Dal 5 all’11 giugno torna il FRINGEMI FESTIVAL

Quinta edizione della rassegna di spettacolo dal vivo diffusa in 11 quartieri di Milano, di cui ben 4 nel Municipio 3. ()
Mercomedy 15 Giugno 2022 Davide Aiello Ph low (003)
Il FringeMI Festival torna, dal 5 all’11 giugno, con una rassegna che si svolge in ben 11 quartieri della città di Milano, offrendo quasi 200 spettacoli in 50 diverse location, luoghi non convenzionali per il teatro e che favoriscono la vicinanza con gli spettatori. E in più alcuni spettacoli itineranti per andare alla scoperta degli angoli più nascosti della città. Sono eventi per tutti i gusti, con varietà di stili e linguaggi, dalla prosa al cabaret alla musica.

FringeMI nasce nel 2019 come NoLo Fringe Festival e in pochi anni, nonostante la pandemia che ha condizionato ma non interrotto il festival, è diventata una manifestazione a livello cittadino, con il coordinamento dell’associazione Bardha Mimòs e la co-organizzazione di enti e associazioni dei vari quartieri coinvolti. E nel 2022 cambia nome in FringeMI, diventando una delle più importanti rassegne milanesi di teatro indipendente.

Ecco i quartieri e le principali location in cui si svolge l’edizione di quest’anno. A NoLo il Festival si tiene al GhePensiMI, locale di Piazza Morbegno, al Tranvai, un vecchio tram ATM trasformato in bar, alla Salumeria del Design, locale stile vintage in zona via Padova, al Parco Trotter, all’Hotel Ramada, al nuovo spazio OUT presso il Mercato Comunale di Viale Monza e nel negozio di moto e cicli Rivo 1951. Al quartiere Martesana il Fringe arriva nello storico locale Ligera in Via Padova e al Radici, locale pugliese sulle rive del Naviglio. A Calvairate il centro del Fringe è il Madama Hostel, ostello e bistrot dallo stile internazionale. A Villapizzone c’è Spazio Polline, da poco inaugurato nel sottopassaggio del passante ferroviario. A Baggio, il Fringe anima la biblioteca e il suo parco oltre che locali e cortili, a Dergano il Nuovo Armenia, cascina dedicata a cultura ed eventi. Poi c’e la sede di Fondazione AEM, in Piazza Po, ente che sostiene – con altri enti pubbilci e privati – il Festival.

E veniamo ai 4 quartieri del Municipio 3 che partecipano al Fringe. Il quartiere Benedetto Marcello, tra la Stazione Centrale e Corso Buenos Aires, ospita spettacoli presso Materia Coworking, l’Ostello Bello Grande e il CDEC/ Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. A Cistà, che riunisce i quartieri di Città Studi e Acquabella, gli spettacoli vengono ospitati all’Archivio Negroni, un ex opificio, e numerose altre location. Nel quartiere Ortica c’è Cascinet, altra cascina recuperata alla cultura e agli eventi, l’enoteca La Sala del Vino, il pub Impronta Birraia e la trattoria Angela & Valentina. Infine, al quartiere denominato Parco Lambro c’è Cascina Biblioteca e, vicino a Lambrate, il teatrino della Scuola Mohole.

Fra gli obiettivi del Festival, offrire una vetrina alle compagnie teatrali professioniste che vi partecipano e agire come motore di sviluppo per un nuovo pubblico, creando occasioni di inclusione sociale e fornendo un impatto positivo alle attività delle zone periferiche. Il Festival ha un programma “ufficiale”, con 16 spettacoli ad ingresso gratuito in concorso che si replicano nei vari quartieri e in tutti vengono votati. Come gli anni scorsi lo spettacolo vincitore verrà ospitato in seguito al Teatro Elfo Puccini. C’è poi la sezione “extra”: spettacoli e laboratori, alcuni dei quali prevedono un biglietto a pagamento, scelti ed organizzati direttamente dalle realtà attive nei vari quartieri.

