Aprile a teatro

Gli spettacoli di tutte le sale in Zona 3. ()
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Ricco di interessanti proposte il calendario del mese di aprile dei teatri che si trovano nel Municipio 3. Ecco una carrellata degli spettacoli in programma.

Al Teatro Elfo Puccini, multisala in Corso Buenos Aires, proseguono fino al 21 aprile le repliche di una produzione dell’Elfo in prima nazionale: Elena Russo Arman e Roberto Dibitonto in Giorni Felici di Samuel Beckett, regia di Francesco Frongia. Winnie, la protagonista, è un’inguaribile ottimista ma qualche dubbio le viene pensando alla propria condizione, sepolta fino alla cintola in una montagnola di terra in mezzo al deserto. La fortuna di avere avuto in passato una vita soddisfacente le permette, ora che è così bloccata, di sopportare la condanna di vivere. Il mondo di Winnie e di suo marito Willie si sta estinguendo. Gli ultimi esseri umani passati lì davanti se ne sono andati senza aiutarli. Beckett in questo testo enigmatico pone interrogativi e non dà risposte, trasmettendo al pubblico un senso di impotenza e dell’ineluttabilità dell’esistenza. E’ un teatro dell’assurdo pieno di ironia e di gusto del macabro, I cui personaggi sono felici anche quando sembra impossibile che lo siano. Dal 2 al 7 aprile, The City di Martin Crimp con la regia di Jacopo Gassmann: una commedia nera, uno dei testi più rappresentativi di un drammaturgo che ha sovvertito le regole della tradizione anglosassone. Una coppia borghese alle prese con la degenerazione della propria vita domestica.Nelle stesse date, Fine pena ora di Elvio Fassone, regia di Simone Schinocca, è la storia di un’amicizia speciale nata dalla corrispondenza fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato. Fassone è proprio quel giudice, che ha raccontato la vicenda in un libro da cui è poi nato questo spettacolo. Dal 9 al 28 aprile, il gruppo Carrozzeria Orfeo in Salveremo il mondo prima dell’alba di Gabriele Di Luca, anche regista insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. I temi affrontati sono l’angoscia, il terrore del fallimento, il panico sociale: alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso sono vittime di tutto ciò nonché del proprio egoismo. Dal 9 al 14 aprile, Irene Serini e Susannah Iheme in Kakuma Fishing in the Desert, testo e regia di Laura Sicignano. L’autrice si è recata di persona a visitare il campo profughi di Kakuma, al confine tra Kenya e Sud Sudan. Al suo ritorno ha voluto mettere in scena uno spettacolo-testimonianza, con musica elettronica e danza. www.elfo.org/

Al Teatro Menotti, in Via Ciro Menotti, dal 3 al 7 aprile Lo Psicopompo, scritto e diretto da Dario De Luca, anche interprete con Milvia Marigliano. Un infermiere che aiuta i malati terminali nel suicidio assistito e la moglie, una professoressa in pensione, vivono un rapporto segnato da un tragico evento passato e si confrontano sul tema della morte e del desiderio di morire. Lo spettacolo ha vinto il Premio Sipario Centro Attori nel 2018, con menzione per il progetto sonoro di Hubert Westkemper e la Marigliano ha avuto una nomination come Migliore Attrice ai Premi Ubu 2019. Dal 9 al 14 aprile, Spose di Fabio Bussotti con Marianella Bargilli e Silvia Siravo, regia di Matteo Tarasco. Lo spettacolo racconta la storia di Elisa e Marcela, che nel 1901 si sposarono nella chiesa di San Jorge a La Coruña, primo matrimonio tra persone dello stesso sesso, mai annullato né dalla Chiesa né dal registro civile. Un amore che ha trovato coronamento nonostante le leggi e l’opinione pubblica contraria. Dal 16 al 21 aprile, Il sen(n)o di Monica Dolan, adattamento e regia Serena Sinigaglia, con Lucia Mascino. Il monologo affronta il tema della precoce esposizione alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di Internet. Un tribunale inglese fa valutare da una psicoterapeuta il consenso dato da una madre alla figlia ancora minore di sottoporsi a un intervento di ingrandimento del seno. Il 23 e 24 aprile Il Festival Milano Musica propone Tierkreis di Karlheinz Stockhausen, uno spettacolo di teatro di figura con regia di Luciano Gottardi e intermezzi elettroacustici di Fabio Cifariello Ciardi e Massimo Biasioni. La vena creativa visionaria del compositore tedesco ha spesso coinvolto altre forme espressive oltre alla musica, così questo lavoro, fra i suoi più rappresentativi, è stato realizzato come uno spettacolo esteso al piano visivo e all’azione. Infine, dal 30 aprile al 5 maggio, Estate in dicembre di Carolina África Martín Pajares, spettacolo del Teatro Nazionale di Genova con la regia di Andrea Collavino. Uno spettacolo corale al femminile, con cinque attrici a rappresentare diverse generazioni all’interno di una stessa famiglia: madri, figlie e nonne che affrontano tutti i temi della vita, accomunate dalla ricerca della felicità. www.teatromenotti.org/

