
Avete mai pensato di pubblicarlo?
z3xmi fa spazio alla creatività letteraria degli autori,
ma che siano rigorosamente di zona.
La redazione aspetta i vostri scritti.
Donne di Scienza: Esther Zimmer Lederberg
Un altro caso di coppia di scienziati il cui lavoro comune viene riconosciuto e premiato solo all'uomo, il quale si limita, nel discorso per la cerimonia del Nobel, a nominare una sola volta la moglie. Lei che fu pioniera della genetica batterica.
Donne di Scienza: Margherita Hack
Simpatia, entusiasmo e inclusività erano le doti che l'hanno resa un'eccezionale divulgatrice scientifica di una materia non semplice: l'astronomia. Sono tratti che si ritrovano in altre scienziate, che antepongono l'utile pubblico a quello personale.
Donne di Scienza: Rosalind Elsie Franklin
Si dedicò allo studio e alla ricerca in un ambiente fortemente misogino. Il risultato della sua ricerca rivoluzionò la scienza della genetica. Misconosciuta per 20 anni, aveva lavorato senza ambizioni di prestigio personale, voleva essere solo utile all'umanità.
Donne di Scienza: Kathrine Coleman Globe Johnson
Figura emblematica di emancipazione femminile in un paese segregazionista, gli USA degli anni cinquanta. Lei, afro-americana, riesce a superare le discriminazioni e ottenere incarichi prestigiosi.
Donne di Scienza: Chien-Shiung Wu
Molto determinata,attraversò l'oceano per proseguire gli studi. Fu ricercatrice e sperimentatrice nei tempi difficili della seconda guerra e del maccartismo, ma le fu negato il Nobel.
Donne di Scienza: Marie Goeppert Mayer
Premio Nobel per la fisica teorica, incontrò difficoltà a preseguire gli studi, in quanto donna e nonostante il padre accademico di Göttingen, e più tardi a essere assunta come docente.
Donne di scienza: il XX secolo
Le due guerre accelerarono sia l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro e la loro emancipazione, che lo sviluppo della scienza, a fronte però di una società ancora troppo arretrata.
Donne di Scienza: Amalie Emmy Noether
Fu un genio troppo precoce per i tempi ottusi e tenebrosi in cui si trovò a vivere, quando nascere donna ed ebrea era comunque una colpa. Neanche la grande cultura di quel paese si salvò dal male oscuro.