Adami, Del Pezzo, Schifano, Tadini (50 anni dopo…)

Nella bella sede della Fondazione Marconi in via Tadino, in spazi bianchi ben illuminati, Giorgio Marconi ripropone una mostra collettiva che, a suo tempo, lasciò il segno e lanciò definitivamente quattro autori tra i più importanti della nostra arte contemporanea.

In quell’occasione, quando si dice la creatività, per promuovere la mostra venne realizzato un cofanetto in cartone che conteneva in forma di puzzle quattro opere: Oro e argento di Lucio Del Pezzo, Il miraggio di Valerio Adami, Le vacanze inquiete di Emilio Tadini, Vero amore di Mario Schifano. Un’autentica rarità comunicativa che ora è stata riprodotta fedelmente.

Gli originali di queste opere sono ora il nucleo centrale di questa nuova mostra che, in versione aggiornata, vuole ricreare il clima che si respirava nel mondo dell’arte a Milano nella metà degli anni ’60.

Nel 1965 i quattro pittori avevano all’incirca 30 anni (38 Tadini che era il più “anziano”) ed erano pressoché agli inizi del loro percorso artistico che, anche grazie alla lungimiranza di Giorgio Marconi, prese poi un indirizzo sempre più solido e straordinario.

Nel percorso di questa mostra invece si ha modo di apprezzare la grande creatività degli artisti, ognuno con le proprie peculiarità di comunicazione e di espressione, a dare il segno però di un clima probabilmente irripetibile.

Da vedere, da vedere, da vedere.

Adami, Del Pezzo, Schifano, Tadini (50 anni dopo…)

Fondazione Marconi

Via Tadino, 15 Milano

Martedì-sabato 10-13 15-19

Ingresso libero