Quando la regia è Donna

Dal gennaio 2014 viene organizzata presso l’Associazione Apriti Cielo! a Milano, una serie di incontri con cadenza mensile dedicata al cinema delle registe partendo dalle origini del cinema (1896) ai giorni nostri. Ne parla Laura Modini, scrittrice e curatrice della rassegna. Prossimo incontro 11/06 presso l'Associazione.

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regia Donna

L’ interesse nasce dalla mia passione sia per la storia delle donne che per il cinema. Nel 1996 compilai il Dizionario Biofilmografico delle registe e i loro film “L’Occhio delle Donne” (ora online), il primo di quel genere editato in Italia.

Ero convinta allora che il cinema realizzato dalle donne fosse stato “sdoganato”. Devo ora ricredermi, specie per la situazione Italiana, dove le registe sono un numero minoritario e faticano a farsi strada nel lungo ginepraio delle formalità per la raccolta di danaro necessario alla realizzazione di un film e, grande tasto dolente, per la distribuzione, oggi in mano a un mercato rigidamente guidato. L’idea delle Conversazioni sul cinema delle registe è nata dalla constatazione sopra citata e dalla sollecitazione fatta da Donatella Massara e Zina Borgini anche loro socie di Apriti Cielo.

Inoltre nutro una grande speranza nel rinnovato interesse delle studiose di teoria del cinema che hanno dimostrato verso la presenza femminile nel cinema muto, e che hanno organizzato delle conferenze Internazionali su tale argomento con cadenza biennale. Dal 1999 ad oggi se ne sono tenute 7, in Italia nel 2010 a Bologna con la grande ed energica presenza della studiosa Monica Dall’Asta, lo scorso anno, 2013, a Melbourne. Sull’onda del risveglio delle studiose, ho trovato energia per costruire un lungo e ideale controcampo della storia del cinema: un interminabile pianosequenza sulla passione, ideazione e realizzazione filmica delle registe.

La prima conversazione è stata dedicata alla prima regista (e prima in senso assoluto per quanto riguarda la fiction) ALICE GUY. Si è passate con la Seconda conversazione agli USA degli anni ’20 con LOIS WEBER. È alla Solax Company di Alice Guy che Lois Weber, la più importante regista americana di tutto il periodo muto, trova il suo primo lavoro. A metà anni Dieci i film di Lois Weber hanno un grande successo al boxoffice oltre ad essere apprezzati dalla critica. Weber affronta tematiche sociali serie ed è particolarmente attenta a problematiche femminili: gira ben quattro film sul controllo delle nascite e la contraccezione.

Nella Terza la presenza italiana con la nostra grande ELVIRA NOTARI attiva dalla prima metà degli anni ’10 fino alla fine degli anni ’30.Ho scoperto una ricca produzione fatta da donne nella cultura cinematografica italiana, che pur essendo attrici di successo hanno sentito il desiderio di passare anche dietro alla macchina da presa. La Quarta Conversazione vedrà la grande regista precorritrice dei film di animazione: Lotte Reiniger.Donatella Massara appassionata del lavoro della Reiniger e del suo film in versione inglese THE ADVENTURES OF PRINCE ACHMED ne realizzato i sottotitoli in italiano.

Come si può dedurre dalle conversazioni citate mio interesse è mostrare quanto la presenza delle delle donne nella ultra centenaria storia del cinema, sia stata fin dall’inizio ampia e costante, con ottimi livelli di qualità. Suggerisco per chi voglia iniziare a conoscere questa realtà a cominciare dall’inizio, come ho fatto io, con la lettura della autobiografia della prima regista. “Alice Guy. Memorie di una pioniera del cinema” di Monica Dall’Asta. Bologna, 2008 oppure di passare ad Apriti Cielo! l'11 giugno alle 20,30.per la Quarta Conversazione.

Laura Modini


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