16/05/2014
Gemellaggio fra la Nolli Arquati e Colonia Venezia

Venerdì 16 maggio 2014, alle ore 18.00, presso la Scuola Elementare Nolli - Arquati di viale Romagna 16, ci sarà la presentazione del progetto di gemellaggio tra la scuola Nolli-Arquati e la colonia Venezia-Brasile*.

Interverrà Anna Maria Maresca, Presidente Associazione “Amici della Colonia Venezia”.

Una mostra fotografica e un rinfresco concludono l'incontro, voluto per far fiorire un’amicizia a distanza tra i bambini di prima elementare della scuola milanese e i coetanei della Colonia, ampliando i punti di vista e  stimolando scambi affettivi, creativi e culturali nei prossimi cinque anni.



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Colonia Venezia rappresenta la materializzazione del sogno di Padre Giorgio Callegari, missionario domenicano di origini veneziane, convinto che “un altro mondo fosse possibile”.
Su un terreno originariamente paludoso e bonificato a Peruibe (San Paolo) Brasile, nel 1986 (dopo gli anni passati in carcere e in esilio durante il ventennio militare brasiliano, di cui Giorgio insieme ad altri confratelli, fra cui Frei Betto, fu strenuo oppositore) furono realizzate alcune aule e un piccolo refettorio.
Nel tempo la struttura si è poi ingrandita, diventando un punto di riferimento essenziale per i bambini ed i giovani più bisognosi di Peruibe.
Colonia Venezia (a ricordo delle origini di Frei Giorgio) ne ospita quotidianamente 350, fra i 7 e i 16 anni.
Il suo principale obiettivo è offrire loro ospitalità e assistenza nei periodi della giornata in cui non sono a scuola, sottraendoli alla strada e ai rischi conseguenti (droga, prostituzione, violenza…).
Qui sono applicate metodologie e programmi didattici complementari a quelli scolastici, attività creative, ricreative e sportive, grazie ai quali si formano pasticcieri, mosaicisti, orchestrali…
L’ospitalità e tutti i servizi a disposizione dei “piccoli” sono totalmente gratuiti, e al funzionamento della struttura provvede uno staff composto da numerose persone tra formatori, insegnanti, pedagoghi, cuochi,ecc.
Alcuni di loro sono ragazzi cresciuti e formatisi alla Colonia Venezia e che adesso, a loro volta, insegnano.