A teatro e al cinema… a piedi. Comedians

Sino al 22 febbraio, Renato Sarti ripropone al pubblico milanese dell’Elfo Puccini la commedia di Trevor Griffiths che fu, negli anni ’80, un grande successo teatrale  di Gabriele Salvatores. Trent’anni dopo però, il cast  è tutto al femminile.
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Metti Comedians trent’anni dopo. Il mondo è profondamente cambiato. La televisione ha nel frattempo provocato danni irreparabili. Allora non si sapeva, si poteva al massimo solo immaginare. Oggi si sa, resta però il dubbio che l’insegnamento non sia affatto servito.
Trent’anni dopo gli aspiranti comici che poi, nella realtà, approderanno a Zelig e ai programmi televisivi surrogati, si sono trasformati in quattro donne di mezza età che tentano, come gli uomini di allora, di cimentarsi con uno dei mestieri più difficili del mondo: far ridere.
Quattro donne con vistosi fallimenti nella vita di tutti i giorni che cercano la via del riscatto umano e sociale attraverso l’esibizione su un piccolo palco di cabaret, con la speranza di emergere e di potersi poi esibire in qualche non meglio definita televisione.

Se, nella prima parte della commedia, le donne si preparano allo show con battute nervose e sdrammatizzanti, sotto la supervisione benevola e rassegnata di una vecchia maestra di spettacolo, nella seconda parte l’esibizione davanti a un vero pubblico (che è poi lo stesso che gremisce il teatro) diventa un’occasione per mettere in fila battute a raffica, non sempre misurate, spesso più vicine alla barzelletta, anche volgare, sicuramente poco rispettose degli insegnamenti “alternativi” della maestra.

Nella stagione 1985/1986, gli aspiranti cabarettisti, diretti da Gabriele Salvatores, si chiamavano Paolo Rossi, Claudio Bisio, Silvio Orlando, Bebo Storti, Antonio Catania, Gigio Alberti, Gianni Palladino e Renato Sarti. Ed è’ proprio Renato Sarti che nel nuovo Comedians dirige Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni (la più misurata di tutte nella sua parodia di badante ucraina) nella definizione al femminile di un testo di Trevor Griffiths del 1975, allora molto politicamente incazzato.
Con loro sulla scena la vecchia maestra è accoratamente rappresentata da Nicoletta Ramorino, mentre la rampante promoter televisiva, tutta mossette e volgarità, è ben resa da Rossana Mola.

Nel complesso, operazione decisamente difficile riuscita solo in parte. Il pubblico della prima certo si diverte, le battute provocano risate e applausi anche a scena aperta, ma forse tutto ciò non basta a giustificare un’operazione di vintage che avrebbe meritato ben altro spessore e ben altra carica malinconica. 
La televisione si è ingoiata tutto, spettacoli di questo genere non hanno forse più ragione di essere, almeno per il teatro.
In sala, tra i 500 spettatori del tutto esaurito, ci sono Claudio Bisio, Gigio Alberti e Gino e Michele che, della prima versione, furono gli autori dell’adattamento italiano del testo generale.

Onore a Renato Sarti per averci provato. Per gli amanti della risata facile.



Comedians
di Trevor Griffiths
libero adattamento e regia di Renato Sarti 
Con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni, Nicoletta Ramorino, Rossana Mola

Al Teatro Elfo Puccini sino al 22 febbraio


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