Andar per mostre: Emozioni visive, verbali e musicali alla Valvassori Peroni

In biblioteca una mostra suggestiva per suscitare riflessioni e uno spettacolo di musica e teatro dedicato alla cultura ebraica. ()
composizione di quadri WEB
Non sempre le parole riescono a esprimere compiutamente i nostri sentimenti profondi. Spesso, sono più eloquenti gli sguardi, o il silenzio. Ma anche l’arte può venirci in aiuto, svelando i moti dell’animo con dipinti suggestivi.
Ne sono convinte le artiste del Movimento Spirali di Luce, che dal 15 al 30 maggio esporranno le loro opere alla Biblioteca Valvassori Peroni, nella mostra “Le emozioni della vita”.

Su tele “illuminate” da fantasie policrome, le cinque pittrici - Wally Bonafè, Pinuccia Mazzocco, Maria Brunereau, Katalin Kollar e Amalia Caracciolo - rappresentano aspetti della loro creatività.
Nella “Primavera” Wally Bonafè ha trasfuso le emozioni della giovinezza, della vita che rinasce; con “Vibrazioni” Pinuccia Mazzocco evoca l’infinito; in “Liberation” Maria Brunereau comunica l’energia di una rivoluzione interiore; con “Pescatori d’anime” Katalin Kollar allude al misticismo; con “Entusiasmo” Amalia Caracciolo celebra la bellezza della vita.

Queste sono le indicazioni delle autrici, ma ovviamente ciascuno potrà cogliere nei quadri suggestioni personali.

«Lo scopo del Movimento, fondato nel 2009 da me, da Pinuccia Mazzocco e da Murat Dyshek, che attualmente vive e opera in Russia”, ci spiega Wally Bonafè, “è quello di indurre a riflettere, tramite un’arte informale/astratta, sui principi che si stanno perdendo in una società confusa e decadente. Abbiamo già presentato diverse mostre a tema, come la “Creazione, la “Bellezza dell’Essere” e ultimamente “Io vivo”, in occasione di un forum sulla violenza contro le donne, a Palazzo Marino. La rassegna che presentiamo alla Valvassori Peroni ha il fine di proporre un’arte positiva e luminosa per emozionare coloro che la osservano. Jackson Pollock diceva che ‘dipingere è azione di autoscoperta, ogni buon artista dipinge ciò che è’. Anche noi di Spirali di Luce vogliamo rappresentare le nostre emozioni col linguaggio dei colori».

All’inaugurazione della mostra, il 15 maggio, ore 18, saranno presenti il Console generale dell’Ecuador, Narcisa Soria, e Guaman Allende, responsabile della cultura del Consolato ecuadoriano. L’esposizione sarà presentata da Ester Foglia, critico d’arte.

Il 23 maggio, alle 18.30, nell’auditorium della biblioteca, si terrà lo spettacolo teatrale e musicale, “Pa’am Achat - C’era una volta…”, dedicato alla cultura ebraica e nomade. La rappresentazione è scritta, diretta e interpretata da Emanuele Scataglini e Barbara Rosenberg.
Le immagini sono di Max Parazzini; Renato Spadari è alla chitarra e Barbara Rosenberg alla tastiera.
Tre musicisti ebrei, in fuga da paesi antisemiti, aspettano di imbarcarsi sulla nave che li porterà da Genova a Buenos Aires, verso la libertà.
Nell’attesa cantano, raccontano storie, ricordano personaggi buffi e leggendari. Giunti nella capitale argentina, si rifaranno una vita, salvandosi dalla Shoah. Purtroppo soffriranno per la perdita di molte persone amate, ma conserveranno il desiderio di ricordare il passato attraverso il canto.

«Abbiamo pensato a uno spettacolo di ‘teatro- canzone’ - dice Emanuele Scataglini, cantautore e compositore - per viaggiare all’interno della cultura ebraica in modo leggero e delicato. Per farlo abbiamo attinto da canzoni tradizionali, traducendole e rivisitandole, e le abbiamo alternate ad altre composte da me, inserendo anche brani classici».
Barbara Rosenberg (musicista, regista e scrittrice teatrale) aggiunge: «Volevamo parlare della cultura ebraica non solo nei suoi aspetti drammatici, legati alla Shoah, riferimento che è comunque presente nella nostra rappresentazione, ma insistendo sugli aspetti gioiosi della vita quotidiana. Ne è venuto fuori uno spettacolo laico, che fa sorridere e pensare».

Dopo la performance saranno offerti al pubblico dolcetti preparati da “Cucina Verde”. «Pensiamo che la tradizione ebraica passi anche dal gusto», conclude sorridendo Emanuele Scataglini.

Fabrizio Ternelli


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Re: Andar per mostre: Emozioni visive, verbali e musicali alla Valvassori Peroni
14/05/2014 sciolla b


 
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