Torna il FringeMI Festival, rassegna di spettacolo dal vivo diffusa in 13 quartieri di Milano

Dal 31 maggio al 9 giugno oltre 200 eventi in 75 spazi, di cui molti nel Municipio 3. ()
Fringe 5 Giugno 2023 Davide Aiello Ph web  43 21
Sesta edizione del FringeMI Festival, promosso dal Comune e dai Municipi di Milano e da Fondazione Cariplo, col sostegno diAEM e BPM. Dal 31 maggio al 9 giugno (quattro giorni in più dello scorso anno) oltre 200 eventi diffusi su tutto il territorio della città. Il coordinamento è di Bardha Mimòs,associazione culturale ETS. Gli spettacoli (per la maggior parte ad ingresso gratuito) sono disseminati in 75 diversi spazi, tutti luoghi non strettamente teatrali: bar, locali, due ostelli, due studi d’artista, un cinema, quattro librerie, due biblioteche, un hotel di lusso, la sede di una casa editrice, tante cascine, qualche ristorante, un mercato comunale coperto, una falegnameria e una RSA. Molti eventi si tengono all’aperto: in parchi, anfiteatri, piazze, aree sottratte al traffico, mercati rionali e cortili di condomini. FringeMI si propone di contribuire a scoprire le città e a riappropriarsi dei suoi spazi proponendo teatro indipendente di qualità e per tutti i gusti: nuova drammaturgia e rimando ai classici, prosa ma anche performance, teatro di narrazione, teatro-canzone, stand up, musica. E poi spettacoli per ragazzi e famiglie, presentazioni di libri, una tavola rotonda, spettacoli itineranti a piedi o in bicicletta. Sono occasioni di approfondimento e intrattenimento, divertimento ma con attenzione ai temi della sostenibilità e della multiculturalità.

FringeMI vuole essere vetrina di produzioni di artisti e compagnie giovani o poco note, e sostenerne e agevolarne la distribuzione. Si articola in Programma ufficiale e Fringe Extra. Il primo è composto da 17 spettacoli che si ripetono per 5 sere consecutive, dal 4 all’8 giugno, scelti tra i quasi 300 video arrivati tramite una call internazionale. Questi spettacoli vengono votati ogni sera dal pubblico e il vincitore ha la possibilità di essere inserito nella programmazione del Teatro Elfo Puccini, dove infatti quest’anno, proprio nei giorni del festival, va in scena Mi manca van Gogh, spettacolo vincitore dell'edizione 2023. Il Fringe Extra comprende invece altri spettacoli, performance e incontri che si svolgono in diversi luoghi dei quartieri, spesso con la partecipazione diretta dei residenti.

Il festival quest’anno coinvolge 13 Quartieri di Milano, con alcune nuove aggiunte: Giambellino, Lorenteggio, San Siro, Porta Romana. Si riconfermano: NoLo, Martesana, Città Studi, Acquabella, Ortica, Dergano, Villapizzone, Baggio, Parco Lambro e il palco di Fondazione AEM. Ecco la programmazione nei Quartieri del Municipio 3:

L’Ortica riconferma sia uno dei palchi più grandi della rassegna, il CasciNet, sia la birreria Impronta Birraia. A questi si aggiunge lo Spazio SanFaustino5, sede di numerose associazioni della Zona. E poi c’è una location all’aperto, un percorso tra i murales del collettivo artistico OrticaNoodles. Infatti, il 1° giugno alle 17.30 l’associazione OrMe-Ortica Memoria propone 20134. Che se mi guardi da lontano mi vedi il volto, che se mi guardi da vicino mi vedi l’anima, camminata guidata per raccontare un’Ortica insolita, a cavallo tra realtà e visione. Il Palco Cascinet ospita, dal 4 all’ 8 giugno alle 21, uno spettacolo del programma ufficiale: Meri Folli in Parzialmente stremata di Marianna Folli e Alessandro Giugliano, un comedy show che cerca di trovare un senso logico a un flusso mentale prima che degeneri. Poi, il 5 giugno alle 19, il musical Il giorno più bello della nostra vita, creato da giovani dai 15 ai 24 anni grazie al bando MusicaMi della Fondazione di Comunità e un laboratorio a cura di PaT-Passi Teatrali. Regia e drammaturgia di Fiorella Merlin. E’ una storia narrata a più voci, un viaggio nel mondo giovanile con tutte le sue luci e ombre, in cui recitazione, danza e canto diventano un veicolo per raccontare sogni e paure. Infine, l’8 giugno alle 22.30, Duduliny–Per un concerto ad alto tasso glicemico con il Duduliny Trio: canzoni strappalacrime provenienti da diverse epoche e diverse latitudini, riarrangiate a tre voci. Vari spettacoli allo Spazio San Faustino 5: sempre il 1° giugno, ma alle 21, Sonno. Docu-spettacolo ironico sui misteri del sonno + meditazione sul sonno profondo, di e con Nicola Bizzarri. Alternando momenti ironici a momenti documentaristici, lo spettacolo fa luce sul sonno e i suoi misteri, utilizzando con il pubblico la pratica del sonno cosciente, una disciplina molto utile in caso di insonnia, ansia, stress, che favorisce la calma e la serenità mentale. Il 2 giugno alle 17.30: Il mio segno particolare, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Michele D’Ignazio, con Marco Zordan e regia di Maria Antonia Fama. Una favola per i grandi e per i piccoli che nasce in una stanza dei giochi, un dialogo con un’ombra dispettosa, un baule magico da cui viene fuori la vita, marionette che si animano. Presso Impronta Birraia, il 3 giugno alle 22.30: State Comedy, serata di stand up comedy con Corinna Grandi e Mario Raz. Il 6 giugno alle 20: Dear Chatbot di e con Silvia Galletti, progetto coreografico in cui l’interazione con CHARLIE (chatbot sperimentale ideato e realizzato in collaborazione con un esperto di intelligenza artificiale) mette in moto un meccanismo performativo di volta in volta variabile, in cui Intelligenza umana e non-umana dialogano e si confrontano. A seguire, incontro su Creatività, arte e AI con gli artisti Silvia Galletti e Wally di Ortica Noodles. Modera il professor Pier Vittorio Mannucci dell’Università Bocconi. Infine, l’8 giugno alle 18: Voci e paesaggi - Una conferenza con parole e immagini sul canto popolare italiano (… e non solo!), a cura di Ambra D’Amico e Marina Luzzoli, che raccontano il canto popolare italiano dalle origini ad oggi con registrazioni originali raccolte sul campo, dal Nord al Sud dell’Italia, e immagini fotografiche in relazione con i materiali audio.