Il programma completo del FringeMI Festival è consultabile sul sito www.fringemi.com. Prenotazione degli eventi e ticketing su www.dice.fm.

Segnaliamo qui il programma dettagliato delle location e degli eventi nei quartieri della Zona 3:

1) Parco Lambro Fringe

Allo Spazio Mohole, in via Ventura, dal 6 al 10 giugno, alle ore 21.00: Cercamond Compagnia Teatrale in “DE(ATH)LIVERY”. Drammaturgia e regia di Andrea Cioffi. Un rider ha portato la consegna sbagliata e giace riverso al suolo con la testa fracassata dal souvenir di un viaggio in Egitto del padrone di casa. Uno spaccato di una generazione, vittima della fretta, dell’odio social e dell’assenza di certezze. Alla Cascina Biblioteca, in via Casoria, domenica 11 giugno alle 11.30: Piccola Accademia in “CAPPUCCETTO SOSPETTO”, spettacolo per famiglie che prende spunto dal film “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”, giocando con la fiaba ribaltando lo sguardo: se Cappuccetto Rosso non fosse così innocente? se il Lupo Cattivo non fosse così cattivo? La nonnina è davvero tanto dolce?

2) Ortica Fringe

Alla Cascinet, in Via Cavriana, dal 6 al 10 giugno, alle 21.00: “LO SBARCO IN LOMBARDIA” di e con Foma Fomic, Giacomo Fava e Rubynia Reubens. Canzoni di Foma Fomic e Marcello Pardieri.E’ un’escursione male organizzata nei meandri oscuri del tempo, una ridicola messinscena immersa nell’inesattezza storica, inzuppata di errori geografici, i cui protagonisti si trascinano in un delirio di sospetti, insidie, malumori. Forse sono spie che si fingono idioti o, più probabilmente, il contrario. Sempre a Cascinet, sabato 10 giugno alle 22.30: CEVOCÉ in concerto, un repertorio variegato di sperimentazioni vocali nato dall’incontro di tre voci (quelle di Carolina Borella, Viola Ghidelli, Chantal Dumont) e dalla loro passione per le musiche del mondo. Presso La Sala del Vino, in Via San Faustino, mercoledi 7 giugno dalle 18:30, “LA DIVINO COMMEDIA”, I versi di Dante vengono letti ed commentati in modo brillante dall’attore Nicola Bizzarri. In scena anche il violinista Luca Redaelli, che accompagna la lettura con musica ispirata ai canti selezionati. Infine, il vino viene associato ai canti scelti in base al legame tra il frammento letto e il territorio. Ad Impronta Birraia, in Via Tucidide, giovedi 8 giugno alle 22.30: “STATE COMEDY, serata di stand up comedy con Corinna Grandi e Valerio Airò Rochelmeyer. Alla Trattoria Angela & Valentina, in Via S. Faustino, il 9 giugno alle 18.30:S’I FOSSE POCO”, spettacolo ideato e interpretato da Andrea Pellizzoni che spazia in generi come il cabaret e la stand-up, provando a reinventare la poesia più classica infrangendo tabù, schemi e il comune senso del pudore.

3) Cistà (Città studi e Acquabella)

