La scuola senza stress di David Lynch
Il programma di meditazione trascendentale per le scuole del grande artista americano, famoso per i film che esplorano i lati più oscuri dell'anima umana, presentato lunedì 3 febbraio al Teatro Dal Verme.
A teatro e al cinema…a piedi: La Cineteca delle meraviglie
Inizio d’anno scoppiettante per la Cineteca Italiana che nelle sue sede di Spazio Oberdan propone rassegne ed eventi cinematografici di grande rilievo culturale e spettacolare.
Andar per mostre: Gillo Dorfles. Ieri e oggi
Il professor Dorfles alle prese con
tecniche e colori nella parte dell’artista. Sorprendente mostra
carica di vitalità e di simboli.
Andar per mostre: Daniel Spoerri/Andrea Oscar Braendli
La Fondazione Mudima ospita in contemporanea sino al 9 febbraio due mostre emblematiche per capire l’arte contemporanea. Le accumulazioni sistematiche di Daniel Spoerri e le memorie infinite di Andrea Oscar Braendli.
A proposito di... Gli anni spezzati - Il Commissario
Sulla fiction trasmessa di recente dalla Rai sono piovute da più parti molte critiche. Il film "Gli anni spezzati - Il Commissario" (dedicato a Luigi Calabresi) è stato infatti definito imbarazzante, agiografico, pieno di falsi storici, malamente romanzato. A questo proposito riceviamo, e volentieri pubblichiamo, un intervento di Franco Calamida, che rimarca la necessità di ripristinare la verità storica su quegli anni, momenti di grande fermento intellettuale e di sincera passione politica.
A teatro e al cinema…a piedi: Morte di un commesso viaggiatore
Bella prova corale al Teatro Elfo Puccini per un classico del teatro americano/universale. Società, lavoro, genitori, figli: argomenti di bruciante attualità. In scena sino al 2 febbraio.
A teatro e al cinema…a piedi: Lo zoo di vetro
In scena sino al 26 gennaio al Teatro Menotti, il dramma familiare/sociale di Tennessee Williams si presta a collocarsi fuori dal tempo e dallo spazio.
A teatro e al cinema…a piedi: Per altri occhi
Spazio Oberdan ospita "a tenitura" l’ultimo film di Silvio Soldini e Giorgio Garini dedicato alle “avventura quotidiane di un manipolo di ciechi”. Leggero e illuminante, un contributo spiazzante contro le barriere della diversità.