A teatro e al cinema…a piedi: L’amore bugiardo. Gone Girl

Scontro sino all’ultimo respiro tra un uomo senza qualità e una donna diabolica. Bel match.

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amore bugiardo
USA, ai giorni nostri. Una giovane e bella coppia con un lavoro intellettuale lascia NY per trasferirsi (motivi familiari) in una cittadina della provincia del Missouri . L’amore, allo scoccare del quinto anno di frequentazione intima, degenera in conflitto, forse addirittura in odio. La lei (una bravissima Rosamund Pike, candidata naturale a una nomination Oscar) scompare misteriosamente, il lui (un sin troppo compiaciuto Ben Affleck) fa finta di cercarla (anche se ne farebbe decisamente a meno) mobilitando la polizia, i concittadini e i fatui genitori di lei. Dalla parte dell’uomo, quando si fa strada nell’opinione pubblica che lui potrebbe avere ucciso la moglie e occultato il cadavere e l’ arma del delitto,  solo la sorella gemella che è l’unica ad avere un po’ di cervello.
Finale prevedibilmente spiazzante.
Il regista David Fincher (do you rimember Seven?) confeziona un thrillerone a tinte forti, ben confezionato e ingegnato dove la suspense raggiunge momenti di intensità palpabile, anche se i giochi sono quasi da subito evidenti e rivelati.
Una volta tanto l’apparenza non inganna, i personaggi principali sono (chi più e chi meno) autentici bastardi dentro: un marito senza qualità, fedifrago e fannullone, una moglie di inquietante morbosità, oltre i limiti della patologia. Condisce il tutto la società dell’informazione estrema dove tutti vogliono apparire e dove le sentenze non vengono emesse dai tribunali ma dai mass media (devastante la anchorwoman di una televisione dedita alla violazione di tutte le privacy possibili).
Nel complesso un film godibile, ben realizzato e ben interpretato (anche dal gatto) dove si mescolano tenerezze (gli effetti della nuvola di zucchero…) e sesso esplicito, morbosità e ingenuità (la moglie che si lascia abbindolare da due sbandati incontrati in un motel), perbenismo e ipocrisia, però  in assoluta assenza di manicheismo. Alleluia. Letteralmente splatter una delle scene finali del film, quella che fa da prologo al ritorno a casa della bella dannata decisa a riprendere la liaison dangereuse con il subdolo maritino. Vogliamo trovare un (piccolo) difetto? Il film durata circa due ore e mezza. Forse un po’ troppo.



L’amore bugiardo. Gone Girl
di David Fincher
con Rosamund Pike, Ben Affleck, Carrie Coon
USA 2014

In programmazione all’Arcobaleno Film Center


(Massimo Cecconi)


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