Aprile a teatro nelle sale presenti nel Municipio 3 di Milano

Al Teatro MTM/Leonardo, a Città Studi in Via Ampere, dal 3 al 13 aprile, Basta poco di Antonio Cornacchione con lo stesso Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella, più la partecipazione in video di Pier Luigi Bersani e Giovanni Storti. La regia è di Marco Rampoldi. E’ una farsa divertente ruvida, politicamente scorretta. Palmiro, un tipografo sull’orlo del fallimento, vive in un appartamento popolare di proprietà della Regione. Per non pagare il TFR alla sua unica dipendente, una donna ungherese della quale è segretamente innamorato, le offre la convivenza garantendole vitto e alloggio. Un giorno riceve lo sfratto e l’appartamento viene assegnato a una famiglia di origini rom. Si trova così al centro di una disputa politica tra centri sociali che lo vorrebbero cacciare, e neofascisti che lo difendono in cambio di un’adesione ideologica che metterà a dura prova le sue certezze politiche. Palmiro ne uscirà profondamente cambiato diventando un eroe, suo malgrado. www.mtmteatro.it/
Al Teatro Elfo Puccini, “multisala” in Corso Buenos Aires, fino al 13 aprile Il teatro comico di Carlo Goldoni di Valentina Diana, regia e interpretazione di Invisibile Kollettivo, con: Nicola Bortolotti, Lorenzo Fontana, Alessandro Mor, Franca Penone, Elena Russo Arman. Come nell’originale di Goldoni, gli attori si trovano nel 'dietro le quinte' di un teatro, impegnati a provare una vecchia farsa, ma qui le riflessioni artistiche devono fare i conti con le possibilità economiche e gli obblighi narrativi dettati dai bandi di finanziamento. La compagnia che viene raccontata è anche la metafora dell’opportunità che tutti abbiamo di trovarsi insieme a prendersi cura di qualcosa, magari piccola ma con un grande potenziale. Dall’1 al 6 aprile, La furia delle sirenette di Thomas Quillardet, regia di Maria Vittoria Bellingeri,con Barbara Giordano, Lydia Giordano, Graziano Sirressi.La storia di due sorelle sirene con la loro dualità - metà pesci e metà donne, metà bambine e metà adulte - riflette la complessità della crescita e dell'identità. Attraverso un viaggio iniziatico, le protagoniste esplorano il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, scoprendo la propria essenza e trasformando la diversità in unicità.Dal 2 al 4 aprile, Pigmalione, scritto e diretto da Giacomo Ferraù e Giulia Viana.con Giacomo Ferraù. E’ la vera storia di Kurt Gerron, regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario su Terezin, campo di concentramento nel quale lui stesso era prigioniero: un film sul ‘ghetto-modello’ e sulle condizioni di vita al suo interno, che doveva darne una versione assolutamente falsa. Dall’8 al 13 aprile, La ferocia, spettacolo di VicoQuartoMazzini dal romanzo di Nicola Lagioia, regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà. E’ una tragedia contemporanea: il trionfo e la rovina dell’Occidente raccontati attraverso una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli. Dal 15 al 18 aprile, Rumore di fondo di Benedetta Palmieri, regia di Nadia Baldi, con Gea Martire e Davide Paciolla. Musiche per batteria ed elettronica composte ed eseguite dal vivo da Ivo Parlati. La storia è ispirata alla vita di un ragazzo orfano di femminicidio. E’ un elogio alla speranza, spinta vitale tipica dei bambini che, allontanando il drammatico ‘rumore di fondo’, diventa un antidoto vivace di rinascita. www.elfo.org/