Il quartiere Parco Lambro porta per la prima volta gli spettacoli del programma ufficiale nello Spazio WEMI di Via Rizzoli 47. Dal 4 all’8 giugno, ore 21: Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto, di e con Filippo Capobianco, è uno spettacolo che combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri di una generazione. Sempre al WEMI, il 2 giugno alle 11 e alle 17: Cappuccetto sospetto, spettacolo scritto e diretto da Alice Pavan con gli attori di Piccola Accademia di Cascina Biblioteca che gioca, ribaltando lo sguardo, con una delle più famose e controverse fiabe di ogni tempo. E ancora l’8 giugno alle 11: Largo al pane! Panificatori in azione nessuno escluso. Nel cortile dell’housing sociale di Via Rizzoli adulti e ragazzi sono invitati a mettere le mani in pasta insieme ai professionisti dell’Associazione Forno Condiviso. La compagnia Alma Rosé accoglie gli spettatori per intrecciare il lavoro di impasto con gli esiti dei laboratori teatrali attivati nel quartiere.

A Cistà (Città Studi e Acquabella) lo spettacolo del programma ufficiale viene ospitato nel Mercato comunale coperto di Piazza Andrea Fusina. New entry anche il chiosco Fruit & Salad di Piazzale Susa e lo studio della pittrice Marta Mez. Si riconfermano invece Enoteca Scintilla e il pub Meneghino. Dal 4 all’8 giugno, alle 21.30, al Mercato Comunale Andrea Fusina: Dandy Alighieri, teatro-cabaret in cui i due autori/attori, Filippo Capparella e Giacomo Tamburini, accompagnano il pubblico, come Virgilio e Dante, tra le bolge di un inferno comico e goffo. I personaggi della letteratura vengono cantati, stravolti e rivisti in tutta la loro comicità. Il 5 giugno alle 19.30, al Pub Meneghino: Giulia Vallisari and The Orsi Polari, spettacolo di teatro musicale di Giulia Vallisari, Davide Romagnoni e Gianluca Mancini. Sempre al Meneghino, l’8 giugno alle 19.45: musica per ballare con la Raffaele Kohler Swing Band (Francesco Moglia, Gabriella De Mango, Raffaele Kohler e Luciano Macchia). Al Fruit & Salad, il 6 giugno alle 19.30: Fame di e con Luca D’Addino. Un insolito clochard sorprende il pubblico con le sue grandi doti da showman (clownerie, canto, mimo e magia), dimostrando che anche i cosiddetti invisibili della società dovrebbero esser visti e apprezzati. Il 7 giugno alle 19.30, sempre al Fruit & Salad: Concerto vagabondo di e con Riccardo Dell’Orfano. Brani tratti dai Gufi, Nanni Svampa, stornelli romani, Gabriella Ferri, i Vianella, il bel canto napoletano, De Andrè, Gaber, Dalla e le cumbie sudamericane. L’8 giugno alle 13, all’Enoteca Scintilla: Deborah Falanga e Rosella Cazzaniga con Music For A City Brunch riportano alla luce vecchie canzoni mai dimenticate in 5 lingue e con personalissimi arrangiamenti. Sempre l’8 giugno, ma allo Studio Marta Mez: Senti e trema. Uno spettacolo di stand up comedy, slam poetry e twerking di e con Ciccio Rigoli, che parte dall’amore per Milano, parla male dei Meridionali e scende nell’abisso delle dating app, fino ad arrivare al catartico momento karaoke finale.

Per il programma completo di FringeMI Festival e le informazioni sui singoli spettacoli (schede, indirizzi delle sedi, modalità di accesso e contatti) consultare il sito: www.fringemi.com



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