COMMISSIONE TERRITORIO CONGIUNTA 16 OTTOBRE MUNICIPIO 3 e 4 cosa si è detto...
Pubblichiamo una relazione della serata a cura del Comitato Argonne-Susa
(Comitato Argonne-Susa)01/11/2017
La
serata è incominciata con un aggiornamento sui lavori da parte
dell’Assessore Granelli cui sono seguite le domande/osservazioni dei
consiglieri di Municipio e le relative risposte/commenti dell’Assessore.
A
seguire, poi, le molte osservazioni/domande dei cittadini e le relative
risposte/commenti dell’Assessore e della Direzione Lavori M4.
Nel
poco tempo a disposizione, dati i numerosi interventi, come Comitato
abbiamo scelto due soli punti. Abbiamo sollecitato nuovamente la
necessità di misure di mitigazione e di intevento tempestivo per far
fronte all’inquinamento (da polveri e da rumore) e chiesto di procedere
immediatamente alla restituzione delle aree di cantiere già disponibili
non più necessarie alle lavorazioni.
Cerchiamo
di essere esaustivi e riportare i tanti temi trattati, raccogliendoli
per punti in modo da renderne più facile la lettura. (Chiediamo a chi
era presente di integrare, se dimentichiamo qualcosa).
L’Assessore ha presentato i lavori attualmente in corso:
CAMPO BOCCE: completamento lavori e apertura 1/2 novembre
CICLABILE
Argonne-Plebisciti-Indipendenza: si sta lavorando al ripristino
dell’intero collegamento (dopo le diverse interruzioni che si susseguono
dal novembre 2013)
• pista ciclabile Argonne (da Marescalchi-a Susa): riapertura prevista per fine ottobre (non è stata specificata una data)
•
ciclabile Susa-Dateo-Indipendenza: M4 sta stendendo il progetto che
prevede la realizzazione di un tratto in carreggiata protetto da new
jersey in corso Plebisciti (lungo il manufatto Gozzi) - la
regolamentazione nel tratto lungo il muro di cinta dell’ospedale
Macedonio Melloni/Provincia – l’attraversamento ciclabile di Piazzale
Dateo (rimasto incompiuto d decenni). Per questi interventi non sono
stati specificati i tempi.
PROGETTO
PER IL FUTURO (20121-2023) l’Assessore ribadisce la volontà di aprire
un percorso che coinvolga Assessorato all’Urbanistica, Municipi 3 e 4 e
cittadini.
TALPE
– CAVO TRATTA EST: l’arrivo delle talpe a Tricolore previsto per
febbraio 2018. Qui saraanno sostituite con altre di dimensioni
differenti per lo scavo della tratta centrale.
RESTITUZIONE DELLE AREE
• Riduzione dei cantieri Argonne: solo nella seconda metà del 2018 è prevista la “riduzione dell’impatto dei cantieri”.
• Via Pietro da Cortona: ripristino attraversamento alla fine del 2018.
APERTURA M4
Tratta Linate-Forlanini: confermata l’apertura nel 2021
Dagli
interventi dei consiglieri e dei cittadini, sono poi emerse altre
questioni, parzialmente chiarite dall’Aassessore e dalla Direzione
Lavori.
RESTITUZIONE
DELLE AREE DI CANTIERE: mostrate le fotografie delle grandi aree
inutilizzate dei cantieri Argonne stazione e (ancora più vasta) Argonne
manufatto, abbiamo chiesto di poter riaprire da subito parte delle aree
rendendole immediatamente fruibili con interventi leggeri ed economici
(per esempio semina di un prato e posa di qualche panchina), così come
di aprire appena possibile il passaggio di Pietro da Cortona. Alla
domanda rivolta alla DL su quali fossero gli impedimenti tecnici, che
fanno slittare tale momento alla fine del 2018 non abbiamo ricevuto
risposta soddisfacente. Nella sua risposta vaga, la DL parla della
necesità di accedere genericamnte agli scavi, ma qui stiamo parlando di
aree in cui non sono presenti manufatti interrati o scale/passaggi
sotterranei. Perché allora aspettare un altro lungo anno?
VIABILITÀ - MOBILITÀ
• Corso Plebisciti: riapertura nel 2021-2022 (verranno a breve sostituiti i cartelli che riportano una data sbagliata).
Di conseguenza fino a quella data non sarà possibile ripristinare il percorso dei mezzi pubblici.
• Viale Forlanini: riapertura totale non specificata (in una riunione di aprile si era parlato di poche settimane).
• Via Pietro da Cortona: apertura stimata alla fine del 2018
• Chiesta la posa di rastrelliere per le biciclette
SMARINO:
fino al termine dei lavori – 2022 – le terre da scavo dell’intera linea
metropolitana continuerà ad essere trasportato verso la stazione
Forlanini e depositato nell’area del Grande Parco Forlanini adiacente
alla ferrovia. Di conseguenza anche l’area dell’ex pratone non sarà
restituita all’uso pubblico fino a quella data, dal momento che resterà
occupato dall’impianto di trasporto delle terre.
CANTIERI -DEGRADO
•
Cantieri M4: denunciati degrado e chiesta migliore manutenzione e
pulizia. L’Assessorato ha già avviato un primo accordo con AMSA, ma
metterà a punto un piano d’intervento più efficace.