Al Teatro MTM/Leonardo, a Città Studi in Via Ampere, dal 4 al 7 aprile Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, adattamento e regia Silvia Giulia Mendola. Una commedia dinamica, ricca di poesia e al tempo stesso inquietante. Le atmosfere tra sonno e veglia sono un’incursione nell’ambiguo immaginario della mente umana, in cui tutti possono essere tutto, appunto come in un sogno. Dal 16 al 21 aprile Le troiane da Euripide, una produzione Comteatro con regia di Claudio Orlandini. La guerra di Troia raccontata dalle donne troiane, sconfitte ma fiere: Cassandra, Andromaca, la regina Ecuba e persino Elena, forse causa della discordia o forse capro espiatorio. La disperazione per la perdita della propria città è per loro una tragedia anche psicologica. www.mtmteatro.it/

Al Teatro Martinitt in via Pitteri, dal4 al 7 aprile Mi è scappato il morto, commedia scritta e diretta da Andrea Bizzarri ambientata in un appartamento luogo di incontro galanti. Il proprietario, mentre lo sta mostrando ad un “cliente”, si accorge che l’uomo è morto. E a quel punto suona alla porta la escort arrivata per l’appuntamento concordato. Dall’11 al 21 aprile, la compagnia La Bilancia presenta Uomini stregati dalla luna di Nicola Pistoia e Pino Ammendola. regia di Nicola Pistoia. La notte di Capodanno tutti i clienti di un’osteria annullano le prenotazioni e i due titolari gravati di debiti si ritrovano soli con il loro cameriere che, alle prese con la rottura di un fidanzamento, li opprime con la propria crisi amorosa. Ma poi arriva una ragazza e il clima cambia. Il Martinitt offre anche serate di eventi, stand-up e musica: il 2 aprile I Terconauti, il 3 aprile Chiara Becchimanzi, il 9 e 10 aprile Ruggero de I Timidi, il 23 aprile Giorgio Montanini, il 24 aprile Pic-Nic in campagna di Fernando Arràbal con il Collettivo 30 Ampère, regia di Caterina Piotti, il 30 aprile Cristian Cocco in #CirCocComicoMusicoShow. https://teatromartinitt.it/

A Campo Teatrale, in Via Casoretto, dal 9 al 14 aprile Firmamento Collettivo con Kalergi! Il complotto dei complotti. Il Piano Kalergi è la teoria secondo la quale le migrazioni sono una copertura per la sostituzione etnica europea e un Partito del Buonsenso è pronto a stroncarlo. Questa sembrerebbe la storia di questo spettacolo, ma dietro l’apparenza forse si nasconde altro. Dal 23 al 28 aprile, Cantiere Birnam in Né padri né figli - Variazioni su Turgenev, regia e drammaturgia di Piera Mungiguerra. Lo spettacolo nasce dalla rilettura del romanzo russo Padri e Figli di Ivan Sergeevič Turgenev , oscillando fra quello che siamo e quello che ci portiamo dentro come eredità tanto biologica quanto sociale: siamo figli di qualcuno come lo siamo di un’epoca. Sulla scena, la vicenda è attraversata da squarci narrativi che hanno a che fare con l’esser figli oggi. www.campoteatrale.it/

Teatro No’hma di Via Orcagna a Lambrate, il 3 e 4 aprile, Tangram Teatro in Windblow, La poesia della Terra, di Bruno Maria Ferraro, regia di Ivana Ferri, una riflessione sul rapporto tra Uomo e Natura in una società sempre più rivolta al progresso tecnico, che forse ha invece la necessità di riconnettersi con la sua dimensione più intima e antropologica. Il 10 e 11 aprile Muse 1984, Interferenze al Ministero della Verità, liberamente ispirato a 1984 di George Orwell, musiche di Matthew Bellamy (Muse). Il 14 aprile Lives, format a cura di Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo che racconta le vite estreme di alcuni protagonisti dell’arte contemporanea. Il 17 e 18 aprile We called her Bertha, performance di teatro-danza finlandese dai toni ipnotici e suggestivi. www.nohma.org/


Si consiglia di consultare sempre i siti web dei singoli teatri per verificare giorni ed orari degli spettacoli nonché le modalità di accesso (prenotazioni, prezzi, riduzioni, ecc.).


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