A teatro a teatro: Rezza Mastrella ANTOLOGIA
Antonio Rezza nella vita di tutti i giorni veste i panni e la maschera di un signore pacato e ironico, almeno apparentemente. Sul palco si trasforma, il volto si trasfigura in mille volti, il corpo si muove senza rispettare le leggi di gravità. Ma è soprattutto la parola a non rispettare nulla e nessuno. Una parola assente, ripetuta all’infinito, non detta, tormentata che accompagna il tormento rappresentato del corpo che sembra voler trasmettere disagio e alienazione, “follia pura”, come ebbe modo di dire Franco Quadri, e provocazione sublime.
Flavia Mastrella, a cui si deve l’habitat degli spettacoli, agisce veramente nell’ombra, imponendo le sue creazioni senza imporle, disegnando movimenti e strutture, costumi e marchingegni scenici.
In questi marchingegni e in questi costumi si danna l’anima Rezza, corre, strepita, suda, si spoglia nudo, insulta in un crescendo di assoluto corporeo che lo trasforma in mille personaggi, che lo catapulta all’interno di un immaginario distorto e provocatorio, sacro e blasfemo allo stesso tempo.
Il teatro di Rezza/Mastrella è costituito da puri atti di accusa contro il potere e contro il divino, di bulimie e di anoressie, di sovrabbondanza e cachessia in un vertiginoso crescendo di immagini dilatate, colorate in bianco e nero.
Sul palco, Rezza è solo, è un solitario interprete di uno, nessuno e centomila, è un deflagrante detonatore di tic e di immaginari solipsistici contro tutto e contro tutti.
Uno spettacolo di Rezza/Mastrella è un’avventura, figuratevi quattro…
Nei confronti di Antonio Rezza non ci possono essere mezze misure, o lo si ama alla follia, o lo si detesta, o si partecipa, lasciandosi andare, ai suoi riti liberatori, o ci si muove irritati sulla poltrona non vedendo l’ora che lo spettacolo abbia termine.
Come sempre è una questione di scelta. Se non vi manca il coraggio, ecco un’occasione per metterlo alla prova: un mese intero di Rezza/Mastrella all’Elfo Puccini è un’esperienza unica e irripetibile.
Va da sé che gli autori dicano di se stessi: ”L’autore è il male dell’opera”. Andate a scoprire se è vero.
(Massimo Cecconi)
Teatro Elfo Puccini
Rezza Mastrella ANTOLOGIA
Quattro spettacoli (mai) scritti daAntonio Rezza negli allestimenti di Flavia Mastrella.
Habitat di Flavia Mastrella
Con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista
e Giorgio Gerardi
Fotofinish dal 4 al 9 marzo
Bahamuth dall’11 al 16 marzo
7-14-21-28 dal 7 al 10 aprile
Fratto_X dall’11 al 16 aprile
Per orientarsi nel loro mondo: www.antologiarezzamastrella.it