Al via la nuova stagione del Teatro Elfo Puccini

La sala di corso Buenos Aires propone dal 18 ottobre un ricchissimo programma di spettacoli a cui, nel corso del 2023, si aggiungeranno eventi per festeggiare i 50 anni del Teatro dell’Elfo. ()
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Al Teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires è in corso (fino al 16 ottobre) il Festival di teatro-danza Milano Oltre, ma già dal 18 ottobre sarà in scena uno spettacolo della stagione di prosa 2022/23: si tratta di Eco di Fondo. La notte di Antigone di Giacomo Ferraù e Giulia Viana per la regia di Giacomo Ferraù.

Dal 21 ottobre sarà in scena una produzione dell’Elfo: il riallestimento, a trent’anni dal debutto, di Alla greca dell’inglese Steven Berkoff, regia Elio De Capitani, con Marco Bonadei, Sara Borsarelli, Cristina Crippa e lo stesso De Capitani.

Da lì in poi le tre sale dell’Elfo Puccini saranno in contemporanea sempre affollate di spettacoli.

Tra le produzioni segnaliamo Kaddish di Allen Ginsberg con Ferdinando Bruni e regia di Francesco Frongia. Anche questa è la riedizione di un progetto di lunga data. Un altro ritorno, a 50 anni dal golpe in Cile, è La morte e la fanciulla, messo in scena nel ’98 con la regia di De Capitani, riprendendo il testo di Dorfman, ispiratore anche del film di Polanski. E rivedremo anche Rosso, in cui Ferdinando Bruni interpreta il pittore Rothko, La numero 13 con Cristina Crippa e Alice Underground, tratto da Lewis Carroll. Segnaliamo anche due novità di drammaturgia contemporanea: Lustrini, testo di Antonio Tarantino, con Luca Toracca, e Palma Bucarelli e l’altra Resistenza con Cinzia Spanò. Infine ricordiamo Amore e informazioni, spettacolo coprodotto con Fattoria Vittadini per la regia di Marina Bianchi.

Tra le ospitalità spiccano presenze di attori di prestigio come la grande Andrea Jonasson, che interpreta Spettri di Ibsen; Luigi Lo Cascio, impegnato in Pà lo sconsacrato, testo da e su Pasolini con regia di Marco Tullio Giordana; Paolo Pierobon nel Riccardo III di Shakespeare prodotto dal Teatro Stabile di Torino, e Federica Fracassi in Febbre di Shawn, per la regia di Veronica Cruciani. Una compagnia molto apprezzata dal pubblico più giovane dell’Elfo Puccini, Carrozzeria Orfeo, è presente con due spettacoli, Miracoli metropolitani e Thanks for Vaselina. Il Teatro Due di Parma propone In teatro non si muore, l’ultimo spettacolo realizzato, nel 2020, dal compianto Gigi Dall’Aglio. Il gruppo Eco di Fondo affronta il tema della morte di Stefano Cucchi con lo spettacolo La notte di Antigone.

“In questa stagione – ci ha detto Elio de Capitani – assieme a nuove produzioni riproponiamo alcuni titoli del nostro repertorio, che ne conta ben 35. Non si tratta di riprese, ma di spettacoli cui abbiamo ridato vita, anche approfittando dei lunghi periodi di lockdown dovuti alla pandemia. In qualche caso si trattava di trasmettere un personaggio ad un nuovo interprete: succede in Alla greca, dove il protagonista Eddy, interpretato da Ferdinando Bruni nell’edizione del 1993, è ora affidato a Marco Bonadei. Di queste riproposizioni non fa parte Moby Dick, successo della scorsa stagione che, richiestissimo, quest’anno girerà per l’Italia.”

Ricordiamo che l’Elfo Puccini ospita anche concerti dell’ensemble Sentieri Selvaggi (di cui è residenza artistica) e del Festival Milano Musica, nonché serate del festival teatrale Hystrio.

Infine, nel corso del 2023 si aggiungeranno parecchi eventi per festeggiare i 50 anni del Teatro dell’Elfo la cui proposta artistica, pur attirando pubblico da tutta la città e dall’hinterland, è da sempre radicata nella Zona 3, dalla prima sede in Via Ciro Menotti all’attuale in Corso Buenos Aires.

A questo proposito, abbiamo chiesto a De Capitani se la sala ha un rapporto particolare con il territorio: “A fasi alterne e grazie soprattutto a rapporti con istituzioni in zona e ad iniziative specifiche, ad esempio alla Casa Museo Boschi Di Stefano e, più verso il centro, al PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea. Non è facile invece identificare la provenienza del pubblico che viene all’Elfo Puccini. Milano non è una città di grandi dimensioni, come Roma, e Corso Buenos Aires è dentro i flussi di spostamento della gente, anche perché ben servito dai mezzi pubblici. Però la galleria che fa da ingresso al teatro è diventata una sorta di agorà dove prima e dopo gli spettacoli il pubblico si sofferma volentieri a chiacchierare e a scambiarsi opinioni.”

Il programma completo della nuova stagione è sul sito www.elfo.org. Sono in vendita, anche on line, diverse formule di abbonamenti.


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