La grande commedia italiana per Expo 2015

Dal 30 luglio al 30 agosto una rassegna dedicata alla fortunata stagione della commedia all’italiana. Film sottotitolati in lingua inglese in onore di Expo. Dove? A Spazio Oberdan, of course.

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la grande abbuaffata 1

Expo ha contagiato proprio tutti, tanto è vero che anche la Cineteca Italiana, per onorare il problematico mese di agosto (almeno per il cinema), ha pensato bene di inventarsi una rassegna da dedicare all’esposizione internazionale. A partire dal 30 luglio e sino al 30 agosto si susseguiranno sullo schermo di Spazio Oberdan alcuni dei film più significativi della così detta commedia all’italiana. Film che hanno fatto la storia del cinema italiano sia per la caratura dei registi (Dino Risi, Pietro Germi, Antonio Pietrangeli, Ettore Scola, Mario Monicelli, Marco Ferreri, tra gli altri) che per il peso artistico degli interpreti (Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Stefania Sandrelli, Vittorio Gassman, Nino Manfredi), solo per citare i più rappresentativi di quel periodo cinematografico.

Il primo film in scaletta (30 luglio) è “Una vita difficile” (1961) di Dino Risi, esemplare affresco dell’Italia del post conflitto con una spettacolare interpretazione di Alberto Sordi; l’ultimo (30 agosto) sarà “Pane e cioccolata” (1973) di Franco Brusati con Manfredi, Anna Karina e Johnny Dorelli.

Nel mezzo, altri capolavori del nostro cinema, alcuni dei quali scelti probabilmente con una particolare attenzione al tema centrale di Expo 2015, il cibo.

In questo contesto si inserisce, con tutti gli eccessi del caso, “La grande abbuffata” (1973) di Marco Ferreri con un cast stellare (Tognazzi, Mastroianni, Piccoli, Noiret) ma anche “C’eravamo tanto amati” (1974) in cui si ricordano “il re della mezza porzione” e l’enorme porchetta di maiale con cui viene festeggiata la conclusione dell’edificazione di un palazzo.

Ci piace poi ricordare la straordinaria performance di Gianrico Tedeschi ne “Il federale” (1961) di Luciano Salce per sottolineare che l’attore (classe 1920) calca ancora oggi con successo i palcoscenici del nostro teatro.

Tutti i film, in onore dell’internazionalità di Expo, sono sottotitolati in inglese

Per la programmazione completa vale sempre il consiglio di consultare il sito www.cinetecamilano.it

Inoltre, per non farsi mancare nulla, la Cineteca propone, in tenitura, per questo scampolo di stagione due film di particolare interesse come Forza maggiore (2015) di Ruben Östlund, inquietante apologo sulla fragilità delle psicologie umane e The Tribe (2015) di Myroslav Slaboshpytskiy (cognome quasi impronunciabile), drammatica vicenda adolescenziale tra episodi di bullismo e di affetto.

Tutto da vedere. Come sempre.  


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