Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore

Ah la grazia delle commedie francesi che, anche quando sfociano in dramma, riescono a stemperare persino l’amaro in bocca.

Storia d’amore esemplare quella tra un altolocato professore di filosofia parigino, momentaneamente “esiliato” in provincia, e una simpatica e vitale parrucchiera con figlio piccolo che nella profonda provincia francese ci è nata e ci vive. Tra i due si sviluppa una vicenda che, nel lasciarsi e nel riprendersi, si sfoga poi in un sorprendente finale che spiazza lo spettatore.

La differenza di classe e di istruzione segna il rapporto tra i due amanti. Solare ed emotiva la donna, tenebroso e cinico l’uomo, alla ricerca dichiarata di una storia senza troppe implicanze sentimentali. Va a finire che nella gabbia dell’amore ci si infila proprio l’uomo.

Qualche lungaggine di troppo, il film sfiora le due ore di durata, qualche eccesso nella pratica del karaoke di cui la protagonista è appassionata interprete, non sviliscono un prodotto di qualità medio alta solo come i francesi sanno confezionare. Belle le immagini di una solare Arras e delle enormi spiagge del nord, lassù quasi al confine con il Belgio.

Emilie Dequenne, che interpreta l’intraprendente parrucchiera, è ricca di sfumature tra il colore e il bianco/nero. I più attenti se la potranno ricordare quale interprete tormentata del film Rosetta dei fratelli Dardenne che, per quel angosciante film, vinse il premio della miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes, edizione 1999. Il raffinato professore di filosofia è interpretato la Loïc Corbery, elegante attore de La Comedie Française. Alla “mise en scène”, come dicono Oltralpe, si cimenta l’attore/regista di origini belghe Lucas Belvaux.

Sarà il mio tipo? è film di intelligente introspezione nelle vite di persone comuni che tanto comuni poi non sono. Da vedere senza prevenzioni.

Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore

regia di Lucas Belvaux

con Emilie Dequenne e Loïc Corbery

Francia 2014 111 minuti

In programmazione all’Arcobaleno Film Center