Il Festival HUMUS al Quartiere Rizzoli e al Parco Lambro

Alma Rosè – associazione culturale con sede in Zona 3, in Via Tadino - ha pensato il Festival HUMUS come un’occasione per aiutare a capire meglio il territorio e favorire l’aggregazione. I temi ricorrenti nel programma sono la fragilità e la natura.
La fragilità delle figure genitoriali è posta sotto esame nei primi due spettacoli. Stabat Pater (giovedì 8 settembre alla Cascina Biblioteca) racconta le difficoltà di un padre alle prese con la disabilità del proprio figlio. E’ una co-produzione delle compagnie Alma Rosè e Sanpapiè. Lucis in fundo (il 9 settembre, sempre in Cascina) parla di solitudine femminile, di una madre in preda a paure e senso di inadeguatezza. La fragilità del vivere nella metropoli è invece al centro de La scarpa sul tetto (sabato 17 settembre), spettacolo itinerante sulla solitudine in una grande città, ispirato all’omonimo romanzo di Delacroix. Alma Rosé coinvolge direttamente il pubblico per raccontare storie di persone che vivono in un condominio di quartiere.
La scoperta del Parco Lambro e della sua storia è al centro dello spettacolo itinerante della Compagnia Oyes, Parchi sommersi, in cui il pubblico (venticinque spettatori alla volta) è invitato a partecipare attivamente. Tutti i giorni alle 18.30 da lunedì 12 a domenica 18 settembre. Il sabato e la domenica anche alle 11 del mattino.
Il fenomeno degli orti urbani spontanei è affrontato dallo spettacolo Concerto tra gli orti, che parte dallo sgombero degli orti di Via Rizzoli nel 2016. milanese”. E’ una produzione di Alma Rosè con musiche dal vivo. Sabato 10 settembre alla Cascina Biblioteca.
Venerdì 16 settembre, sempre in Cascina: Dannata performance , spettacolo di Piccola Accademia delle Arti portato in scena da educatori, con attori abili e diversamente abili. Nel pomeriggio di domenica 18,nel Parco Lambro presso la Fondazione Exodus: performance Passi con gli allievi attori della Scuola Mohole, ispirata ai diari degli ospiti della Fondazione Exodus che hanno partecipato al Cammino di Santiago.
Per il pubblico più giovane, sono previsti due spettacoli: Rane e principi di Annabella di Costanzo rivisita i luoghi comuni delle fiabe; Merenda con delitto, performance interattiva nel vagone ferroviario di Cascina Biblioteca. Rispettivamente domenica 11 e domenica 18 settembre.
Il Festival si chiude mercoledì 21 settembre presso lo Spazio WEMI di Via Rizzoli con On the Road di ArteMakìa, spettacolo di circo contemporaneo liberamente ispirato all’omonimo libro di Jack Kerouac e con lo spettacolo di danza contemporanea Sehnsucht della Compagnia Lost Movement.
Per i Laboratori di Cascina Biblioteca, nel pomeriggio di sabato 10 settembre Danzare il paesaggio e Circo in natura, mentre sabato 17 settembre Sentieri culturali e Laboratorio natura.
Il programma completo e altre informazioni sul sito www.almarose.it.
Tutti gli spettacoli della rassegna sono a ingresso gratuito tranne Parchi sommersi.
Per tutti è consigliata la prenotazione scrivendo a info@almarose.it.