08/05/2017
Gita scolastica a km zero: alla scoperta del Municipio 3 con Slow City

Piccoli esploratori in città? Perché no? Anche i bambini in età scolare possono essere interessati ai luoghi dove vivono, dove sorge la scuola o la piscina che frequentano. Basta guardare la città con occhi diversi e imparare a viaggiare, oltre che nello spazio, anche nel tempo, con l’aiuto dei racconti dei nonni e con un pizzico d’immaginazione.


Questo deve aver pensato il Consiglio di Zona 3, che ha deliberato la realizzazione e la distribuzione nelle scuole di 600 copie del documentario Gita nel tempo e nei luoghi di Zona 3, prodotto da Slow City nel 2015 e in programmazione all’Urban Center lunedì prossimo, 8 maggio, alle ore 17, nell’ambito della rassegna “Viaggio cinematografico nel tempo e nei luoghi di Milano”.


La “gita” scolastica proposta ai bambini comprende 20 dei 37 siti visitati con il documentario già proiettato all’Urban Center: Viaggio nel tempo e nei luoghi di Zona 3, sugli edifici più significativi della zona est di Milano, sempre con le testimonianze di sei anziani abitanti, ma con qualche novità. Presentatori del documentario sono due ragazzini della terza elementare, mentre in qualità di “esperti” in architettura sociale, religiosa e Liberty e in industria e trasporti, anziché i soliti quattro documentaristi slowcitizen, ci sono quattro pupazzi animati della serie Sesame Street.

Per i documentaristi una nuova prova, divertente e impegnativa, quella di burattinai, superata con disinvoltura; per i piccoli spettatori un’esperienza coinvolgente favorita dalla consuetudine coi pupazzi, i quali, tuttavia, si esprimono in un linguaggio specialistico che richiede l’intervento dell’insegnante, per le necessarie integrazioni e spiegazioni. Il film, infatti, non si prefigge scopi didattici, ma solo informativi, su cui i docenti possono sviluppare la loro didattica. Il documentario dura 30’ e si conclude con uno spettacolare volo del drone sul parco Lambro, per il piacere di tutti, bambini e chi bambino non è più, ma ha mantenuto curiosità e capacità di stupirsi.

Al termine, sui titoli di coda, i quattro pupazzi, ideati negli Stati Uniti, si esibiscono cantando in coro la canzone “la Balilla” in dialetto milanese, in unacontaminazione che per una volta avviene al contrario.

“Viaggio cinematografico nel tempo e nei luoghi di Milano” è in programma all’Urban Center fino al 29 maggio.