Libri sparsi nel mondo, mondi sparsi nei libri

Una nuova stagione di buone letture a cura di Raffaele Santoro a partire dal prossimo mese di ottobre. ()
Jacek Yerka Bible Dam

Concluso a giugno il ciclo “Leggere il '900 europeo al femminile” con cui si è percorso un itinerario nella letteratura femminile europea del secolo scorso, presentando e commentando una serie di libri tra i più significativi di sette scrittrici di assoluto rilievo nel panorama letterario europeo del '900 e cioè: Virginia Woolf; Anna Seghers; Marguerite Yourcenar; Elsa Morante; Nina Berberova; Marlen Haushofer; Fleur Jaeggy delle quali sono stai proposti i seguenti rispettivi libri: “La signora Dalloway”; “La settima croce”; “Memorie di Adriano”; “L' isola di Arturo”; “Il giunco mormorante”; “La parete”; “I beati anni del castigo” - i cui commenti sono, per altro, sempre reperibili su “z3xmi” - si è pensato, per il 2017/2018, di avviare un nuovo ciclo questa volta su scala sia europea che extraeuropea.

Aprendo cioè una serie di finestre su letterature appartenenti a realtà, sia geografiche che culturali, molto differenti tra loro e quindi giocando, attraverso gli autori prescelti, proprio sulla eterogeneità dei loro mondi di provenienza. La differenziazione vale anche per le tematiche dei singoli libri scelti valorizzando anche qui, volutamente, la diversità, in questo caso a livello degli specifici “mondi” che ciascun libro affronta e crea.

Per effetto di questa duplice “lettura”, l'una basata sulla diversità delle provenienze, l'altra sulla diversità dei contenuti e delle modalità narrative, ho sintetizzato questa impostazione con il titolo: “Libri sparsi nel mondo, mondi sparsi nei libri”

Sono, sostanzialmente, tutti libri scritti e pubblicati nella seconda metà del Novecento, a parte il primo che è del '49 e l'ultimo che è del 2003. In tutti gli autori prescelti è presente una narrazione centrata su una forte dimensione soggettiva sia in ciò che raccontano che in come lo raccontano, con un'attenzione tenuta focalizzata sui vissuti e sull'interiorità dei protagonisti; in cui le situazioni narrate pur partendo da una loro concreta realtà vengono trasportate e trasferite in un contesto che le trascende, creando un mondo a sé, dove la realtà viene trasfigurata ed elaborata dando vita a significati e contenuti assai più ampi.

Vediamo quindi quali sono gli scrittori considerati e i relativi libri che saranno presentati.

– “Il fucile da caccia” di Inoue Yasushi, un classico della letteratura giapponese, un romanzo epistolare sull'amore e sui suoi rarefatti e crudeli segreti, tipicamente giapponese nello stile e nelle atmosfere, ma non solo giapponese nelle vicende narrate;

–  “La malora” di Beppe Fenoglio, romanzo di formazione ambientato nel crudo mondo contadino delle Langhe di inizio Novecento, narrato magistralmente da Fenoglio in tutta la sua poetica e tragica umanità e disumanità, al punto da raggiungere risvolti universali;

– “Pedro Paramo” dall'oscuro e irreale mondo fatto di voci e di mormorii creato da Juan Rulfo, capolavoro non solo della letteratura messicana a cui appartiene, ma dell'intera letteratura ispano-americana. Che, da romanzo sul tema della ricerca del padre si trasforma, soprattutto, in romanzo sul tema della distruzione e dello scomparire delle cose. Unico anche nello stile per la continua dissolvenza della narrazione, dato il costante trasformarsi delle voci narranti in ombre e fantasmi;

– “Infelicità senza desideri” di Peter Handke, in cui lo scrittore austriaco affronta la vicenda del suicidio di sua madre sia per le ricadute che ebbe per lui, sia per ricostruire e analizzare la figura di sua madre e rappresentare il “mondo” che da quella figura scaturisce, trascendendo il dato biografico;

– “Aspettando i barbari” di John Coetzee, che lo scrittore sudafricano ambienta in un fantomatico Impero alla cui frontiera un giorno cominciano a premere i barbari o almeno così pare, metafora di un'invasione prossima ventura temuta che non avverrà mai, ma che cambierà la vita che si svolge in quel luogo. Un romanzo che evoca e richiama le paure e le derive della nostra contemporaneità;

– “Cecità” di José Saramago, dove lo scrittore portoghese immagina un mondo preda di un' epidemia che rende progressivamente tutti ciechi. E i ciechi rinchiusi in un ex manicomio e costretti a vivere nel più totale abbrutimento da chi non è stato ancora contagiato riveleranno molte cose sul mondo che si è abituati a vedere;

– e infine “Come mio fratello” di Uwe Timm, in cui lo scrittore tedesco, rievoca la vicenda di suo fratello arruolatosi volontario nelle SS naziste, e morto sul fronte russo appena diciannovenne. Timm cerca, lucidamente ma anche tormentatamente, di capire cosa abbia significato e come sia stato possibile arrivare a essere “come mio fratello”, scavando nella storia di una tipica famiglia tedesca quale era la sua, nelle colpe e nella memoria di un'intera generazione e trasformando una vicenda storica e, al tempo stesso, privata in un piccolo gioiello letterario.

Per avere un quadro d'insieme sono riportati, qui di seguito, in modo sintetico, i principali riferimenti relativi a ciascuna autore e a ciascun libro, con l'indicazione della previsione di uscita del relativo commento.

Auguro a tutti buone letture e do appuntamento per il prossimo mese di ottobre con “Il fucile da caccia”.


Riferimenti relativi ad autori e libri

1.Inoue Yasushi (1882/1941); Giappone; “Il fucile da caccia”; 1949 (ottobre)

2.Beppe Fenoglio (1922/1963); Italia; “La malora”; 1954 (dicembre)

3.Juan Rulfo (1917/1986); Messico; “Pedro Paramo”; 1955 (gennaio)

4.Peter Handke (1942); Austria; “Infelicità senza desideri”; 1972 (marzo)

5.John M. Coetzee (1940); Sudafrica; “Aspettando i barbari”; 1980 (aprile)

6.Josè Saramago (1922/2010); Portogallo; “Cecità”; 1995 (maggio)

7.Uwe Timm (1940); Germania; “Come mio fratello”; 2003 (giugno)




Commenta

Re: Libri sparsi nel mondo, mondi sparsi nei libri
08/09/2017 Raffaele Santoro
Gentile Sig.ra Mara,
i cicli, sia quello 2016/17, sia questo illustrato qui, sono cicli di presentazione dei libri indicati, esclusivamente attraverso recensioni di tali libri, pubblicate qui su z3xmi, nella rubrica "Andar per libri". Non si tratta quindi né di discussioni, su tali libri, attraverso gruppi di lettura, né di presentazioni pubbliche. Mi scuso per non avere forse espresso con chiarezza cosa si intendeva per "libri che saranno presentati qui" e mi scuso quindi di avere ingenerato l'equivoco.
La invito comunque a seguire "il ciclo", qui su z3xmi, man mano che verranno pubblicati i commenti di ciascun libro, ben contento di risponderle qualora volesse lasciare sue considerazioni sui libri e sui commenti pubblicati.
Un cordiale saluto
Raffaele Santoro


Re: Libri sparsi nel mondo, mondi sparsi nei libri
07/09/2017 Mara
Buongiorno,
scusate non avevo seguito il precedente ciclo di letture, Vorrei capire dove si terranno e se verranno comunicate successivamente le date degli incontri.
Grazie.
Mara


 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha