A teatro a teatro: Non sempre si nasce sotto un cavolo…

Raggiungere il traguardo di 40 anni di attività non è da tutti. La compagnia teatrale Quelli di Grock ci è riuscita e quindi onore al merito. Correva l’anno 1974 quando l’architetto Maurizio Nichetti con Giorgio “Gero” Caldarelli (noto al grande pubblico per essere l’anima mobile del Gabibbo), Osvaldo Salvi e Jolanda Cappi (che subito dopo approdò al Teatro del Buratto per restarci una vita) avviò l’impresa teatrale che oggi viene meritoriamente festeggiata.

Sul palco del Teatro Leonardo sarà proprio Maurizio Nichetti a tessere un filo lungo 40 anni per raccontare una storia esemplare di teatro iniziata nei “mitici” anni ’70, come qualcuno si ostina a definirli, per dipanarsi, lustro dopo lustro, produzione dopo produzione, sino ai giorni nostri.

Maurizio Nichetti è un funambolico uomo di spettacolo, dall’animazione cinematografica (nel senso di cartoni animati), al teatro in qualità di mimo, con presenza segnalata anche al Piccolo Teatro di Strehler, dal cinema (il suo film d’esordio Ratataplan è del 1979), alla televisione, poi ancora al teatro in un instancabile processo creativo che lo collocano tra gli eclettici dello storia dello spettacolo italiano.

Mentre Nichetti racconta la sua storia e quella di Quelli di Grock, Gaetano Liguori, maestro di jazz, lo accompagnerà dal vivo, riproponendo un clima musicale lungo giusto 40 anni.

In 40 anni, Quelli di Grock hanno realizzato 80 produzioni, hanno in repertorio 14 spettacoli, gestiscono una scuola di teatro tra le più note a livello nazionale (18 insegnanti, 500 iscritti all’anno, oltre 3000 ore di attività formativa).

Grock, come è noto, è stato uno dei più grandi clown, Quelli di Grock interpretano in teatro la sua grande passione e la sua grande professionalità. Con merito.

Il Teatro Leonardo, che da 5 anni è la loro casa, vi aspetta domenica 13 aprile alle ore 21 per festeggiare un’impresa che…non è nata sotto un cavolo.

Per saperne di più: www.quellidigrock.it

(Massimo Cecconi)