CAMPO TEATRALE: al via la nuova stagione

Dal 3 ottobre nella sala di Via Casoretto lo spettacolo Ilva Football Club e il 9 ottobre un evento in quartiere a 60 anni dalla tragedia del Vajont. ()
campo teatrale 23
Prende il via la stagione 2023/24 di Campo Teatrale, la sala di Via Casoretto, che porta sul proprio palcoscenico giovani compagnie, talenti emergenti e una nuova drammaturgia che, per i temi trattati è spesso legata all’attualità. Da quest’anno il Teatro aderisce all’Abbonamento Invito a Teatro.

Di seguito la programmazione della prima parte della stagione, fino al mese di dicembre.

Dal 3 all’8 ottobre e dal 10 al 15 ottobre, ILVA FOOTBALL CLUB, scritto e diretto da Usine Baug & Fratelli Maniglio, una produzione di Campo Teatrale. L’Ilva di Taranto è la più grande acciaieria d’Europa e la sua storia si intreccia con quella di una piccola squadra di calcio nata proprio sotto le sue ciminiere. Sono storie di lotta tra salute e lavoro, la storia di una città sacrificabile. Attraverso la metafora sportiva e la verità delle testimonianze, lo spettacolo si colloca nel filone dell’impegno civile e dell’attualità del nostro Paese.

Lunedì 9 ottobre Campo Teatrale è sede a Milano di un importante evento: raccontare la tragedia del Vajont in contemporanea in più di 100 teatri italiani, e in decine anche all’estero: VAJONTS 23 - Azione corale di diritto civile è un progetto curato da Marco Paolini con Marco Martinelli. E’ una riscrittura dello spettacolo Vajont, a 30 anni dal suo debutto e a 60 anni da quando una frana si riversò nel bacino della diga provocando la distruzione di paesi del fondovalle e la morte di 1910 persone. Il testo originario viene suddiviso in diverse parti e affidato a gruppi di lettori e lettrici, per essere rappresentato nel teatro e in altri luoghi del quartiere Casoretto. L’evento ha inizio alle ore 19 ma è possibile unirsi al pubblico anche in seguito negli orari e luoghi indicati nel programma.

Il 20 ottobre CLAVDIO IN CONCERTO. Dopo un tour nelle principali città d’Italia, il cantautore si esibisce da solo in un’inedita veste acustica. Clavdio si avvicina al mondo della musica fin da giovane. Nel 2014 esce l’album d’esordio “Può capitare a chiunque ciò che può capitare a qualcuno”. Nel 2018 pubblica il singolo “Cuore”, che entra nella programmazione delle più importanti radio italiane e diviene disco d’oro. Nel 2019 esce l’album “Togliatti Boulevard”, a cui segue l’inedito “Disneyland Paris”. Nel 2022 pubblica la cover di “Violino Tzigano”, esposta all’interno di una mostra su Pier Paolo Pasolini a Palazzo delle Esposizioni di Roma. “Guerra Fredda” è il secondo album in studio di Clavdio che vede anche la partecipazione di Malika Ayane nel brano “Graminacee”.

Dal 24 al 29 ottobre, BUIO. CALIGOLA con Luca Stetur, regia di Ombretta Nai, prodotto da Gli Scarti, spettacolo che affronta il tema della depressione.

Dal 31 ottobre al 5 novembre, PATRIA. IL PAESE DI CAINO E ABELE, di e con Fabio Banfo, co-prodotto dalla Compagnia Eco di Fondo con il Centro Teatrale MaMiMò, regia di Giacomo Ferraù. La Storia d’Italia dal Dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli: le stragi, i tentati golpe, il terrorismo, le lobbies, le mafie, i servizi segreti.

Dal 14 al 19 novembre, 3’30’’ – QUESTA LA SO di Gipo Gurrado e Andrea Lietti, prodotto da Tiktalik/Puntoteatrostudio, spettacolo all’insegna dell’ironia in cui la musica la fa da protagonista.

Il 25 novembre, la Compagnia Asini Bardasci propone CON GRANDE SPREZZO DEL RIDICOLO di Fabio Marson, regia di Filippo Paolasini. Spettacolo che parla di legami, relazioni e menzogne, dove spesso il tradire coincide con l’incapacità di mettersi nei panni degli altri.

Dal 28 novembre al 3 dicembre, PIGMALIONE con Giacomo Ferraù, anche autore e regista assieme a Giulia Viana. Lo spettacolo, prodotto da Eco di fondo, è ispirato alla vera storia di Kurt Gerron, regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario su Terezin, che doveva dare una versione edulcorata e falsa delle condizioni di vita nei campi di concentramento.

Dal 18 al 22 dicembre il Teatro Stabile del Veneto con TIRANNOSAURO, scritto, diretto e interpretato da Filippo Quezel, è uno spettacolo autobiografico sul tema della tossicodipendenza, e sul rapporto tra un padre eroinomane e suo figlio.

Ci fermiamo qui, in attesa di tornare sulla programmazione di Campo Teatrale nel 2024.

Il programma completo della stagione e tutte le info sono sul sito www.campoteatrale.it


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