Milano insolita

Dal 29 settembre al 10 ottobre alla Biblioteca Valvassori Peroni una mostra di fotografia che racconta una Milano diversa, quasi nascosta, decisamente insolita come nelle intenzioni delle autrici Cristina Fiorentini e Laura Rizzi.

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Piscina ponzio

Milano è una città che, per sua natura, tende a celarsi ma che possiede anche la capacità di svelarsi agli occhi più attenti, lasciandosi conoscere se si ha la pazienza di appostarsi e di guardarsi intorno sia con gli occhi che con il cuore.

Questa pazienza l’hanno certamente posseduta Cristina Fiorentini e Laura Rizzi, fotografe professioniste milanesi con una particolare propensione per le architetture e il design.

Il risultato è la mostra “Milano insolita” che, dopo una prima esposizione presso la Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani, sta compiendo un tour presso le biblioteche rionali. Sarà infatti dal 29 settembre al 10 ottobre alla Biblioteca Valvassori Peroni per poi essere successivamente ospitata dalle Biblioteche Sant’Ambrogio, Dergano-Bovisa e Chiesa Rossa. Giusto per dire che chi se la perdesse in quel di Lambrate può poi rimediare in altre zone della città.

La notazione/esortazione non è marginale perché la mostra, costituita da 30 fotografie in formato 50x70 con cornice e da un grande pannello, merita senza dubbio alcuno una visita.

Le due fotografe hanno infatti saputo cogliere luoghi e situazioni cittadine che sfuggono ai più e che sono fuori dai canonici circuiti turistici della città. Onore al merito.

Ecco a voi, per esempio, la sontuosità degli interni di Palazzo Clerici o i muri scrostati della palestra Arci Bellezza che i cinefili ricorderanno quale set scelto da Luchino Visconti per “Rocco e i suoi fratelli”.

Ecco che si svelano il sobrio cortile di Palazzo Morando e lo scenario incantato (sembra un fondale teatrale) della Piscina Romano di via Ampère.

Insolita sicuramente la compostezza un po’ decaduta della sala liberty del centro sociale Macao, che sembra avere trovato casa (definitiva?) presso l’Ex Borsa del Macello di viale Molise, e il coevo salone liberty del Centro Filologico Milanese, quasi in giustapposizione di contenuti e di sostanze culturali.

Il mondo dell’arte è ben rappresentato dalle immagini dell’attrezzato retro palco del Teatro alla Scala e dalla porta del caveau delle ricche (d’arte e non solo) Gallerie d’Italia che sempre in piazza della Scala trovano ubicazione.

E sicuramente insolito e nascosto agli occhi dei più è il tunnel affrescato da artisti di strada in via Ailanti, sotto la stazione ferroviaria di Villapizzone.

Giusto qualche citazione per far capire il lavoro di ricerca e di ricomposizione logica compiuto dalle due fotografe che hanno “pedinato” la città per ricavarne immagini tecnicamente perfette, evocativamente emozionanti.

Scrive Giovanna Calvenzi nella prefazione del catalogo:” E’ nato così questo omaggio a Milano, ai suoi tesori nascosti e alle sue bellezze celate. Uno strappo all’understatement cittadino, un dono prezioso per chi ama la città e la fotografia”.

Si inaugura martedì 29 settembre alla Valvassori Peroni alle ore 18. Il catalogo, a cura del Comune di Milano che assicura anche il suo sostegno all’iniziativa, è distribuito gratuitamente in mostra e contiene anche meritoriamente le indicazioni necessarie per visitare i luoghi descritti.

Un’occasione imperdibile per scoprire una Milano inconsueta, a conferma senz’altro delle bellezze esteriori e interiori della nostra città. Da vedere.


Milano insolita

Mostra fotografica di Cristina Fiorentini e Laura Rizzi

Biblioteca Valvassori Peroni - dal 29 settembre al 10 ottebre


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