Collages in parete
Dal 3 maggio, “Collage x Collage” è la nuova mostra ospitata alla “Piscina comunale” di Lambrate.
(Giovanni Bonoldi)03/05/2021
Nel suo testo di presentazione della mostra “Collage x Collage” Jusep Torres Campalans scrive: “la carta vince sempre, la puoi tagliare, bruciare, stampare, modellare, ci puoi scrivere sopra, ci puoi fare quello che vuoi… L’idea di quella superficie bianca infinita è nella nostra mente, aperta e dura come un sasso.
Il vinile? Cosa c’entra il vinile, nell’epoca del digitale? Abbiamo visto come e quanto c’entra, ci ri-entra (e riscuote interesse…), il vinile. E “parlare di forbici, colla, opere su carta spedite per posta”, proprio oggi che il montaggio di immagini digitali ha raggiunti livelli altissimi, una diffusione globale, è una cosa che si può fare così, impunemente, senza rischio di apparire “intellettuali e nostalgici”?
Ma guarda un po’ (è proprio ilk caso di dire, cioè di gustare con gli occhi, e la mente), per “Collage x Collage” si può parlare di un’esposizione “in tempo irreale”, una sorta di “moviola” che ci aiuta a pensare il prezioso “senso delle immagini”, della condivisione e della partecipazione.
E oggi, oggi il prefatore della mostra “Collage x Collage” in parete alla “Piscina comunale” di Lambrate si firma con quel mitico nome e cognome. Voilà…
Dal 3 maggio a fine giugno 2021
Nuovi rampicanti espressivi sullo storico muro (artistico, come genere, ma in quanto tale diventato quasi mitico) dello Spazio d’arte di via Grossich angolo via Campiglio. Fruibili dal 3 maggio in orari di apertura della copisteria.
Nel suo testo di presentazione della mostra “Collage x Collage” Jusep Torres Campalans scrive: “la carta vince sempre, la puoi tagliare, bruciare, stampare, modellare, ci puoi scrivere sopra, ci puoi fare quello che vuoi… L’idea di quella superficie bianca infinita è nella nostra mente, aperta e dura come un sasso.
Collage x Collage è una mostra curata da Adriano Pasquali & René Pascal: gli artisti invitati a partecipare hanno scelto l’opera per la mostra, l’hanno spedita per posta con un testo da mettere nel catalogo; ogni partecipante riceverà in cambio un lavoro dello stesso René. Un collage per un collage.”
Il vinile? Cosa c’entra il vinile, nell’epoca del digitale? Abbiamo visto come e quanto c’entra, ci ri-entra (e riscuote interesse…), il vinile. E “parlare di forbici, colla, opere su carta spedite per posta”, proprio oggi che il montaggio di immagini digitali ha raggiunti livelli altissimi, una diffusione globale, è una cosa che si può fare così, impunemente, senza rischio di apparire “intellettuali e nostalgici”?
Ma guarda un po’ (è proprio ilk caso di dire, cioè di gustare con gli occhi, e la mente), per “Collage x Collage” si può parlare di un’esposizione “in tempo irreale”, una sorta di “moviola” che ci aiuta a pensare il prezioso “senso delle immagini”, della condivisione e della partecipazione.
“Il collage per il collage”. Parola di Jusep Torres Campalans (e di chi ha, fuori dal gregge, ideato e curato l’iniziativa.
"Collage x collage" c/o Piscina Comunale - Spazio d’arte in copisteria
Via Campiglio angolo via GrossichDal 3 maggio a fine giugno 2021