La stagione 2021/2022 di Campo Teatrale

Senza abbassare la guardia, riprende l’attività di un teatro che ha fatto del territorio il suo principale riferimento culturale. ()
Brie immagine
Il tempo della pandemia forse non è passato invano, è stato utile a molti teatri per mettere a punto le strategie e le poetiche, le drammaturgie e le collaborazioni produttive.
Per Campo Teatrale, factory culturale a tutto tondo, è servito per mettere a punto il progetto “Unprotected” che, come recitano le note di presentazione della stagione, “ha la bellezza della fragilità e la forza della generosità di chi è abituato a donare se stesso ogni sera, sul palco”.
Nasce da qui un progetto collettivo che coinvolge autori e attori, artisti insomma, per disegnare un’offerta culturale che ha come modello di riferimento la residenza creativa.
L’enunciazione è ambiziosa, accanto a momenti di studio e di ricerca, si intersecano azioni collettive, performance urbane, laboratori e installazioni artistiche.

Nel cuore della programmazione si colloca un ampio omaggio a César Brie, drammaturgo argentino tra i più apprezzati tra i contemporanei, che a Campo Teatrale è di casa.
Sono previsti quattro spettacoli (tra ottobre e marzo) per evidenziare il lavoro di un artista che da sempre affronta tematiche urgenti e problematiche.

Chiude l’omaggio (dal 8 al 13 marzo) “Boccascena” dal programmatico sottotitolo “Le conseguenze dell’amor teatrale”, riflessione sul ruolo del teatro nella cultura contemporanea.
Nel rimandare al sito www.campoteatrale.it per la programmazione completa e per le modalità di accesso, si segnalano, in ordine sparso, compagnie, registi, autori e interpreti che sono significativi per la scena italiana contemporanea: Liv Ferracchiati (“Fuck me(n) dal 16 al 21 novembre), Eco di Fondo (“Sono solo nella stanza accanto” dal 9 al 15 dicembre), Manuel Ferreira e Alma Rosè (“Stabat Pater. Viaggio tra padri combattenti” dal 19 al 24 aprile), Mattia Fabris e il suo “Blue John Canyon” (dal 10 al 15 maggio)

Campo Teatrale conferma la sua adesione a Nolo Fringe Festival, manifestazione cittadina sempre più emergente, nonché la realizzazione della quinta edizione del bando Theatrical Mass, per cui nel mese di giugno prossimo una giuria popolare selezionerà alcuni spettacoli da inserire nella prossima stagione.
Lo spettacolo più votato dal pubblico si aggiudicherà un premio di produzione per un progetto futuro.
Il teatro è sempre più in campo…

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