Fabio Mantegna. Tutto di personale

Nella sua prima mostra personale a Milano, Mantegna (cognome impegnativo) propone una selezione di 23 scatti che rappresentano il suo approccio alla realtà delle innumerevoli storie che ci circondano. Immagini spesso solari e, queste sì, sovraffollate, di paesaggi siciliani, o didascalici bianchi e neri di reportage che fissano impietosamente la realtà.

Scrive Davide Di Maggio nelle note di presentazione: ”Osservando il lavoro fotografico di Fabio Mantegna, vengono alla mente i componimenti poetici giapponesi, gli haiku (XVI secolo), basati sulla sintesi e sullo stupore di fronte al mondo… L’opera fotografica di Fabio Mantegna sembra apparentemente immediata e di semplice realizazione, ma come un haiku nasconde una notevole capacità tecnica e una libertà espressiva non comune”.

L’occhio del fotografo sembra distaccato quanto basta per rendere universale e fruibile l’immagine, ma va da sé che accompagna i gesti, e i non gesti, caricandoli di significati e di significanti. I motivi geometrici e cromatici definiscono un ambito di ricerca non esasperato, i personaggi, soprattutto quelli ritratto in bianco e nero, restituiscono un’immediatezza colta con sensibilità e destrezza. Il tuffo in acqua della ragazzina o la vecchia signora seminascosta dietro una veneziana denunciano un’urgenza di comunicare che affiora con grande forza espressiva.

Completa la mostra, al primo piano della Fondazione Mudima, una selezione di scatti sulla musica, altro centro di interesse dell’artista.

L’ingresso alla mostra è libero con le precauzioni ormai note e solite.

Fabio Mantegna
Tutto di personale
Fondazione Mudima
Via Tadino 26 Milano
Dal lunedì al venerdì, ore 11-13, 15-19