli orari di svolgimento (diurni e notturni). Per fare un esempio, in una misurazione effettuata a ottobre, sempre posizionando un fonometro su un balcone al secondo piano lato cantiere di via Harar per 24 ore, il rilevamento medio diurno della lavorazione sulle paratie è stato di 68,50 Leq, mentre il limite diurno da deroga era di 82 Leq.

Più in generale, tutto il monitoraggio delle componenti ambientali (aria, acque sotterranee, rumore e vibrazioni) è stato continuo e condiviso con gli enti coinvolti (Regione, Provincia, Arpa, Aato e Asl). Il monitoraggio recepisce le indicazioni ministeriali ed è finalizzato alla tutela dell’ambiente e della cittadinanza.




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