Femminicidio

Si era sempre paragonata a una pianta velenosa
che sapeva farsi rispettare dagli animali e dagli uomini
circondata di poesie e muri di sassi millenari
in perfetto equilibrio tra vicinanza e distanza
amava la propria libertà come amava lui
ma c’è un prezzo per tutto
l’assurdità dei cliché e il loro potere soggiogante
penetra anche tra pagine insospettabili
l’amore si lacerò come la fodera di un vecchio capotto
coltelli sotto le parole si scambiavano la guardia
accanto al suo tavolo di lavoro
a ogni giro sembrava la fine della fine dell’insieme
ma c’erano ancora tante vertebre da spezzare
quante teste stanno in una testa
quanta paura e rabbia sta in un cuore
conosceva la sua ferocia e fuggì
via
via da lui
via dalla casa
via dagli amici comuni
mai più sotto lo stesso tetto
eppure, restavano sotto lo stesso cielo
e lui si mise all'inseguimento
la aspettava davanti alla nuova dimora
si scusava, si umiliava, la supplicava
e lei sentì pena per lui
lo fece entrare –

Antje Stehn

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