A teatro e al cinema…a piedi: Molière in bicicletta

Una felice incursione di teatro nel cinema in uno scenario insolito e coinvolgente. Piccolo capolavoro di intelligenza narrativa.

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moliere scena
I luoghi de l’Ile de Ré sono incantevoli, mare selvaggio e lagune, stradine in cima agli argini e paesini dove, almeno fuori stagione, sembra che il tempo si sia fermato.
Su quest’isola atlantica al largo di La Rochelle, collegata alla terra ferma da un lungo ponte, si è ritirato dagli sguardi del mondo Fabrice Luchini che qui interpreta un acido attore in fuga da tutto e da tutti. Arriva a stanarlo Lambert Wilson nella parte di un altro attore, divo televisivo, che freme all’idea di mettere in scena Il misantropo di Molière, convinto di meritarsi il ruolo di Alceste, offrendo il ruolo di antagonista proprio a Luchini.
Luchini si lascia blandire, si lascia persino tentare a patto però di essere lui stesso Alceste, avendo in sé tutte le sfumature di un autentico misantropo. I due attori decidono di dividersi la parte e iniziano a provare alternandosi nel ruolo del protagonista in schermaglie di sfrenato edonismo e di assoluto compiacimento narcisistico. Le dispute verbali e umorali  si replicano anche nella quotidianità, nelle gite in bicicletta per i sentieri dell’isola, nella frequentazione di una giovane italiana arrovellata (Maya Sansa)  che finisce con mandare a monte il fragile equilibrio conquistato dai due attori.
Bella commedia amara, ricca di umori teatrali, in cui Luchini molto più che Wilson lascia il segno di una interpretazione sensibile e accorata. Se morale ci deve essere va ricercata nella vanità che cova sotto ogni sensibilità umana, anche, e forse a maggior ragione, in quella che sceglie di allontanarsi dalle cose del mondo.
Esemplare sceneggiatura, dialoghi effervescenti, una storia non banale dove, nel titolo originale ad andare in bicicletta è Alceste e non il suo autore Molière.
Luchini in bicicletta in un costume del seicento è un autentico spasso.
Philippe Le Guay, il regista, e Fabrice Luchini, in questo caso anche sceneggiatore, avevano già dato segnali di collaborazione  nel simpatico Le donne del sesto piano.
Da vedere per cogliere gli umori intelligenti di un cinema non convenzionale.

Molière in bicicletta
regia di Philippe Le Guay
con Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa
Fra 2013

In programmazione al Cinema Palestrina


(Massimo Cecconi)


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Re: A teatro e al cinema…a piedi: Molière in bicicletta
20/03/2014 franco calamida


Re: A teatro e al cinema…a piedi: Molière in bicicletta
20/03/2014 franco calamida
Proprio godibile .


 
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