COMMISSIONE TERRITORIO CONGIUNTA 16 OTTOBRE MUNICIPIO 3 e 4 cosa si è detto...

Pubblichiamo una relazione della serata a cura del Comitato Argonne-Susa ()
Cantiere Argonne manufatto
La serata è incominciata con un aggiornamento sui lavori da parte dell’Assessore Granelli cui sono seguite le domande/osservazioni dei consiglieri di Municipio e le relative risposte/commenti dell’Assessore.
A seguire, poi, le molte osservazioni/domande dei cittadini e le relative risposte/commenti dell’Assessore e della Direzione Lavori M4.
Nel poco tempo a disposizione, dati i numerosi interventi, come Comitato abbiamo scelto due soli punti. Abbiamo sollecitato nuovamente la necessità di misure di mitigazione e di intevento tempestivo per far fronte all’inquinamento (da polveri e da rumore) e chiesto di procedere immediatamente alla restituzione delle aree di cantiere già disponibili non più necessarie alle lavorazioni.

Cerchiamo di essere esaustivi e riportare i tanti temi trattati, raccogliendoli per punti in modo da renderne più facile la lettura. (Chiediamo a chi era presente di integrare, se dimentichiamo qualcosa).

L’Assessore ha presentato i lavori attualmente in corso:
CAMPO BOCCE: completamento lavori e apertura 1/2 novembre
CICLABILE Argonne-Plebisciti-Indipendenza: si sta lavorando al ripristino dell’intero collegamento (dopo le diverse interruzioni che si susseguono dal novembre 2013)
• pista ciclabile Argonne (da Marescalchi-a Susa): riapertura prevista per fine ottobre (non è stata specificata una data)
• ciclabile Susa-Dateo-Indipendenza: M4 sta stendendo il progetto che prevede la realizzazione di un tratto in carreggiata protetto da new jersey in corso Plebisciti (lungo il manufatto Gozzi) - la regolamentazione nel tratto lungo il muro di cinta dell’ospedale Macedonio Melloni/Provincia – l’attraversamento ciclabile di Piazzale Dateo (rimasto incompiuto d decenni). Per questi interventi non sono stati specificati i tempi.
PROGETTO PER IL FUTURO (20121-2023) l’Assessore ribadisce la volontà di aprire un percorso che coinvolga Assessorato all’Urbanistica, Municipi 3 e 4 e cittadini.
TALPE – CAVO TRATTA EST: l’arrivo delle talpe a Tricolore previsto per febbraio 2018. Qui saraanno sostituite con altre di dimensioni differenti per lo scavo della tratta centrale.
RESTITUZIONE DELLE AREE
• Riduzione dei cantieri Argonne: solo nella seconda metà del 2018 è prevista la “riduzione dell’impatto dei cantieri”.
• Via Pietro da Cortona: ripristino attraversamento alla fine del 2018.
APERTURA M4
Tratta Linate-Forlanini: confermata l’apertura nel 2021


Dagli interventi dei consiglieri e dei cittadini, sono poi emerse altre questioni, parzialmente chiarite dall’Aassessore e dalla Direzione Lavori.

RESTITUZIONE DELLE AREE DI CANTIERE: mostrate le fotografie delle grandi aree inutilizzate dei cantieri Argonne stazione e (ancora più vasta) Argonne manufatto, abbiamo chiesto di poter riaprire da subito parte delle aree rendendole immediatamente fruibili con interventi leggeri ed economici (per esempio semina di un prato e posa di qualche panchina), così come di aprire appena possibile il passaggio di Pietro da Cortona. Alla domanda rivolta alla DL su quali fossero gli impedimenti tecnici, che fanno slittare tale momento alla fine del 2018 non abbiamo ricevuto risposta soddisfacente. Nella sua risposta vaga, la DL parla della necesità di accedere genericamnte agli scavi, ma qui stiamo parlando di aree in cui non sono presenti manufatti interrati o scale/passaggi sotterranei. Perché allora aspettare un altro lungo anno?

VIABILITÀ - MOBILITÀ
• Corso Plebisciti: riapertura nel 2021-2022 (verranno a breve sostituiti i cartelli che riportano una data sbagliata).
Di conseguenza fino a quella data non sarà possibile ripristinare il percorso dei mezzi pubblici.
• Viale Forlanini: riapertura totale non specificata (in una riunione di aprile si era parlato di poche settimane).
• Via Pietro da Cortona: apertura stimata alla fine del 2018
• Chiesta la posa di rastrelliere per le biciclette

SMARINO: fino al termine dei lavori – 2022 – le terre da scavo dell’intera linea metropolitana continuerà ad essere trasportato verso la stazione Forlanini e depositato nell’area del Grande Parco Forlanini adiacente alla ferrovia. Di conseguenza anche l’area dell’ex pratone non sarà restituita all’uso pubblico fino a quella data, dal momento che resterà occupato dall’impianto di trasporto delle terre.

