Al cinema al cinema: Cannes e dintorni 2014
46 proiezioni di 24 film in 7 sale, Cannes e dintorni dispensa ancora buon cinema. Non sempre le storie finiscono male. Dal 13 al 19 di giugno, sfidando e dribblando i Campionati mondiali di calcio.
(Massimo Cecconi)10/06/2014
Pericolo scongiurato. Cannes e dintorni va sugli schermi anche quest’anno grazie al provvidenziale intervento di un anonimo (ma non troppo) imprenditore dello spettacolo dal vivo che ci ha messo di tasca sua quarantamila euro, la stessa cifra che, qualche anno fa, ci metteva la Provincia di Milano ente che, come è noto, sta per uscire per sempre di scena (non solo cinematograficamente parlando).
Alla presentazione della edizione numero 18 della rassegna, Agis e Anec la fanno da padrone. Enrico Signorelli, il nuovo e giovane presidente lombardo dell’Anec (esercenti cinema) dice che le sale cinematografiche sono rimaste tra i pochi luoghi di socializzazione e di aggregazione veri. Ricorda Sergio Oliva, delegato Anec per Milano, che rassegne come questa hanno una forte funzione formativa del pubblico al punto che ci credono e che ci investono, oltre agli esercenti, anche i distributori.
Tutti, indistintamente, credono e sperano nel “passa parola” per un buon ritorno di pubblico quando i film saranno distribuiti nelle sale.
Chiosa Stefano Losurdo, che dell’Agis lombarda è segretario generale, che la rassegna mette a disposizione, complessivamente, 13.500 posti che gli organizzatori sperano di coprire, giusto per andare in pari e svolgere la loro funzione anche di carattere culturale, nella misura del 70%. Quindi circa 10.000 spettatori. Un bel successo. E domani? Oltre a essere un altro giorno, si spera nel ravvedimento degli enti pubblici. Per ora si naviga a vista.
Sbrigate queste (fondamentali) formalità, si parla di programma per dire che verranno proiettati complessivamente 24 film in 7 sale cinematografiche milanesi (Anteo, Apollo, Arcobaleno, Arlecchino Mexico, Orfeo e Plinius) per un totale di 46 proiezioni.
Tra i film, tutti ottimamente sottotitolati in lingua italiana, la Palma d’oro Winter sleep del turco Nuri Bilge Ceylan, il premio della Giuria Mommy del giovane canadese Xavier Dolan, l’atteso film dei fratelli Dardenne, Deux jours, une nuit, nei cui confronti la Palma d’oro ha un certo riguardo, il brillante Jimmy’s Hall del combattente veterano Ken Loach.
E in questo modo abbiamo citato solo i primi della lista.
Per aggiungere nomi e volti, ecco David Cronenberg con Maps to the Stars che ha valso la vittoria quale migliore attrice a Julianne Moore, Coming Home (Gui Lai) del pluripremiato Zhang Yimou e poi una carrellata di film minori sulla carta che, in queste occasioni, si rivelano essere grandi rivelazioni.
Tra tutti dicono gli organizzatori che sarebbe un peccato perdere Pride di Matthew Warchus (Queer Palm e standing ovation sui titoli di coda al festival).
Tra i consigli, anche un documentario come National Gallery di Frederick Wiseman che sembra racconti cose sconvolgenti sul mondo dell’arte e, dalla Semaine de la Critique, l’italiano Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso di cui si dice un gran bene, opera prima di formazione di un giovane autore catanese.
Che fare per assistere alla kermesse eroica? Biglietti e Cinecard saranno attive dalle ore 12.30 del’11 giugno secondo le modalità che vorrete scoprire sul sito www.lombardiaspettacolo.com che vi offre anche la programmazione completa e suggerimenti vari. Media partner è il Corriere della sera che offre anche qualche biglietto omaggio.
Buon cinema? Buon cinema, se non di più.
Vedere per credere, Cannes è tornata a Milano.
Massimo Cecconi
Alla presentazione della edizione numero 18 della rassegna, Agis e Anec la fanno da padrone. Enrico Signorelli, il nuovo e giovane presidente lombardo dell’Anec (esercenti cinema) dice che le sale cinematografiche sono rimaste tra i pochi luoghi di socializzazione e di aggregazione veri. Ricorda Sergio Oliva, delegato Anec per Milano, che rassegne come questa hanno una forte funzione formativa del pubblico al punto che ci credono e che ci investono, oltre agli esercenti, anche i distributori.
Tutti, indistintamente, credono e sperano nel “passa parola” per un buon ritorno di pubblico quando i film saranno distribuiti nelle sale.
Chiosa Stefano Losurdo, che dell’Agis lombarda è segretario generale, che la rassegna mette a disposizione, complessivamente, 13.500 posti che gli organizzatori sperano di coprire, giusto per andare in pari e svolgere la loro funzione anche di carattere culturale, nella misura del 70%. Quindi circa 10.000 spettatori. Un bel successo. E domani? Oltre a essere un altro giorno, si spera nel ravvedimento degli enti pubblici. Per ora si naviga a vista.
Sbrigate queste (fondamentali) formalità, si parla di programma per dire che verranno proiettati complessivamente 24 film in 7 sale cinematografiche milanesi (Anteo, Apollo, Arcobaleno, Arlecchino Mexico, Orfeo e Plinius) per un totale di 46 proiezioni.
Tra i film, tutti ottimamente sottotitolati in lingua italiana, la Palma d’oro Winter sleep del turco Nuri Bilge Ceylan, il premio della Giuria Mommy del giovane canadese Xavier Dolan, l’atteso film dei fratelli Dardenne, Deux jours, une nuit, nei cui confronti la Palma d’oro ha un certo riguardo, il brillante Jimmy’s Hall del combattente veterano Ken Loach.
E in questo modo abbiamo citato solo i primi della lista.
Per aggiungere nomi e volti, ecco David Cronenberg con Maps to the Stars che ha valso la vittoria quale migliore attrice a Julianne Moore, Coming Home (Gui Lai) del pluripremiato Zhang Yimou e poi una carrellata di film minori sulla carta che, in queste occasioni, si rivelano essere grandi rivelazioni.
Tra tutti dicono gli organizzatori che sarebbe un peccato perdere Pride di Matthew Warchus (Queer Palm e standing ovation sui titoli di coda al festival).
Tra i consigli, anche un documentario come National Gallery di Frederick Wiseman che sembra racconti cose sconvolgenti sul mondo dell’arte e, dalla Semaine de la Critique, l’italiano Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso di cui si dice un gran bene, opera prima di formazione di un giovane autore catanese.
Che fare per assistere alla kermesse eroica? Biglietti e Cinecard saranno attive dalle ore 12.30 del’11 giugno secondo le modalità che vorrete scoprire sul sito www.lombardiaspettacolo.com che vi offre anche la programmazione completa e suggerimenti vari. Media partner è il Corriere della sera che offre anche qualche biglietto omaggio.
Buon cinema? Buon cinema, se non di più.
Vedere per credere, Cannes è tornata a Milano.
Massimo Cecconi