Non c’è mai fine al…

Sull’uso pernicioso dei social. ()
fuochi immagine
Cittadini sgomenti trasecolano nel prendere visione dell’effluvio di parole che l’assessore Granelli è in grado di imbandire sui social e spesso commentano con una certa dose di malignità.
L’ultima uscita è riferita alla notte di Capodanno che il nostro ha trascorso “in Centrale operativa della Polizia Locale insieme al comandante della polizia locale e in contatto diretto con il Questore”.
Nel tessere l’elogio (meritato) di tutti coloro che in quella notte erano di servizio (polizia, carabinieri, operatori AMSA, operatori sanitari, sociali e i VVFF), scrive letteralmente: “In piazza Duomo tanta gente, tanti botti, ma nessun problema anche grazie ai tanti agenti di Polizia e Carabinieri che hanno fatto un gran lavoro… Per ora pochi feriti, ma vediamo il bilancio domani mattina”.
Ma benedetto nonché carissimo assessore, il sindaco Sala non aveva vietato con una sua ordinanza botti e fuochi artificiali giusto per tutelare l’ambiente, gli animali e i cittadini?
Ci vuole spiegare cosa facessero in piazza le forze dell’ordine?
A volte, se è possibile dare un suggerimento, è meglio evitare l’uso eccessivo dei social e delle parole perché possono suonare stonate come un botto di Capodanno.

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Re: Non c’è mai fine al…
12/01/2022 Mariano Maistrello
... per non parlare poi delle indagini in corso per le molestie del branco...


 
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