Milano cuore d’Europa

Un programma culturale lungo cento giorni con oltre duecento appuntamenti. Da leccarsi le dita.

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milano cuore europa

In attesa di essere invasa dal mondo intero nel 2015, Milano si allena con l’Europa. L’occasione è legata al semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea. In un’affollata conferenza stampa il sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore alla cultura Filippo Del Corno raccontano un palinsesto culturale di oltre duecento appuntamenti che vuole rafforzare il concetto di “Milano vicino all’Europa” che, oltre a essere un verso di una canzone di Lucio Dalla, è una suggestione ormai più che confermata.

Dal 15 settembre al 31 dicembre la cultura accompagna questo fine 2014 con la partecipazione diretta e attiva della maggiori realtà culturali cittadine e da numerosissime realtà emergenti e consolidate che operano, per nostra fortuna, nella nostra città.

Il programma percorre i sentieri dell’arte con le grandi mostre di Palazzo Reale come quelle dedicate a Marc Chagall, Segantini e VanGogh, mentre il Museo del Novecento dedicherà uno spazio all’intreccio creativo di Yves Klein con Lucio Fontana. In tema di performance ci saranno iniziative importanti al Teatro alla Scala, al Piccolo Teatro, all’Auditorium e al Teatro Elfo Puccini, con il debutto di Il vizio dell’arte.

E’ previsto un omaggio a Leonardo, con proiezioni allo Spazio Oberdan, e una serie di incontri tra cui un ricordo di Giovanni Raboni, oltre all’ormai consueto appuntamento con Bookcity (13-16 novembre). Ampio spazio poi ai cittadini più piccoli con Uovokids al Museo della scienza e della tecnologia e Door To Door, un percorso per conoscere la Milano più segreta, in lingua inglese.

Nel cuore di Milano, la zona 3 ospiterà alcune iniziative al Teatro Menotti (Milanoir-Milanuit e La guerra di Tessa) e al Teatro Elfo Puccini (Milanoltre, Carrefour, La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat).

Il Teatro Mohole in via privata Desiderio ospiterà Perpocaepochè, curioso esperimento di creatività e di comunicazione e, come sempre, verranno coinvolte le biblioteche cittadine e quelle di zona.

Insomma un’ottima ondata di cultura che investirà la città in tutte le sue coniugazioni e riverberazioni possibili. Per il programma completo è d’obbligo consultare il sito www.milanocuoredeuropa.it

Per l’occasione, è stato realizzato un nuovo marchio che riprende quello che è ormai considerato un simbolo della Milano di oggi: la scultura di luci al neon di Lucio Fontana che risplende sul soffitto dell’ultimo piano del Museo del Novecento e sulla sottostante piazza del Duomo.

Per dirla ancora con Dalla:” Milano perduta dal cielo/tra la vita e la morte/continua il tuo mistero” o forse, e meglio ancora, “Milano a teatro/un olè da torero.

Divertirsi con intelligenza: il massimo.



(Massimo Cecconi)



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