La Linea del colore. Teatro Sociale a Quarta Parete

Dal 19 Novembre al 5 Dicembre 2021, la prima edizione di una rassegna di teatro sociale tutta incentrata sul tema della discriminazione. ()
La linea del colore Animanera
La discriminazione in tutte le sue forme: identitarie, sociale, razziale, religiosa, sessuale, generazionale. Questo l’argomento trattato nella ricca programmazione multidisciplinare della rassegna che prenderà il via il prossimo venerdì presso Quarta Parete, lo spazio teatrale dedicato alla memoria dell’attrice Anna Ginevra Ongaro, che dal 2021 ospita stabilmente la compagnia teatrale Animanera.

Con La Linea del Colore, Anima Nera e Quarta Parete insieme intendono promuovere la diffusione di attività culturali e teatrali nelle aree periferiche urbane, coinvolgendo sul territorio strutture e associazioni che si occupano di assistenza alla discriminazione e al disagio sociale, attivando meccanismi trasversali di scambio culturale.

Attraverso una miscela di generi, costruita intorno alla centralità della performance teatrale, la rassegna mette in scena veri e propri spettacoli, progetti di lettura drammaturgica, proiezioni di documentari sui temi dell’esclusione sociale, prodotti in collaborazione con realtà associative attive sul territorio.

Senza retorica e con uno sguardo attento al reale, il progetto è nella sua complessità un’azione di arte sociale che ha come obiettivo l’attivazione e lo stimolo di una riflessione condivisa sui temi dell’esclusione delle differenze. Temi che, in questo momento storico di isolamento e restrizioni, sono esasperati dai colori della pelle, dalle sfumature di genere, dalle variabili delle religioni. Sono previsti momenti di riflessione e discussione che coinvolgono il pubblico, gli attori, i teatranti, e anche alcuni illustri ospiti.

Realizzata in rete con realtà produttive attive sul territorio della città di Milano - Sportello Immigrazione del Comune di Milano, Scuola Civica di Cinema, Teatro Utile, Rete Corvetto, C.P.I.A. Milano, Associazione La Tenda - questa rassegna, attraverso la condivisione di esperienze e di buone pratiche, crea ponti tra le varie discipline e forme artistiche, e favorisce l’integrazione sociale attraverso la conoscenza e la scoperta dell’altro da sé.

Con le parole di AnimaNera: “Lavorare con gli stranieri si è rivelato essenziale nella costruzione del percorso di programmazione. Chi meglio di loro può raccontare le ferite, i dolori, ma anche la forza e la grande vitalità che regala la vita quando si scontra con la vita? Con La linea del colore, abbiamo idealmente creato l’architettura di un documentario teatrale e performativo. Una costruzione visiva che ci permette di tenere viva la relazione tra immaginazione e realtà, attraverso l’ascolto di lingue e di linguaggi diversi, tenendo le porte del pensiero aperte sul mondo”.


La linea del Colore è prodotta da Animanera in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano, Ministero dei Beni Culturali, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Quarta Parete Milano. Si segnala inoltre la collaborazione con il Premio Teatrale Carlo Annoni, che si è svolto a settembre al Piccolo Teatro di Milano, premio specializzato in drammaturgia sui temi della diversità di genere.


Qui accanto, il programma degli spettacoli nei tre weekend successivi dal 19 novembre al 5 dicembre

Gli spettacoli del primo week end 19-20-21 novembre

L'UOMO CON GLI OCCHIALI - sulla nostra Stupidità
di Greta Cappelletti Regia: Aldo Cassano
con Aron Tewelde.
Siamo partiti da due parole 'ospitalità' e 'invasione', ma avevamo bisogno di una metafora L’uomo con gli occhiali vive in un contesto in cui avere gli occhiali è socialmente accettato, in una visione politically correct e di superficie; insomma: “sei dei nostri, ma ricordati che porti gli occhiali”. Può accadere di incontrare qualcuno, l'altro. L'altro è l'amore, è una ragazza senza occhiali, qualcuno che non era previsto. Il confronto con il diverso svela la nostra più segreta impreparazione ad accogliere l'altro. L'uomo un tempo discriminato, discrimina a sua volta.

MANI BLU
di Magdalena Barile Regia: Aldo Cassano
con Delma Pompeo e Aron Tewelde.
Un elogio della rabbia e la riflessione sul perché e come si possono combattere le ingiustizie senza odiare; disfare senza distruggere e senza farsi distruggere in una società, la nostra, dove è venuta a mancare “la narrazione salvifica del contratto sociale”. Un invito ad andare a fondo alla propria forza di opposizione e resistenza come pratica quotidiana necessaria. Finché c’è rabbia c’è speranza dunque e da qui nasce l’ispirazione per Mani Blu. Una madre e un figlio, ai margini. Vittime predestinate. Il futuro visto dal loro monolocale di periferia è cupo ma Nikko scrive messaggi salvifici e provocatori sui muri deprimenti del suo quartiere e sua madre lo protegge con i suoi incantesimi: forse solo chi è oppresso e ha conosciuto la schiavitù può essere davvero libero. “Quando hai un grande tormento o un grande amore solo allora si diventa una preghiera vivente, gli altri nemmeno vivono.”

LE PICCOLE SERVE
Libero adattamento e regia di Tiziana Bergamaschi dal testo di Jose Pliya “Il complesso di Thenardier” - produzione Teatro Utile il viaggio - con Stefania Bregoli, Loredana Moffa, Samba Oussou Sacko.
Attraverso un continuo gioco di ruoli, in un dialogo incessante in cui il silenzio è significante e la parola perde di senso, due donne, la madre/padrona e la serva, chiuse in uno spazio claustrofobico che esclude l’esterno minaccioso o presunto tale, vivono un doloroso addio. Questa storia è una metafora attraverso cui narrare altre storie di schiavitù e oppressione, altri rapporti complessi tra colonizzatori e colonizzati, tra Occidente e Africa, nell’Europa occupata, nella Ex Jugoslavia, in Rwanda, ovunque l’uomo neghi la sua umanità.


Trovate lo spazio Quarta Parete nel sottopasso della stazione di Porta Vittoria del Passante Ferroviario, (uscita Viale Molise angolo Via Mazzola) dalla fontana al centro del mezzanino si trova un distributore di bevande, il corridoio a destra del distributore porta al teatro.

Posti limitati - prenotazione consigliata: 3381401510 - 3286769640 - animanera.org@gmail.com
Accesso consentito con Green Pass nel rispetto degli obblighi di legge
Costi
venerdì e sabato - 10 Euro per i soci - 13 per i non soci Artepassante
domenica - 3 spettacoli 15 euro.


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