Allo SPAZIO ARCHIVIO NEGRONI, in Via Filippo Tajani,dal 6 al 10 giugno alle 19.30: “MI CHIAMO ANDREA, FACCIO FUMETTI” di Christian Poli, con Andrea Santonastaso. Regia di Nicola Bonazzi. La vicenda umana del più grande disegnatore di fumetti che il nostro Paese abbia avuto, Andrea Pazienza, con lo spreco di tanta arte pura in nome della follia di "un buco", raccontata attraverso i suoi personaggi (Pentothal, Zanardi, Pertini, Pompeo). Sempre all’Archivio Negroni, il 9 giugno alle 21.00: “IO SONO ACQUABELLA”, percorso in cuffia che accompagna gruppi di spettatori in luoghi iconici e meno conosciuti della zona, una camminata immersiva in cui passato e presente si mescolano. All’ENOTECA SCINTILLA, in via Canaletto, il 6 giugno alle 19.00: “CELEBRATION” con le Sorelle Marinetti, un trio en travestì che si cala nei panni di tre signorine degli Anni Trenta per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i più grandi successi dell’epoca in perfetto falsetto. Presso IL MENEGHINO, pub di quartiere in Via Pietro da Cortona, mercoledi 7 giugno alle 21.00: “DEDICATO A MILANO”, la Banda Putiferio propone canzoni e storie che partono dagli inizi del secolo scorso da Milano e arrivano fino ai giorni nostri (brani di Dario Fo, I Gufi, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Nanni Svampa, Paolo Poli e Vittorio Pinotti). Sempre al Meneghino, sabato 10 giugno alle 18.00: “DJ GREY SHOWcon Daniele Romano, un gentleman atipico che anima piazze e palchi, grazie a una fonte inesauribile di arguta idiozia, un improbabile giocoliere che coinvolge il pubblico di ogni età, trasformando pernacchie in musica elettronica e ombrelli in oggetti inaspettati. Al Campo Zelasco, in Via Valvassori Peroni, luogo dove è possibile trascorrere del tempo all'aperto, facendo sport, attività creative o festeggiando con gli amici, martedi 6 giugno alle 17.00: “LA FORZA DELLA GENTILEZZA”, laboratorio teatrale a cura di Silvia Gelmini, divertente e formativo dedicato a bambini/e e ragazzi/e di età 6-16 anni, per mettersi in gioco tra espressività, storie e musica. Al Jet Café, all’angolo tra via Amadeo e via Tajani, il 10 giugno alle 17.00:I MILANESI UCCIDONO A LUGLIO”, presentazione del romanzo di Marco Ceruti ambientato In una Milano nel pieno del boom economico degli Anni Sessanta, un investigatore è alla ricerca del rampollo di una importante famiglia italiana sparito misteriosamente e di preziosi documenti rubati. Ad aiutarlo, oltre ad alcuni ex colleghi, anche vecchie conoscenze della mala e improbabili cronisti di nera. Alla Scuola dell'Infanzia Cova, in Via Giovanni Cova, l’8 giugno alle 9.30:SKETCH LAB – BIMBI A FUMETTI”, laboratorio creativo dedicato ai più piccoli, tenuto da Sara Formis in collaborazione con le maestre della scuola, per scoprire divertendosi il fantastico mondo dei fumetti.

4) Benedetto Marcello Fringe

Al MATERIA COWORKING, in Via Domenico Scarlatti, dal 6 al 10 giugno alle 19.30, “FREEVOLA” di e con Lucia Raffaella Mariani. Essere donna è come essere due dentro un corpo: quella che esiste e quella che si guarda esistere ma, come tutti, vuole essere felice e amata. È attraverso l'ammirazione che si ottiene l'amore? Lo spettacolo è un urlo generazionale per chi vuole essere libera, non frivola ma freevola. All’Ostello Bello di Via Roberto Lepetit, il 7 giugno alle 19.00: “GORILLAcon Tiziano La Bella. E’ un monologo in inglese in cui si mettono in scena riflessioni nate nella periferia romana e arrivate fino al centro di Londra, un testo comico e provocatorio che affronta argomenti tabù con un linguaggio privo di censura. Al CDEC/Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, in Piazza Edmond Jacob Safra, domenica 11 giugno alle 19.00: FRONTI E FRONTIERE (L’ANTIFASCISMO ATTRAVERSO LE DONNE), letture da “Fronti e frontiere” di Joyce Lussu, con Cecilia Vecchio e Livia Castiglioni. E’ una storia personalissima che si snoda attraverso una realtà sconquassata dall’ultimo conflitto mondiale. Protagonista di questo viaggio è l’autrice stessa, assieme al marito Emilio Lussu, entrambi impegnati nell’organizzare, fuori dai confini italiani, attività antifasciste.



Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha