Il posto delle fragole

Un grande film di Ingmar Bergman sui bilanci della vita, tra sogni e realtà alla ricerca di se stessi. ()
il posto delle fragole immagine
Complice RaiPlay si rivede un film che a oltre sessant’anni dalla prima uscita conserva tutta la sua tormentata complessità, se non addirittura accresciuta da un persistente malessere esistenziale.
In breve, ma il film si colloca su una giusta durata di 90 minuti, la vicenda ripercorre attraverso sogni che spesso degenerano in incubi la vita del dottor Isak Borg che, all’età di 78 anni, sta per ricevere presso l’Università di Lund il suo giubileo professionale.
Con la giovane nuora e un trio di animosi autostoppisti il dottor Bork intraprende un viaggio in auto costellato da fermate strategiche nei luoghi della sua vita passata. Un viaggio a ritroso dalla vecchiaia alla giovinezza che segnala tutte le amarezze di una vita. Il tradimento della moglie, la freddezza del rapporto con il figlio, la professione e il lavoro come unica panacea alle sue difficoltà di esistere.
Fondamentale la tappa in quella che era la casa di vacanza quando era ragazzo, dove lo struggimento maggiore gli deriva dal ritrovare il magico posto delle fragole che rievoca spensieratezza e desiderio di amori mai realizzati.
Da storia del cinema il sogno/incubo iniziale in cui il dottore, che si autodefinisce cocciuto e pedante, vive il proprio funerale dopo aver invano consultato un orologio che non ha lancette.
Il medico dice di se stesso di essere morto pur essendo vivo, condannato dai fatti della vita alla aridità della solitudine.
Però, nel rapporto ritrovato con il figlio e la nuora, si intravede qualche spiraglio di luce. Ma forse è troppo tardi.
Film complesso, ridondante di significati e rimandi, “Il posto delle fragole” sancì l’affermazione definitiva di Ingmar Bergman che, da allora, continuerà a produrre capolavori su capolavori della storia del cinema.
Asciutta fotografia in bianco e nero, perfettamente utilizzata per indicare il diafano confine tra sogno e realtà.
Nel cast sono presenti tutti le attrici e gli attori che hanno fatto parte dell’immaginario narrativo del regista, su tutti, al suo ultimo film, uno straordinario Victor Sjöström.

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