Dicembre a teatro: gli spettacoli delle sale nel Municipio 3

Il programma di Elfo Puccini, Menotti, Leonardo, Martinitt, No’hma e Campo Teatrale fino a Natale e Capodanno. ()
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La programmazione di dicembre delle sale che si trovano nel Municipio 3 è ricca di interessanti novità. Ecco una carrellata degli spettacoli in programma.Si consiglia comunque di consultare sempre i siti web dei singoli teatri per verificare giorni ed orari degli spettacoli nonché le modalità di accesso (prenotazioni, prezzi, riduzioni, ecc.).

Cominciamo dal Teatro Elfo Puccini, in Corso Buenos Aires che, nelle sue tre sale, offre un nutrito gruppo di proposte. Dal 4 all’8 dicembre, Don Giovanni da Molière, Da Ponte e Mozart, con adattamento, regia e interpretazione di Arturo Cirillo. Un’irrefrenabile corsa verso la morte, una danza disperata ma vitalissima sempre sull’orlo del precipizio, una sfida al destino, conservando la comicità paradossale dell’autore Molière ma anche la drammatica leggerezza del librettista Da Ponte. Dal 10 al 15 dicembre, Psycho killer di e con Corrado Accordino. E’ un racconto nel racconto in cui il narratore si espone svelando segreti e bugie dello show business. Le storie si interrompono, si incrociano, entrano una nell’altra: un assassino senza redenzione, una bambina orfana rinchiusa in un convento, due spie al servizio di governi stranieri, un ghostwriter con un passato di nefandezze. Il tutto legato in un intreccio inquietante. Sempre dal 10 al 15 dicembre, Ilva Football Club di Usine Baug & Fratelli Maniglio, liberamente ispirato al romanzo di Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò. Spettacolo prodotto da Campo Teatrale. E’ la storia di una cavalcata incredibile, di un gol impossibile, della lotta tra salute e lavoro, tra speranza e disillusione. È la storia della più grande acciaieria d'Europa intrecciata alla leggenda di una piccola squadra di calcio nata a Taranto sotto le ciminiere.Dall’11 al 15 dicembre Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza di e con Cinzia Spanò, regia di Roberto Recchia. Fece molto scalpore, qualche anno fa, la storia di due studentesse di un liceo romano che si prostituivano dopo la scuola in un appartamento dei Parioli. Tutti i clienti appartenevano alla cosiddetta ‘Roma-bene’. La Spanò racconta questa storia a partire da quando la strada della più giovane delle due ragazze incrocia quella della giudice Paola Di Nicola Travaglini, chiamata a pronunciarsi su uno dei clienti della giovane. Il 16 e 17 dicembre, Dopodiché stasera mi butto di e con il gruppo Generazione disagio, regia di Riccardo Pippa. A dieci anni dal debutto, torna lo spettacolo che ha rivelato il talento comico di questa compagnia. E’ un gioco dell'oca che ha come obiettivo la casella finale del suicidio. Tre pedine umane avanzano sul tabellone: un dottorando, un precario e uno stagista attraversano imprevisti, prove collettive ed individuali. Vince chi riesce ad accumulare più sfortune e più disagio. Uno spettacolo irriverente che costringe il pubblico a fare i conti con il mondo che abbiamo e la vita che vorremmo. Sempre Generazione disagio, dal 18 al 20 dicembre, propone Capitalism*. Un problema che riguarda tutt* un monologo a due voci (Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi) che parte da un interrogativo fondamentale: può esistere un nuovo modello di società o l’unica via è il Capitalismo? Un ibrido comico che pone domande e ipotizza risposte allo stesso tempo. Dal 17 al 22 dicembre, Secondo lei, scritto e diretto da Caterina Guzzanti, che è anche interprete con Federico Vigorito.Una narrazione tragicomica sulle dinamiche e i paradossi della coppia, per svelare, tra dolore e ironia, le fragilità sia del maschio che della femmina. Il flusso di pensiero, partendo dal punto di vista femminile, traccia l’anatomia dei sentimenti e dei bisogni sfociando in situazioni esilaranti. Dal 27 al 31 dicembre, Fratto_x, con Antonio Rezza e Ivan Bellavista. Lo spettacolo di RezzaMastrella torna a Milano e ripropone le sue surreali domande. Due persone discorrono sull’esistenza e una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta un tranello ma non ne ha la certezza. Segnaliamo che la serata del 31 include anche un cenone e un’Asta al buio a sorpresa. www.elfo.org/

Al Teatro Menotti, in Via Ciro Menotti, dal 3 all’8 dicembre, Il mistero di Darwin di e con Massimo Polidoro, scritto con Telmo Pievani, regia di Emilio Russo. Charles Darwin pubblicò la sua rivoluzionaria teoria dell’evoluzione nel 1859, vent’anni dopo averla elaborata. Aspettò tanto forse perché temeva la reazione che poteva suscitare la rivelazione che l’uomo non è il prodotto di una creazione divina ma di una lunghissima evoluzione casuale, che uomini e scimmie condividono antenati comuni. Polidoro, divulgatore scientifico già collaboratore di Piero Angela, ripropone il suo spettacolo in cui smonta falsi miti e leggende che ancora oggi circondano la teoria dell’evoluzione. Dal 12 dicembre all’1 gennaio Il bar sotto il mare, regia e adattamento di Emilio Russo dal libro di Stefano Benni. In quel libro illogico, immorale e molto amato ogni cosa può accadere nel bar sotto il mare: la notte si possono ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, del vecchio con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della bionda, della pulce del cane nero e degli altri misteriosi avventori. Sono racconti capaci di far ridere e riflettere. In scena un trio di attori e un musicista. Il 31 dicembre replica speciale di Capodanno per aspettare la mezzanotte e poi il brindisi e tanta musica. www.teatromenotti.org/

