Biblioteche pubbliche rionali alla riscossa!
Durante la giornata di studi sulle biblioteche nasce il "Modello Milano" per la valorizzazione delle biblioteche rionali.
Avviata una fattiva collaborazione fra il settore biblioteche del Comune e il gruppo biblioteche dei Comitati x Milano.
(Giovanni Bonoldi)29/02/2012
Il Gruppo cittadino Biblioteche (stimolato e animato in modo significativo anche dall'omonimo gruppo attivo all’interno del Comitato x Milano di zona 3) è stato accolto dal Direttore del settore Biblioteche del Comune di Milano, dott. Aldo Pirola, che ha ascoltato con attenzione e interesse le proposte sottopostegli, frutto del lavoro di ricerca svolto in questi mesi, circa “le rionali” di Milano.
Bibliobus incluso (un servizio itinerante che copre 5 zone periferiche, molto apprezzato e utilizzato dai cittadini, ma a rischio di soppressione se non si trova un sostegno “esterno” al Comune).
Alla Commissione consiliare Boeri – Benelli – Pirola – Pantaleo del 17 febbraio 2012, l’assessore al decentramento ha indicato la necessità di collegare le biblioteche dell’area comunale a quelle dei comuni della provincia di Milano sottolineando come le Biblioteche debbano funzionare come servizi integrati. Ogni zona deve partecipare alla creazione e organizzazione del Servizio Generale attraverso un monitoraggio dello stato delle proprie biblioteche, e ogni singolo Consiglio di Zona dve inventariare i problemi e farli presenti alla giunta comunale.
Il 20 febbraio si è svolta a Palazzo Reale la prima giornata di studio sulla valorizzazione delle biblioteche milanesi. Titolo: “Il sistema bibliotecario urbano: un’opportunità per la città”. Oltre 300 partecipanti tra operatori, esponenti di associazioni, rappresentanti dei Consigli di Zona. L’assessore alla Cultura Stefano Boeri ha detto “Nasce oggi un modello-Milano per il rilancio delle biblioteche pubbliche come beni comuni e luoghi interculturali di trasmissione del sapere. Le 24 biblioteche rionali diventeranno i nodi di quartiere, di reti locali che coinvolgeranno le università, le scuole, i teatri, le parrocchie, le cascine…”. In chiusura di giornata Daniela Benelli ha dichiarato: “Le biblioteche rionali devono diventare veri e propri ‘hub’ della cultura in ogni Zona, luoghi di coordinamento delle attività culturali nei quartieri di Milano”.
Bibliobus incluso (un servizio itinerante che copre 5 zone periferiche, molto apprezzato e utilizzato dai cittadini, ma a rischio di soppressione se non si trova un sostegno “esterno” al Comune).
Alla Commissione consiliare Boeri – Benelli – Pirola – Pantaleo del 17 febbraio 2012, l’assessore al decentramento ha indicato la necessità di collegare le biblioteche dell’area comunale a quelle dei comuni della provincia di Milano sottolineando come le Biblioteche debbano funzionare come servizi integrati. Ogni zona deve partecipare alla creazione e organizzazione del Servizio Generale attraverso un monitoraggio dello stato delle proprie biblioteche, e ogni singolo Consiglio di Zona dve inventariare i problemi e farli presenti alla giunta comunale.
Il 20 febbraio si è svolta a Palazzo Reale la prima giornata di studio sulla valorizzazione delle biblioteche milanesi. Titolo: “Il sistema bibliotecario urbano: un’opportunità per la città”. Oltre 300 partecipanti tra operatori, esponenti di associazioni, rappresentanti dei Consigli di Zona. L’assessore alla Cultura Stefano Boeri ha detto “Nasce oggi un modello-Milano per il rilancio delle biblioteche pubbliche come beni comuni e luoghi interculturali di trasmissione del sapere. Le 24 biblioteche rionali diventeranno i nodi di quartiere, di reti locali che coinvolgeranno le università, le scuole, i teatri, le parrocchie, le cascine…”. In chiusura di giornata Daniela Benelli ha dichiarato: “Le biblioteche rionali devono diventare veri e propri ‘hub’ della cultura in ogni Zona, luoghi di coordinamento delle attività culturali nei quartieri di Milano”.
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