Leggere ai tempi del Coronavirus
In questo affannato momento di nostra vita, un buon libro è sicuramente un eccellente compagno per combattere l’isolamento e la depressione, oggi come forse non mai.
Invitiamo quindi i nostri (ipotetici) lettori a segnalare a tutti gli altri (ipotetici) lettori tre libri tre consigliati per affrontare adeguatamente questi giorni morbosi.
“La vita istruzioni per l’uso” di Georges Perec. Pubblicato nel 1978, “La Vie mode d’emploi”, titolo originale, racconta con geniale ironia la vita degli inquilini di un palazzo parigino. Letteratura pura.
“La cognizione del dolore” di Carlo Emilio Gadda, scritto alla fine degli anni ’30 del secolo scorso e pubblicato in volume nel 1963, narra con un linguaggio sorprendentemente creativo vicende ambientate nel fantasioso paese di Maradagàl, che assomiglia tanto all’Italia durante il fascismo.
“Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcìa Màrquez, prima pubblicazione in Italia da Feltrinelli nel 1968, che rievoca l’epopea magica di una famiglia e del suo mirabolante paese che tutti sanno chiamarsi Macondo.
Tre libri per poco più di mille pagine complessive di assoluto godimento per lo spirito. E, coi tempi che corrono, non è poco.
Aspettiamo ora le vostre suggestioni. Se ne avrete voglia, ben s’intende.