Tutti i colori/dolori del mondo
E’ in corso sino al 25 marzo la 22° edizione del Festival del Cinema africano, Asia e America Latina, una rassegna ormai storica che presenta il meglio delle cinematografie del sud del mondo.
(Massimo Cecconi)21/03/2012
Nato inizialmente come Festival dedicato esclusivamente al cinema africano, la rassegna abbraccia ora più continenti offrendo un panorama non solo cinematografico di elevato livello culturale.
L’organizzazione è garantita come sempre dal COE Centro Orientamento Educativo che coordina un nutrito gruppo di volontari dislocati nelle numerose sale cittadine coinvolte tra cui Spazio Oberdan e il Cinema Palestrina, mentre il Festival Center è collocato presso il Casello Ovest di Porta Venezia (Casa del pane).
L’occasione è eccellente per vedere oltre ottanta film che difficilmente approdano nei circuiti distributivi occidentali. Accanto alle tradizionali sezioni competitive, il Festival propone “E tutti ridono”, le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina, “Ombre digitali”, una retrospettiva sui film cinesi dell’ultima generazione e la sezione “Il razzismo è una brutta storia” e la mostra “Natura sognata”.
Il Festival, nel corso degli anni, ci ha insegnato ad apprezzare e rispettare quelle che, a torto, vengono ritenute cinematografie minori che invece spesso riservano sorprendenti produzioni di grande cinema tout court.
Per il programma completo, si rimanda al sito www.festivalcinemaafricano.org
L’organizzazione è garantita come sempre dal COE Centro Orientamento Educativo che coordina un nutrito gruppo di volontari dislocati nelle numerose sale cittadine coinvolte tra cui Spazio Oberdan e il Cinema Palestrina, mentre il Festival Center è collocato presso il Casello Ovest di Porta Venezia (Casa del pane).
L’occasione è eccellente per vedere oltre ottanta film che difficilmente approdano nei circuiti distributivi occidentali. Accanto alle tradizionali sezioni competitive, il Festival propone “E tutti ridono”, le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina, “Ombre digitali”, una retrospettiva sui film cinesi dell’ultima generazione e la sezione “Il razzismo è una brutta storia” e la mostra “Natura sognata”.
Il Festival, nel corso degli anni, ci ha insegnato ad apprezzare e rispettare quelle che, a torto, vengono ritenute cinematografie minori che invece spesso riservano sorprendenti produzioni di grande cinema tout court.
Per il programma completo, si rimanda al sito www.festivalcinemaafricano.org
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