Al Teatro MTM/Leonardo, a Città Studi in Via Ampere, dal 10 dicembre al 19 gennaio, L’avaro e la troupe du Roi da Molière, regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, nuova edizione di uno spettacolo prodotto dieci anni fa da Manifatture Teatrali Milanesi. Che celebra la tradizione teatrale della Commedia dell’Arte in un gioco di “teatro nel teatro”. Infatti, nella cornice di un teatrino mobile e decadente si rappresenta L’avaro, recitato da un gruppo di guitti in un susseguirsi di scene e controscene in cui tutti i personaggi sono coinvolti contro l’avarizia. Non è solo la vicenda raccontata da Molière a vivere sul palco, ma anche la quotidianità degli attori dietro il sipario. Gli interpreti recitano e partecipano, restano in scena e assistono come fossero parte del pubblico, vicini agli spettatori in sala e alle loro emozioni. www.mtmteatro.it/

Al Teatro Martinitt, in Via Pitteri, il 3 dicembre, E=mc2. Il Grande Show della Fisica, a cura del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano, regia di Marinella Anaclerio. Il linguaggio rigoroso della fisica si confronta con quello urlato e sensazionalistico della “cattiva scienza” in un telequiz dove i risultati scientifici sono messi ai voti. L’intervista a un Premio Nobel che espone teorie di grande interesse scientifico, in un tripudio di equivoci linguistici, finisce con l’imbarazzante arrivo dello sponsor. Il 4 dicembre uno stand up: Non ci pensare con Andrea Dianetti. Il monologo si chiede: c’è una cura per combattere L’ansia? Andrea cerca di combatterla da sempre sapendo anche che le sue ansie sono un po’ quelle di tutti e l’unica soluzione è riderne e usare il mantra “Non ci pensare”. Dal 5 al 15 dicembre, Grisù, Giuseppe e Maria, di Gianni Clementi, regia di Pierluigi Iorio.Negli anni Cinquanta l’Italia è ancora segnata dalla paura e dalla povertà postbelliche, ma c’è un forte desiderio di rinascita, anche se il boom economico si scontra con l’analfabetismo e l’emigrazione. In questo contesto si innestano le vicende di Don Ciro, un parroco di Pozzuoli. Dal 19 al 22 dicembre, La foto del turista - Io ti salverò, forse, di e con Vincenzo Volo e Giovanna Criscuolo, regia di Federico Magnano San Lio.Monica vuole farla finita, Giuseppe prova a salvarla: insieme ripercorrono le loro vite tra momenti di disconnessione della realtà e di tenerezza.Dal 26 dicembre al 5 gennaio, Funny Money - In fuga con il malloppo di Ray Cooney, regia di Matteo Vacca che è anche il protagonista. Riccardo si trova casualmente in possesso di una valigetta contenente 2 milioni e mezzo di euro, cifra che cambierebbe completamente la sua vita. La commedia segue le sue avventure frenetiche tra inseguimenti, ricatti, indagini della polizia e la vendetta della mafia dell’est Europa. https://teatromartinitt.it/

A Campo Teatrale, in Via Casoretto, dal 10 al 15 dicembre, Stand by Me di Saverio Bari e Gianluca Bonzani, coreografia e regia di Lara Guidetti. Lo spettacolo, prodotto da Sanpapié, si ispira alla figura di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese che, nella sua autobiografia History of a Drowning Boy, svela con dovizia di dettagli i dodici omicidi da lui perpetrati in cinque anni nell’assoluta e incredula normalità delle cose. In scena tre danzatori, due uomini e una donna di età diverse, che indossano per l’intera durata della performance la stessa maschera integrale: sono le tre differenti anime e funzioni di cui parla l’omicida riferendosi a sé stesso. www.campoteatrale.it/

Al Teatro No’hma di Via Orcagna a Lambrate, il 4 dicembre La prima della prima alla Scala, conversazione del giornalista e scrittore Stefano Jacini sull'opera di Giuseppe Verdi La forza del destino che il 7 dicembre apre la stagione scaligera. Ingresso libero con prenotazione. Il 15 dicembre, L'eterna ricerca dell'uomo, parole e musica in dialogo tra mondo e spirito, tra umanità e divino con Giovanni Crippa. Il 18 dicembre Le voci di Bob Dylan: la vocalist jazz Cinzia Tedesco interpreta famosi brani di Dylan alternati a recitativi di Angelo Maggi tratti da scritti del cantautore Premio Nobel. www.nohma.org/

Nella foto una scena da Don Giovanni di Arturo Cirillo.


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