Treves Blues Band in concerto

Il 29 novembre prossimo all’Auditorium di Milano la Treves Blues Band festeggia i suoi primi 40 anni di blues. Concerto imperdibile.

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FABIO TREVES   foto by Renzo Chiesa bn
Segnatevi la data ma, soprattutto, affrettatevi a comprate il biglietto perché le poltrone di ogni ordine e grado stanno per esaurirsi con un buon mese di anticipo.
Accade che la Treves Blues Band festeggi i suoi 40 anni di blues nell’atmosfera “classica” dell’Auditorium di Milano città nella quale Fabio Treves, alias il Puma di Lambrate, è nato qualche anno fa (non troppi, in verità ma certo più di 40).
La data di sabato 29 novembre chiude infatti il “tour dei 40 anni” anni nei quali la Band ha portato la sua buona musica lungo l’Italia intera, con tappe fondamentali in Europa e Oltre Oceano.
40 anni di rassegne estive, festival, concerti in scuole, università, fabbriche, ospedali, carceri, radio e televisioni. Concerti blues in luoghi e spazi diversi sempre però interpretati con lo spirito di fare buona musica con passione e determinazione.
Il concerto all’Auditorium viene così a coronare un’impresa di spettacolo unica nel suo genere, animata dalla verve incontenibile di Fabio Treves a cui, per l’occasione, abbiamo rivolto qualche domanda.

Questo concerto si annuncia come l’ultimo del Tour dei 40 anni, ci sarà il primo del Tour dei 41…?

Sono indeciso…quello che so di sicuro è che vorrei prendermi un po’ di riposo e che mi piacerebbe fare un viaggio. Quando riprenderò non credo in ogni caso che ci sarà un Tour dei 41 anni, ma solo serate di blues, con il solito divertimento e coinvolgimento mio e del pubblico.

Per quale ragione il concerto è ospitato dall’Auditorium di Milano che è un tempio della musica classica?

Ho scelto Milano, la mia città, per chiudere alla grande il tour e ho scelto l’Auditorium perché lo ritengo un luogo simbolo della città. Poi perché mi sembra bello che una sala che durante tutto l’anno ospita la musica colta per una sera diventi un rovente luogo di Blues. E anche perché l’Auditorium ha un’acustica stupenda, adatta per sottolineare le sfumature del Blues, con le sue dinamiche e i suoi “chiaroscuro”. E infine per…le sue comodissime poltrone.

Un aggettivo o un sostantivo per definire questi 40 anni di blues in Italia…

40 anni di passione, di divertimento, di coerenza e di grande gratificazione personale.

E ancora Treves, a ruota libera:” Sin dai primi anni ’60 ascoltavo il pop, il rock ed anche il Blues sintonizzando il mio vecchio radiolone su Radio Luxembourg, la prima vera emittente pirata della storia della radiofonia. Erano tempi pioneristici per noi adolescenti in cerca di “good vibrations” e portare a scuola delle bobine non esistevano ancora le audiocassette) con incise delle gracchianti registrazioni degli Stones o di Stevie Wonder era un motivo di vanto nei confronti dei compagni di classe. Non c’era la possibilità di andare a scovare in “rete” o su Wikipedia notizie su quell’artista o su quell’altro e quindi il merito te lo dovevi conquistare stando sveglio la notte per “acchiappare” il brano inedito. Nel 1974 ebbi l’idea di formare un gruppo tutto mio, con il mio nome intendo…Eravamo in 10, registrammo il primo vinile della TBB in un pomeriggio e da lì cominciai il lungo cammino sulla strada del Blues. Di aneddoti curiosi ne ho a centinaia, però ce n’è uno bello e…gastronomico (sono un fautore dello “slow food” come tutti gli ambientalisti d.o.c.). Nel 1976, dopo avere suonato ad uno dei primi festival di partito al quale avevamo partecipato, in Friuli, un anziano militante organizzatore della Festa ci congedò portando qualcosa arrotolato in un giornale, ci disse che non aveva mai visto tanta gente ballare come quella sera, ci abbracciò e ci consegnò il pacco: era un prosciutto intero di San Daniele, offerto come segno di grande riconoscenza. Bei gesti che si sono comunque spesso ripetuti nella mia lunga carriera”.
Bella storia, degna di Expo 2015…
Ci sono mille buoni motivi per non bucare la data del 29 novembre, soprattutto la buona musica blues, ma anche la travolgente simpatia del Puma di Lambrate che ci aspetta sul palco dell’Auditorium di Milano con la sua band (Alex “Kid” Gariazzo, Massimo Serra. Guest: Guitar Ray, Gab D, Paolo Bonfanti) e con grandi ospiti a sorpresa.


Treves Blues Band. 40 anni di Blues!
Auditorium di Milano
Largo Mahler

Sabato 29 novembre ore 21

www.trevesbluesband.com
www.laverdi.org
 
La foto è di Renzo Chiesa


(Massimo Cecconi)
 

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