Paolo Gallerani – Innesti e snodi

La grande sala sulla destra vi accoglie con la scultura-macchina NIKE, una struttura di dieci metri che l’artista ha acquistato come rottame nel settembre 2011. All’origine si trattava di un missile-antimissile americano del sistema di difesa della NATO, scartato dall’operatività.

E’ questa una delle quattro sezioni che compongono la mostra che la Fondazione Mudima dedica a Paolo Gallerani, artista che ha fatto della ricerca pura il suo punto di riferimento assoluto.

La complessità del lavoro dello scultore viene ricostruita attraverso gli elementi più significativi del suo percorso artistico, a partire dalle opere che risalgono agli anni ’70 del secolo che fu.

In sequenza: “Le Macchine”, “La stanza delle pulegge” (qui presente con studi, disegni e progetti esecutivi) e “I Modelli spaziali” per restituire il senso di un lavoro che ha al centro l’uomo e le materie da lui utilizzate e condivise.

Per tornare a NIKE, ecco quanto riporta la scheda progettuale: “L’ordigno apre al tema centrale della mostra: il lavoro dell’uomo, o più precisamente la forma del lavoro, che nella riflessione di Gallerani corrisponde alla sua essenza. Se il mondo è inondato dagli oggetti della produzione, la forma della produzione, le infrastrutture, i luoghi e i sistemi rimangono segretati, sconosciuti: il lavoro resta paradossalmente un tema trascurato dall’arte, riapparendo al più nella sua perdita di funzione, come archeologia industriale o rovina. La ricerca di Gallerani risponde a questa lacuna, riflette sulle ragioni di questa amputazione”.

Paolo Gallerani-Innesti e snodi

a cura di Eleonora Fiorani

Fondazione Mudima

Via Tadino, 26 Milano

dal lunedì al sabato ore 11-13 15-19

Ingresso libero