Al Teatro Menotti, in Via Ciro Menotti, dal 04.04. al 13.04. Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg. Regia di Emilio Russo, con Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli, Lucia Vasini, Claudia Donadoni e Viola Lucio. E’ la prima delle undici commedie della Ginzburg, scritta nel 1965, irresistibilmente comica per il ritmo e per i personaggi assenti, assurdi ma anche molto concreti e riconoscibili, come Manolo il poeta maledetto, Elena l’amica zitella col naso arricciato, Topazia la disinibita predatrice di uomini e donne o Filippa la zia bigotta. Il 24 aprile, Mezzocielo. Tra musica, neuroscienze, arti visive a cura di Fabrizio Arcuri, con Matteo Bevilacqua, pianista, Andrea Lelario, incisore performer, Roberto Mercadini, narratore teatrale, Claudio Tuniz, fisico paleoantropologo e Lorenzo Pizzuti, astrofisico. Mentre suona brani classici e moderni al pianoforte, Matteo indossa un casco neurale EEG che registra la sua attività cerebrale. Un software avanzato traduce questi segnali in arte visiva, in sinergia tra mente, musica ed immagine: disegnare suonando diventa realtà. Artisti e scienziati danno forma a un vero e proprio dialogo tra arte e scienza. Il 26 aprile, Criticoni a teatro, uno show di critica e divulgazione cinematografica con il collettivo Criticoni, composto da Davide Marra, Federico Frusciante, Mattia Ferrari e Francesco Alò. Un confronto con il pubblico in sala su film di oggi e del passato. www.teatromenotti.org/
Al Teatro Martinitt, in Via Pitteri, il 1° aprile L'intera storia dell'umanità in 90 minuti, una “lectio Magistralis” fuori dagli schemi: lo storico Guido Damini sale sul palco e, armato di irriverenti vignette e illustrazioni create da lui stesso, conduce in un viaggio attraverso 3mila anni di storia umana in un’esplosiva combinazione di ironia e sapere. Il 2 aprile Lo chiamavano Scintilla. Toccato il traguardo dei cinquant’anni, Gianluca Fubelli in arte Scintilla trae le somme della sua vita, ripercorrendone tutte le tappe: dall’infanzia trascorsa a Roma, per strada con gli amici, fino al mondo del lavoro. Gianluca ha un sogno, quello di sfondare nel mondo dello spettacolo. Quale miglior piazza, dunque, se non quella lombarda? L’incontro con i Turbolenti, l’avventura a Colorado e le sagre di paese dove si esibisce, sono solo alcuni dei sogni da lui realizzati. Dal 3 al 6 aprile, Quasi mio marito di Nicola Pistoia e Sara Valerio, regia di Nicola Pistoia, con Sara Valerio e Giancarlo Fares.Una sala prove, un’attrice, un attore, un tecnico e uno spettacolo da portare in scena. Una commedia che racconta la giornata di una coppia romana rimasta chiusa in casa il giorno del matrimonio della sorella di lei. L’8 e 9 aprile, Fall, con Giorgio Montanini. Un comico viaggia in direzione ostinata e contraria rispetto alle scelte della società, tra religione e assenza di spiritualità, libertà d’espressione e repressione delle parole, piattaforme nozionistiche e agonia culturale. E la guerra... Dal 10 al 20 aprile, Calcoli - L’arte dell’inganno di Gianni Clementi, regia di Blas Roca Rey, anche interprete con Pietro Bontempo, Andrea Lolli e Monica Rogledi. Una storia apparentemente banale: il politico di turno che, con la complicità del suo portaborse, organizza all’insaputa della moglie un week end di fuoco con una soubrette televisiva. Il 22 aprile, Cantate vocali con accompagnamento strumentale, concerto dei Cori del Conservatorio a cura di Maria Grazia Lascala ed Edoardo Cazzaniga dell'Istituto di Musica antica del Conservatorio di Milano. Il 23 aprile, Crime & Comedy di Marco Champier e Clara Camp: il podcast di successo sviluppato da due comici appassionati di crimini e serial killer portato direttamente sul palco in diretta, con la possibilità per il pubblico di interagire. Il 26 aprile, Sogna, spettacolo di illusionismo con Nick Blaze. Lo spettacolo materializza il mondo dei sogni e degli incubi, attraverso l’arte magica, mostrando come i sogni possano plasmare la realtà. Il 29 aprile, Psycho. Tutti abbiamo bisogno di un TSO con Marco Cavallaro: ad essere prese di