CANTIERI -DEGRADO
• Cantieri M4: denunciati degrado e chiesta migliore manutenzione e pulizia. L’Assessorato ha già avviato un primo accordo con AMSA, ma metterà a punto un piano d’intervento più efficace.
• Stazione Forlanini-via Ardigò-viaMezzofanti: denunciati gravissimi problemi di degrado e sicurezza. Nessun intervento è stato fatto in questi anni per porre rimedio a un pessimo progetto reso ancora più critico dalla presenza di un cantiere enorme e mal gestito (pessime recinzioni rappezzate, ingombri dei passaggi pedonali, creazione di strettoie e “zone d’ombra” poco sicure. Il “ripristino dell’intero comparto è previsto per il 2021-22. fino ad allora, si direbbe, nessun intervento neanche sulle aree esterne ai cantieri.La situazione è evidentemente sempre meno gestibile, e vivibile, ma, nonostante le ripetute segnalazioni e richieste presentate dai cittadini ripetutamente dal 2015 (3 lunghi anni...), non sono in programma azioni concrete (miglioramento dell’illuminazione, creazione di un passaggio pedonale decoroso, segnaletica, pavimentazione, ecc).
L’Assessore si impegna nuovamente a prendere in esame il caso e assicura che “si darà da fare perché si faccia qualcosa per migliorare un po’ la situazione”.
• Piazzale Susa: denunciati problemi di degrado e sicurezza.
L’assessorato ha avviato l’analisi dell’illuminazione per considerare eventuali potenziamenti. (Crediamo che la riapertura della ciclabile e il conseguente attraversamento degli spazi potrà contribuire a migliorare le condizioni).

CANTIERI - INFORMAZIONE
A 5 anni dall’avvio dei primi cantieri, nonostante la continua richiesta dei cittadini e lapredisposizione di un intero ufficio MM dedicato, la comunicazione di M4 avviene quasi esclusivamente sul web e quasi mai sul posto e quasi mai è tempestivamente e precisa. La stessa cartellonistica di cantiere è perlopiù incompleta, non aggiornata o del tutto assente.

CANTIERI - INQUINAMENTO - DISAGI
Denunciate le situazioni ricorrenti di forte inquinamento acustico e da polveri.
• Cantiere Dateo: drammatica la situazione in prossimità del cantiere dove da circa un mese è in corso la manutenzione delle talpe 24 h su 24. Impossibile dormire nelle case che vi si affacciano. Chiesta una comunicazione della durata dei lavori e delle lavorazioni straordinarie notturne e la possibiliyà di qualche tregua.
Ieri (31/10), Municipio 3 che si è impegnato in questi giorni ad avere informazioni più dettagliate, comunica che la manutenzione si concluderà nei prossimi 3-4 giorni. E purtroppo anche questo giorno di festa passerà tra i rumori...
• Rumore/vibrazioni passaggio carrelli smarino/conci: segnalato il forte disagio avvertito soprattutto nelle ore notturne per il passaggio dei carrelli che trasportano i conci e lo smarino mentre le talpe sono in funzione. Non c’è stata nessuna risposta specifica, ma non sembra essere stata presa neanche in esame la possibilità di rallentare la corsa dei carrelli per ridurne l’impatto, né di prendere altri provvedimenti in tal senso. I carrelli hanno ruote metalliche e non gommate come quelle della metropolitana e per questo il loro passaggio è particolarmente rumoroso.
Contando che i carrelli trasporteranno smarino fino al completamento di tutta la linea metropolitana e quindi correranno su queste rotaie ancora per almeno 4 anni, riteniamo sia di estrema rilevanza.
• Inquinamento da polveri e rumore durante lavorazioni particolari: abbiamo chiesto un referente cui rivolgerci nel momento in cui si verificano situazioni di particolare gravità, dal momento che non c’è nessuno che intervenga tempestivamente sul posto per fare le verifiche del caso. I vigili non sono mai intervenuti anche se allertati dai cittadini e non c’è modo di fare intervenire la direzione lavori o il responsabile della sicurezza.
La risposa è stata semplicemente che continua a non essere prevista una figura di riferimento e che le modalità utilizzate fino ad ora sono le uniche possibili (e apparentemente giudicate soddisfacenti dall’Assessorato): i cittadini scrivono, telefonano, all’Assessorato, ai Municipi, ad ATS, ecc a intanto respirano nubi di polveri o passano notti insonni. Poi parte tutta la trafila e, quando va bene, a distanza di settimane vengono fatti sopralluoghi dove le lavorazioni sono ormai terminate e la situazione è già cambiata. In rarissimi casi, poi, si prendono provvedimenti per le lavorazioni successive dello stesso tipo.
In generale, il tema dell’inquinamento e della tutela della salute, non sembra essere in adeguata considerazione. Il “disagio” e sacrificio di “alcuni” cittadini, sembra un prezzo più che sopportabile per la realizzazione di un’infrastruttura come M4. La possibilità che si possa realizzare la stessa infrastruttura mettendo a punto misure di mitigazione, non sembra concepibile.
(Nei giorni di chiusura della città agli Euro4, nei nostri quartieri hanno continuato a circolare centinaia di camion, senza che siano prese misure per la riduzione del particolato. Nei cantieri sono presenti macchinari obsoleti che buttano fuori scarichi pestilenziali).
Nel caso si riscontrino situazioni gravi, invitiamo a contattare direttamente ARPA al suo numero di emergenza, non prima di aver valutato l’effettivo rischio di grave pericolosità della situazione.

UN PROGETTO PER IL FUTURO
Dagli interventi dei cittadini, appare evidente lo sconcerto per i ritardi nell’avvio della progettazione degli spazi interessati dalla linea M4.
Il timore che non ci siano le risorse (economiche e professionali) per affrontare la sfida che potrebbe dare nuove opportunità ai nostri quartieri era tangibile...

PS Insieme a questa comunicazione, scriviamo a Municipio 3 e Assessorato, per integrare l’intervento di lundeì 16 e chiedere risposte più soddisfacenti.

nota: in foto la vasta area inutilizzata e recintata nel cantiere Argonne-manufatto (dove c'erano campo bocce, area gioco bambini e campo basket),

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