Gorla Fermata Gorla

Il 26 ottobre dello scorso anno andò in scena per una sola sera lo spettacolo “Gorla Fermata Gorla” in occasione del settantesimo anniversario della strage avvenuta nella scuola elementare Francesco Crispi di Gorla.

Alle ore 11.29 del 20 ottobre 1944 alcune tonnellate di bombe, scaricate per tragico errore da aerei alleati su Milano, colpirono anche la scuola elementare del quartiere milanese penetrando nel vano delle scale dell’edificio e rendendo vano l’uso del rifugio antiaereo. La tragedia provocò la morte di 184 bambini e lo strazio dell’intera città. Su quell’episodio si esercitò a lungo la propaganda fascista per condannare la barbarie del nemico. 70 anni dopo, Renato Sarti, drammaturgo sensibile ai temi civili e politici, ha costruito intorno alla triste vicenda un dramma intenso e partecipato che, nel rievocare quel tragico episodio, si interroga e ci interroga sulle nefandezze della guerra. Il dramma è reso ancora più evidente anche alla luce di quello che è successo recentemente a Parigi e al clima di terrore che si sta instaurando nel mondo intero, frutto della violenza più aggressiva e più accecata.

In scena, una misuratissima Giulia Lazzarini, senza alcun dubbio la nostra più importante attrice teatrale, con Federica Fabiani e Matthieu Pastore, racconta con fermezza quell’episodio di cui, ragazzina, fu anche testimone diretta.

Scrive Giulia Lazzarini :”Credo nel valore della memoria. Ricordare quella strage, simile a tante altre all’ordine del giorno anche oggi in molti posti del mondo, è importante”.

La forza drammatica dello spettacolo, dopo l’unica rappresentazione dello scorso anno, torna ora per 7 giorni all’Elfo Puccini per manifestare la volontà di ricordare e di non perdere mai il coraggio di testimoniare.

Oggi, laddove esisteva la scuola, c’è un monumento e Gorla sembrerebbe essere solo una fermata della metropolitana rossa. Facciamo che non sia così. Da vedere per pensare.