Anime nere

E’ ancora in programmazione quello che sembrava essere un piccolo film e che invece, nel corso della sua onorata carriera, ha ricevuto premi e osanna quasi universali. Una storia di malavita ai giorni nostri, tra Milano, dove alcuni membri della famiglia si sono trasferiti per far prosperare i loro loschi affari, e Africo, nel cuore della Calabria, dove ci sono le radici e l’unico membro maschio della famiglia stessa che si è chiamato fuori dal crimine. Basta un gesto di spavalderia giovanile a scatenare antiche faide che si consumano nelle trame di un destino ineluttabile. Le donne vestite di nero, i gesti rituali, gli scambi simbolici richiamano un mondo ancestrale che nessuna modernità può scalfire né tanto meno cambiare.

Anime nere è un buon lavoro, costruito con abilità da Francesco Munzi sulla base dell’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco che risente però di un ritmo, e di una sceneggiatura, di stampo televisivo.

Emergono, nel disvalore assoluto della criminalità, i falsi valori della famiglia e di una cultura arcaica con la quale i protagonisti del racconto devono fare i conti. La tragedia è annunciata già dalle prime immagini.

Nella parte di Rocco, il fratello con la camicia bianca, è da segnalare la sobria interpretazione di Peppino Mazzotta, il mitico Fazio della serie televisiva “Moltalbano”.

Il film, in concorso a Venezia 2014 dove ha vinto un premio, è stato insignito da numerosi premi David di Donatello, tra cui quello di miglior film. Se programma il cinema Palestrina è una garanzia. Da vedere.

Anime nere

di Francesco Munzi

con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barora Bobulova

Ita-Fra 2014

In programmazione al Cinema Palestrina