Al MEET Digital Culture Center la mostra ITALIAN DIGITAL ART EXPERIENCE

Dal 6 luglio al 31 agosto, nello spazio di Porta Venezia, una mostra di progetti artistici digitali italiani, all’insegna di creatività ed innovazione tecnologica. ()
italian digital art experience
Per la prima volta in Italia, al MEET Digital Culture Center di Porta Venezia a Milano: Italian Digital Art Experience. E’ una mostra antologica di progetti artistici digitali (video mapping, light art, opere immersive) realizzati in Italia e raccolti in un progetto itinerante commissionato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per valorizzare nel mondo le nuove forme creative, innovative e sperimentali italiane d’espressione artistica.

Il percorso espositivo, già ospitato in diverse città europee, è in collaborazione con il Bright Festival - organizzazione specializzata nella creazione di contenuti multimediali per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico e nella produzione di spettacoli di videomapping, esperienze di arte immersiva, installazioni di luce e performance audio-visive - e prende le mosse dal progetto Farnesina Digital Art Experience.
Secondo Stefano Fake, curatore della tappa milanese, “in questi anni siamo stati testimoni della crescita di una nuova generazione di creativi, designer e artisti (…): il loro lavoro è stato favorito certamente dallo sviluppo tecnologico ma le loro opere trascendono l’aspetto puramente tecnico, per raggiungere nuovi e sorprendenti risultati estetici”.

La mostra offre diverse installazioni, riproduzioni in scala delle facciate di importanti edifici di vari Paesi, su cui sono stati realizzati degli interventi di video projection mapping, tecnica di proiezione che trasforma superfici e architetture in un display su cui vengono proiettati immagini, video, animazioni grafiche e giochi di luce, creando effetti e illusioni ottiche di grande impatto visivo, a partire da quello sul Palazzo della Farnesina a Roma, che nel 2019 ha dato il via all’iniziativa.

Nella Sala Immersiva del MEET prende vita la Micro-Monumental Mapping, opera collettiva realizzata da 27 studi creativi italiani: una vera e propria mappa di visioni digitali da Nord a Sud.

Spazio anche all’Immersive Art, una delle evoluzioni più interessanti degli ultimi anni con la sua capacità di coinvolgere lo spettatore, trasformandolo in attore protagonista dell’esperienza.

Il MEET ospita anche un programma di incontri in cui gli studi coinvolti si confrontano con il pubblico su esperienze e tendenze della creatività immersiva digitale.

Doveroso citare i creativi e gli studi coinvolti, provenienti da tutte le parti d’Italia: Antaless Visual Design (Palermo), Antica Proietteria (Reggio Emilia), Apparati Effimeri (Bologna), AreaOdeon (Monza), Delumen (Modena), FLxER (Roma), Full Frames (Montecatini), High Files Visuals (Torino), Immersive Media Studio (Siena/Milano), Kanaka Studio (Avellino), Karmachina (Milano), Leandro Summo (Bari), Luca Agnani Studio (Macerata), MammasONica (Catania), Michele Pusceddu (Cagliari), MONOGRID (Firenze), Mou Factory (Cremona), Odd Agency (Palermo), OLO Creative Farm (Como), OOOPStudio (Reggio Emilia), Plasmedia (Lecce/Foligno), Pixel Shapes (Ragusa), Proforma Video Design (Livorno), Rorschach Visual Project (Piacenza), Sinapsi Videomapping Lab (Genova), THE FAKE FACTORY (Firenze/Milano), WOA Creative Company (Milano).

La mostra inaugura mercoledi 6 luglio alle 18.00 (ingresso libero previa registrazione online) ed è aperta fino al 31 agosto dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

Per ulteriori info e prenotazioni: www.meetcenter.it.




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