La stagione 2014/2015 del Teatro Leonardo (Atto primo)

Una stagione all’insegna dell’allegria per scacciare i cattivi pensieri e le malinconie della vita di tutti i giorni.
Una programmazione che si annuncia in più atti. Per il momento ecco il primo.

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“Inno alla leggerezza e all’ironia per contrastare il cupo che ci circonda”. Con queste parole, che non nascondono un certo sentore di amarezza, Quelli di Grock, che gestiscono da sei anni il Teatro Leonardo, presentano la prima parte (Atto primo) della loro prossima stagione teatrale. La presentano a modo loro con frizzi e lazzi e qualche malinconia che, a ben pensarci, fa parte di diritto del patrimonio genetico di un clown che si rispetti.
Si parte allora il 14 ottobre per mettere in scena il classico La vita è sogno qui rivisitato dal Laboratorio Permanente della scuola di teatro Quelli di Grock ma già il 23 ottobre il registro comico prende il sopravvento con l’ospitalità dello spettacolo Tutto Shakespeare in 90 minuti in cui Alessandro Benvenuti e Nino Formicola si cimenteranno umoristicamente con i capolavori del Bardo inglese. Doveroso l’omaggio a Andrea “Zuzzurro” Brambilla che di Nino Formicola è stato partner e socio sino all’ineluttabile scioglimento della compagnia.
Torna dal 18 novembre Fuori misura/Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno in cui Andrea Robbiano rivisita il poeta di Recanati rielaborando un ambiente scolastico senza retorica e compiacimento. Da vedere. A dicembre torna un altro classico rivisitato da Quelli di Grock (L’avaro di Moliére) e a gennaio l’anno nuovo si apre con L’arte della menzogna di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, liberamente tratto dalla caustica penna di Jonathan Swift, noto ai più per essere l’autore di I viaggi di Gulliver. Lo spettacolo, in prima nazionale, si annuncia divertente e provocatorio: un’amara riflessione sul potere della menzogna nell’ambigua alternanza con i valori della verità.
L’atto primo si chiude a febbraio con il ritorno milanese della Compagnia Donati&Olesen che hanno fatto della comicità sfrenata il loro cavallo di battaglia. Saranno in scena con il classico Buonanotte Brivido e con la novità Radio Garage Rock dove il dinamico duo potrà sfogare anche la sua vivace vena musicale.
In attesa del secondo atto, che ci auguriamo di presentare a tempo debito, vale ricordare le fatiche dei registi della compagnia che condurranno questa prima parte di stagione: Susanna Baccari, Valeria Cavalli e Claudio Intropido su tutti.
Annota il programma:” Non c’è sosta per noi ma strada, ancora strada e il cammino è sempre da ricominciare”. Questo verso di Eugenio Montale è in fondo il destino di tutti coloro che fanno teatro.
Bonne chance.

p.s. La programmazione completa e le modalità di accesso (biglietti e abbonamenti) vi saranno ampiamente presentate nel sito www.teatroleoanardo.it


(Redazione)


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