La stagione 2018/2019 di Campo Teatrale

Una stagione ricca di appuntamenti che lascia molto spazio ai giovani siano essi autori, registi e attori impegnati in un teatro problematico e non banale. ()
01 Intimita
Il titolo che Donato Nubile, direttore artistico di Campo Teatrale, ha scelto per la stagione 2018-2019 è “Il posto di ognuno” inteso come “quel luogo dove abitano passioni e desideri, quel luogo dove si può scegliere chi essere. Quel luogo, il Teatro, dove potersi sentire oggi in un modo e domani in un altro”, come sottolinea nella sua presentazione Nubile stesso.

Una forte proposta drammaturgica e una bella scommessa programmatica che connota la prossima stagione di una realtà teatrale milanese in continua crescita anche grazie all’investimento sui giovani (sul palco e in sala).
Già di per sé Campo Teatrale non è solo una sala che programma spettacoli, è anche una scuola di teatro e un avamposto di cultura nel territorio.

La stagione 2018-2019 si apre il 25 ottobre con “Intimità”, spettacolo della compagnia Amor vacui. Tre attori in scena a interrogarsi e a interrogare il pubblico su temi di grande attualità.
Dal 13 al 17 novembre va in scena “Io sono. Solo. Amleto” di e con Marco Cacciola con Marco Di Stefano in coregia. Il personaggio shakespeariano è il pretesto per esplorare il confine tra realtà e finzione.
Nel corso della stagione, tra fine novembre e maggio 2019, saranno poi rappresentati i quattro spettacoli vincitori dell’edizione 2018 del “Bando Theatrical Mass”, promosso da Campo Teatrale.
Tra le altre proposte, merita una segnalazione “Il mare in tasca” di e con César Brie (dal 29 gennaio al 3 febbraio), in cui l’autore/attore argentino immagina di essere un prete che dialoga con un Dio nel quale non crede.
Dal 12 al 17 febbraio, da non perdere lo spettacolo “I Will Survive” della compagnia Qui e Ora, per la regia di Marta Dalla Via e la drammaturgia di Diego Dalla Via, tra i più interessanti operatori teatrali delle nostre scene.
Dal 2 al 7 aprile, è prevista la programmazione di “Il buco”, una produzione di Campo Teatrale che propone una riflessione agrodolce sull’esistenza umana.

Chiude la stagione lo spettacolo “L’amore ist nicht une chose for everybody” del Collettivo Treppenwitz (dal 14 al 19 maggio), progetto dedicato alla generazione europea dei trentenni che, attraverso performance, danza, teatro e video-art, cerca di restituire un clima di grande attualità sociale.
Nel corso della stagione sono in programma anche spettacoli dedicati ai più piccoli (la Stagione XXS che va in scena ogni domenica) e numerosi appuntamenti musicali (Campo Live), dedicati alla musica indipendente italiana.

E anche quest’anno è prevista l’organizzazione dell’appuntamento “Il Convivio” che prevede ogni giovedì di spettacolo una cena con le compagnie teatrali ospiti, autori e numerosi operatori per discutere intorno a un tavolo di teatro e altro ancora.
Per la programmazione completa della stagione e le modalità di accesso è bene consultare il sito www.campoteatrale.it

Per dirla ancora con Donato Nubile:” Una stagione che invita a non rimanere indifferenti, a prendere posizione, a sposare una causa, a trovare il proprio posto nel mondo, anche solo per qualche ora”.
Buona stagione a tutti.

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