•
Stazione Forlanini-via Ardigò-viaMezzofanti: denunciati gravissimi
problemi di degrado e sicurezza. Nessun intervento è stato fatto in
questi anni per porre rimedio a un pessimo progetto reso ancora più
critico dalla presenza di un cantiere enorme e mal gestito (pessime
recinzioni rappezzate, ingombri dei passaggi pedonali, creazione di
strettoie e “zone d’ombra” poco sicure. Il “ripristino dell’intero
comparto è previsto per il 2021-22. fino ad allora, si direbbe, nessun
intervento neanche sulle aree esterne ai cantieri.La situazione è
evidentemente sempre meno gestibile, e vivibile, ma, nonostante le
ripetute segnalazioni e richieste presentate dai cittadini ripetutamente
dal 2015 (3 lunghi anni...), non sono in programma azioni concrete
(miglioramento dell’illuminazione, creazione di un passaggio pedonale
decoroso, segnaletica, pavimentazione, ecc).
L’Assessore
si impegna nuovamente a prendere in esame il caso e assicura che “si
darà da fare perché si faccia qualcosa per migliorare un po’ la
situazione”.
• Piazzale Susa: denunciati problemi di degrado e sicurezza.
L’assessorato
ha avviato l’analisi dell’illuminazione per considerare eventuali
potenziamenti. (Crediamo che la riapertura della ciclabile e il
conseguente attraversamento degli spazi potrà contribuire a migliorare
le condizioni).
CANTIERI - INFORMAZIONE
A
5 anni dall’avvio dei primi cantieri, nonostante la continua richiesta
dei cittadini e lapredisposizione di un intero ufficio MM dedicato, la
comunicazione di M4 avviene quasi esclusivamente sul web e quasi mai
sul posto e quasi mai è tempestivamente e precisa. La stessa
cartellonistica di cantiere è perlopiù incompleta, non aggiornata o del
tutto assente.
CANTIERI - INQUINAMENTO - DISAGI
Denunciate le situazioni ricorrenti di forte inquinamento acustico e da polveri.
•
Cantiere Dateo: drammatica la situazione in prossimità del cantiere
dove da circa un mese è in corso la manutenzione delle talpe 24 h su 24.
Impossibile dormire nelle case che vi si affacciano. Chiesta una
comunicazione della durata dei lavori e delle lavorazioni straordinarie
notturne e la possibiliyà di qualche tregua.
Ieri
(31/10), Municipio 3 che si è impegnato in questi giorni ad avere
informazioni più dettagliate, comunica che la manutenzione si concluderà
nei prossimi 3-4 giorni. E purtroppo anche questo giorno di festa
passerà tra i rumori...
•
Rumore/vibrazioni passaggio carrelli smarino/conci: segnalato il forte
disagio avvertito soprattutto nelle ore notturne per il passaggio dei
carrelli che trasportano i conci e lo smarino mentre le talpe sono in
funzione. Non c’è stata nessuna risposta specifica, ma non sembra essere
stata presa neanche in esame la possibilità di rallentare la corsa dei
carrelli per ridurne l’impatto, né di prendere altri provvedimenti in
tal senso. I carrelli hanno ruote metalliche e non gommate come quelle
della metropolitana e per questo il loro passaggio è particolarmente
rumoroso.
Contando
che i carrelli trasporteranno smarino fino al completamento di tutta la
linea metropolitana e quindi correranno su queste rotaie ancora per
almeno 4 anni, riteniamo sia di estrema rilevanza.
•
Inquinamento da polveri e rumore durante lavorazioni particolari:
abbiamo chiesto un referente cui rivolgerci nel momento in cui si
verificano situazioni di particolare gravità, dal momento che non c’è
nessuno che intervenga tempestivamente sul posto per fare le verifiche
del caso. I vigili non sono mai intervenuti anche se allertati dai
cittadini e non c’è modo di fare intervenire la direzione lavori o il
responsabile della sicurezza.
La
risposa è stata semplicemente che continua a non essere prevista una
figura di riferimento e che le modalità utilizzate fino ad ora sono le
uniche possibili (e apparentemente giudicate soddisfacenti
dall’Assessorato): i cittadini scrivono, telefonano, all’Assessorato, ai
Municipi, ad ATS, ecc a intanto respirano nubi di polveri o passano
notti insonni. Poi parte tutta la trafila e, quando va bene, a distanza
di settimane vengono fatti sopralluoghi dove le lavorazioni sono ormai
terminate e la situazione è già cambiata. In rarissimi casi, poi, si
prendono provvedimenti per le lavorazioni successive dello stesso tipo.
In
generale, il tema dell’inquinamento e della tutela della salute, non
sembra essere in adeguata considerazione. Il “disagio” e sacrificio di
“alcuni” cittadini, sembra un prezzo più che sopportabile per la
realizzazione di un’infrastruttura come M4. La possibilità che si possa
realizzare la stessa infrastruttura mettendo a punto misure di
mitigazione, non sembra concepibile.
(Nei
giorni di chiusura della città agli Euro4, nei nostri quartieri hanno
continuato a circolare centinaia di camion, senza che siano prese misure
per la riduzione del particolato. Nei cantieri sono presenti macchinari
obsoleti che buttano fuori scarichi pestilenziali).
Nel
caso si riscontrino situazioni gravi, invitiamo a contattare
direttamente ARPA al suo numero di emergenza, non prima di aver valutato
l’effettivo rischio di grave pericolosità della situazione.
UN PROGETTO PER IL FUTURO
Dagli
interventi dei cittadini, appare evidente lo sconcerto per i ritardi
nell’avvio della progettazione degli spazi interessati dalla linea M4.
Il
timore che non ci siano le risorse (economiche e professionali) per
affrontare la sfida che potrebbe dare nuove opportunità ai nostri
quartieri era tangibile...
PS
Insieme a questa comunicazione, scriviamo a Municipio 3 e Assessorato,
per integrare l’intervento di lundeì 16 e chiedere risposte più
soddisfacenti.
nota: in foto la vasta area inutilizzata e recintata nel cantiere
Argonne-manufatto (dove c'erano campo bocce, area gioco bambini e campo
basket),