mira sono le nostre follie: in fondo siamo diventati tutti un po’ psicopatici, non riusciamo più a relazionarci con gli altri. E Cavallaro ci consiglia la cura. Il 30 aprile, Derealizzato con Leonardo Bocci,un one man show con un protagonista uscito dal piccolo schermo del cellulare per approdare nello spazio vivo del palcoscenico, luogo privilegiato dove raccontare la propria vita: tra i disagi dei 30enni di oggi e i quesiti esistenziali che non possono mai mancare, sempre con la graffiante ironia che contraddistingue lo stile dell’attore romano. https://teatromartinitt.it/
A Campo Teatrale, in Via Casoretto, fino al 6 aprile, Le appese - Un allegro spettacolo sul suicidio, scritto e diretto da Alice Redini, con Francesca Gemma e Elena Scalet. La relazione tra due donne emerge e si definisce attraverso il racconto di una galleria di suicidi: suicidi di persone famose e di sconosciuti, persone che hanno avuto in comune l’attrazione per il vuoto e hanno seguito la tentazione di sparire. In bilico sulla soglia dell’esistenza, con ironia le due donne cercano di esplorare l’istante che precede la caduta. Il 7 aprile, Green Days di Matteo Luoni, regia di Mattia Fabris, con Ilaria Marchianò e Umberto Terruso. Lo spettacolo, prodotto da Campo Teatrale e selezionato nell’ambito di NEXT, racconta di un padre single e di una figlia adolescente, attivista ambientale. Un giorno a lui arriva una proposta di lavoro come addetto alla sicurezza, che sarebbe per loro la soluzione ai problemi economici. Ma l’azienda è una multinazionale, nota per comportamenti non del tutto puliti dal punto di vista ambientale e Lei chiede al papà di non accettare il lavoro. Lui è davanti a un bivio. L’11 e 16 aprile, Theatrical Mass ottava edizione, rassegna di progetti nascenti di cui vengono presentati estratti di 20 minuti. E a seguire l’incontro con le compagnie, che dà modo al pubblico di creare una vera e propria direzione artistica condivisa, indirizzando le scelte di Campo Teatrale per la prossima stagione. Infine, dal 23 al 27 e il 29 e 30 aprile, Piccole Apocalissi, progetto di Campo Teatrale e Eco di Fondo, con regia di Giacomo Ferraù. Interpreti: Fabio Banfo, Federica Carra, Giacomo Ferraù, Rossella Guidotti, Ermanno Pingitore. Cinque essere umani e una grande impresa: inviare tra le stelle le immagini e i suoni di ciò che più rappresenta il genere umano. Ispirato ad una storia vera, in un’atmosfera Anni Settanta lo spettacolo si muove tra comicità e commozione alla ricerca di cosa salvare nelle nostre vite. www.campoteatrale.it/
Al Teatro No’hma di Via Orcagna a Lambrate, il 2 aprile, Hydráos, spettacolo di Teatro Tanzquartier Wien con il sostegno Dance On Tour Austria. E’ una fantasia subacquea un teatro dell'illusione corporea questo della Compagnia di Editta Braun. Supportati dalle composizioni atmosferiche di Thierry Zaboitzeff (tra suoni di pianoforte distorti, gorgoglii meditativi e ritmi martellanti) tre ballerini e ballerine immergono gli spettatori in un mondo di dolci onde, allo stesso tempo primordiale e futuristico. Domenica 6 aprile, Clitemnestra di Luciano Violante, regia di Giuseppe Dipasquale, con Viola Graziosi.La pièce è un canto nel dolore di una madre che ha subito l’ingiusto sacrificio di Ifigenia per mano dell’ambizioso padre, è un canto della purificazione perché condannata a vagare nell’eterno nulla al fine di emendare un omicidio non accettabile nell’alveo del moderno patriarcato occidentale. E’ il racconto di una donna che attende il momento del riscatto (o della vendetta?) con pazienza e fermezza per un tempo così lungo da essere inconcepibile per il pensiero maschile. Altri appuntamenti di aprile su: www.nohma.org/
Nella foto: Antonio Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella