Torna il Cinema Africano, d'Asia e America Latina

Domani, fino al 12 maggio, torna il FCAAAL, la più importante rassegna italiana del suo genere. Una vera finestra sul mondo, anche nella prospettiva dell'EXPO 2015 ()
Africana
Puntuale da più di un ventennio inizia domani e prosegue fino al 12 maggio, il 24° Festival del cinema Africano, d'Asia e America Latina che porterà a Milano una ricca rassegna della cinematografia di quello che una volta si chiamava Terzo Mondo e ora è forse la parte più viva del pianeta. Serata di inaugurazione all'Auditorium San Fedele di via Hoepli 3 (20,30) dove sarà presentato La Voie de l'ennemi del pluripremiato regista francese di origine algerina Rachid Bouchareb. La formula è più o meno la stessa dell'anno scorso, con una pluralità di sezioni idonee a dare a tutte le forme espressive della settima arte nei tre continenti la possibilità di mettersi in mostra, anche e soprattutto al di fuori dei circuiti commerciali ordinari e dei loro vincoli asfissianti. 

Oltre alle Sezioni in concorso, che riportiamo qui di seguito


Lungometraggi “Finestre sul mondo”

Film di fiction realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina
Documentari “Finestre sul mondo”

Documentari realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina
Miglior Film Africano

Film di fiction della più recente produzione africana
Miglior Cortometraggio Africano

Cortometraggi (fiction e documentari) realizzati da registi africani

anche quest'anno sarà assegnato il Premio Il razzismo è una brutta storia, iniziativa promossa dall'omonima Associazione e dalle Librerie Feltrinelli. E poi troveremo EXTRA, una sezione dedicata a film, sia di fiction che documentari, realizzati da registi italiani girati nei tre continenti, o su tematiche relative all’immigrazione e all’integrazione in Italia.

Ad arricchire il Festival ci saranno tre Sezioni parallele:

E tutti ridono, selezione di commedie umoristiche o satiriche,

Fuoriconcorso che da spazio a registi non-africani né asiatici né latinoamericani che però contribuiscono ad una conoscenza più approfondita di quelle realtà socioculturali,

Films that Feed, dedicata all'alimentazione, com'era inevitabile dato che l'EXPO è ormai alle porte, dal punto di vista della sua sostenibilità ambientale e della promozione di buone pratiche in tutti continenti.

Speremm viene da dire, in buon meneghino, perché tutti sanno che a un anno dall'inizio la mitica l'Esposizione Universale è ben lungi dall'essere libera dal fango, in senso sia reale che metaforico, e non è del tutto fugata la possibilità di una figuraccia planetaria. Ma ora lasciamo spazio all'ottimismo e godiamoci quella che sarà anche quest'anno una importante finestra sul mondo, quello vero, complesso e da noi troppo poco conosciuto. Potete trovare qui il programma completo, i luoghi, gli orari i prezzi e tutto quanto può servire ad organizzarsi per seguire il più importante evento italiano del suo genere.

Adalberto Belfiore


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