Anna Kuliscioff e Angelica Balabanoff: la guerra, l’emancipazione, il voto

La mostra è in corso presso Palazzo Moriggia/Museo del Risorgimento sino al 10 gennaio. Una importante documentazione della nostra storia tra la fine dell’ ‘800 e la prima metà del ‘900. Non solo per addetti ai lavori.

()
omaggio ad anna kuliscioff

La Fondazione Kuliscioff, fondata nel 1993 da Giulio Polotti, è uno di quei giacimenti culturali, spesso misconosciuti, che conservano memoria e testimonianze della nostra più recente storia.

In particolare, la Fondazione, intitolata a una donna che fu protagonista delle lotte per l’emancipazione delle classi subalterne e fondatrice del partito Socialista Italiano, conserva ricchissimi materiali sull’anarchismo, sul fascismo e sull’antifascismo. Ora la Fondazione, in occasione del 90° anniversario della scomparsa di Anna Kuliscioff e del 50° anniversario di quella di Angelica Balabanoff, propone, in collaborazione con il Comune di Milano, una mostra documentaria allestita presso il Museo del Risorgimento.

Se Anna Kuliscioff gode di una notevole fama per il suo impegno a difesa dei diritti civili e per il movimento di emancipazione della donna, Angelica Balabanoff fu un’attivista politica russa che aderì al Bolscevismo e, successivamente, al Partito Socialista Italiano. La mostra, oltre a essere un omaggio alla loro memoria, è soprattutto uno strumento di conoscenza di un periodo storico decisamente fondante per la nostra società: la nascita del movimento socialista, le lotte del movimento femminile, l’avvento del fascismo.

In mostra sono presenti materiali originali quali opuscoli, scritti e manoscritti, fotografie, lettere e cartoline e i mobili autentici del “Salotto di Anna Kuliscioff” che, al di là dell’impegno politico, era un medico e una raffinata intellettuale. Per la Balabanoff ci sono anche poesie inedite, articoli, fotografie e immagini di quel periodo storico. Vale qui ricordare che Anna Kuliscioff fondatrice e direttrice della rivista “Difesa delle Lavoratrici” nel 1912 lasciò poi la direzione proprio ad Angelica Balabanoff.

A corollario è anche allestita la mostra “Scalarini: la donna e la guerra” dedicata alle opere “femministe” di uno dei più caustici vignettisti di tutti i tempi, un autentico maestro di satira politica e sociale i cui disegni erano abitualmente pubblicati sull’ “Avanti!”, perseguitato ed esiliato durante il fascismo. In mostra un documentazione originale e un documentatissimo catalogo.

La sede della Fondazione Kuliscioff è in via Vallazze 34 a Milano ed è più che consigliato visitarne il sito: www.fondazioneannakuliscioff.it anche per avere tutte le notizie necessarie per accedere con consapevolezza alla mostra che, se non bastassero gli stimoli sociali e civili, è anche a ingresso libero.



Anna Kuliscioff e Angelica Balabanoff:

la guerra, l’emancipazione, il voto

Palazzo Moriggia/Museo del Risorgimento

Via Borgonuovo,23 Milano


Ingresso libero



Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha