Danae Festival

Dal 30 ottobre al 9 novembre si svolgerà la seconda parte del Festival Danae, giunto alla sua sedicesima edizione. Una manifestazione che, sin dal primissimo appuntamento, si configura come articolato scenario dell’interdisciplinarietà, della ricerca e, se è ancora attendibile sostenerlo, dell’avanguardia.

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Danae Festival
Motore mobilissimo del festival è il Teatro delle Moire che ha sede in via Porpora (LachesiLAB), in un luogo che è ormai diventato un punto di riferimento cittadino, e non solo, per chi ama conoscere e intraprendere percorsi di sperimentazione e di contaminazione tra i generi.
Recita il documento di presentazione:” L’interdisciplinarietà dei progetti è il paradigma della programmazione autunnale. Offriamo alla città artisti che spaziano nella più ampia gamma dei codici: dalla danza di inizio secolo a esperimenti architettonici in scena, dal video alla musica live, dalle sperimentazioni sonore a quelle performative”. Le ambizioni non mancano ma le precedenti edizioni del Festival confermano gli intenti fondativi degli organizzatori.
In questa edizione autunnale, il programma prevede,  nella prima settimana,  il concerto della band milanese The Bizarre Collection (Careof-30 ottobre), rock alternativo in tutte le sue declinazioni, Songs for Edgar (LachesiLAB- 31 ottobre, 1 e 2 novembre), “concept concert” in un viaggio tra i testi di Edgar Allan Poe (non a caso siamo dalle parti del tenebroso Halloween).
In seconda settimana la location si sposta al Teatro OutOff dove verranno presentati tre lavori di giovani talenti emergenti: Fabiàn Barba, CollettivO CineticO e Garten, rispettivamente impegnati in A Mary Wigman dance evening (4 novembre), <age> (8-9 novembre) e I’m here I have a gun (6-7 novembre).
Va in scena dunque la danza e la performance teatrale con nuove suggestioni interpretate da giovani artisti.
Se son fiori… Inutile nascondere però che in questi anni molti dei “fiori” presenti in Danae sono fioriti e hanno sviluppato progetti importanti di ricerca nell’ambito dei nuovi linguaggi scenici.
La direzione artistica del Teatro delle Moire e del Festival è, come sempre, affidata ad Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani che hanno consolidato in questi anni una buonissima pratica di buone pratiche teatrali e perfomative.
Per il programma completo e le modalità d’accesso può essere utile consultare www.danaefestival.com e www.teatrodellemoire.it
Il Festival Danae  è un laboratorio, un’officina, è un modo diverso di interpretare la cultura e lo spettacolo. Vedere per esserne conquistati.

(La Redazione)


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