Andar per mostre: Breakaleg/Ritratti di scena
Una bella mostra itinerante che racconta il mondo del teatro in cinque teatri milanesi. Frammenti di scena in assoluta libertà di espressione.
(Massimo Cecconi)23/04/2014
(Massimo Cecconi)23/04/2014
Laila Pozzo è una giovane fotografa che ha al suo attivo un portfolio molto corposo. Da fotografa professionista non disprezza e non può disprezzare nulla, dall’editoria al commerciale, dai ritratti alla creatività più assoluta.
Dalla sua capacità di vedere e di cogliere quello che la/ci circonda nasce questa mostra itinerante che si è realizzata grazie alla collaborazione di cinque teatri milanesi che si sono prestati, prima, a fare da set per le fotografie di scena e che si presteranno, poi, a ospitare le opere scattate da Laila Pozzo.
Si parte il 28 aprile dal foyer del Teatro Elfo Puccini in cui saranno in mostra le fotografie colte dall’autrice sui palchi del teatro stesso. Sino all’11 maggio sarà possibile vedere scatti fissati nella frequentazione curiosa di moltissimi spettacoli tra cui Educazione siberiana, Frost/Nixon, Il nipote di Rameau, Morte di un commesso viaggiatore, Romeo e Giulietta e così via fotografando.
Dal 5 maggio, e sino al 22 giugno, l’attenzione si sposta sul Teatro Menotti con rappresentazione fotografica, tra gli altri spettacoli, di Agnes Browne, Alice, Don Chisciotte-Opera pop, Sik Sik.
Dall’1 al 15 maggio ecco in mostra il Teatro della Cooperativa con i suoi Goli Otock (condiviso con il Teatro dell’Elfo), La versione di Barbie, The Great disaster e altro ancora.
Il Teatro Leonardo diventerà spazio espositivo dal 6 maggio al 14 giugno con opere tratte da Caos (Remix), Il giardino dei ciliegi, La trilogia della villeggiatura…
Dal 4 al 10 giugno la mostra sarà di scena nel foyer del Teatro Filodrammatici (Brutto, Il processo di K, Luminescenz…) per finire la sequenza al Teatro Franco Parenti con data in via di definizione.
Alla domanda su come hanno risposto gli attori fotografati, Laila Pozzo ammicca e dice:” E’ stato come chiedere a Giulietta di andare dal fotografo”.
Roberto Mutti, esperto di fotografia con incursioni nel mondo del teatro, scrive:” Il teatro ti scorre davanti agli occhi e ti lascia dei lampi di visione che vorresti trattenere…Per fortuna, ci sono i fotografi: fermano quell’istante che tanto ti era piaciuto e te lo riconsegnano perfino più bello di quello che ricordavi o più brutto, chissà”.
Le fotografie di Laila Pozzo sono importanti, segnate da una autentica rapidità di azione per cogliere espressioni e gesti, per restituire l’essenziale sontuosità del teatro.
In bocca al lupo….
Per saperne di più: www.breakaleg.it
(Massimo Cecconi)
Dalla sua capacità di vedere e di cogliere quello che la/ci circonda nasce questa mostra itinerante che si è realizzata grazie alla collaborazione di cinque teatri milanesi che si sono prestati, prima, a fare da set per le fotografie di scena e che si presteranno, poi, a ospitare le opere scattate da Laila Pozzo.
Si parte il 28 aprile dal foyer del Teatro Elfo Puccini in cui saranno in mostra le fotografie colte dall’autrice sui palchi del teatro stesso. Sino all’11 maggio sarà possibile vedere scatti fissati nella frequentazione curiosa di moltissimi spettacoli tra cui Educazione siberiana, Frost/Nixon, Il nipote di Rameau, Morte di un commesso viaggiatore, Romeo e Giulietta e così via fotografando.
Dal 5 maggio, e sino al 22 giugno, l’attenzione si sposta sul Teatro Menotti con rappresentazione fotografica, tra gli altri spettacoli, di Agnes Browne, Alice, Don Chisciotte-Opera pop, Sik Sik.
Dall’1 al 15 maggio ecco in mostra il Teatro della Cooperativa con i suoi Goli Otock (condiviso con il Teatro dell’Elfo), La versione di Barbie, The Great disaster e altro ancora.
Il Teatro Leonardo diventerà spazio espositivo dal 6 maggio al 14 giugno con opere tratte da Caos (Remix), Il giardino dei ciliegi, La trilogia della villeggiatura…
Dal 4 al 10 giugno la mostra sarà di scena nel foyer del Teatro Filodrammatici (Brutto, Il processo di K, Luminescenz…) per finire la sequenza al Teatro Franco Parenti con data in via di definizione.
Alla domanda su come hanno risposto gli attori fotografati, Laila Pozzo ammicca e dice:” E’ stato come chiedere a Giulietta di andare dal fotografo”.
Roberto Mutti, esperto di fotografia con incursioni nel mondo del teatro, scrive:” Il teatro ti scorre davanti agli occhi e ti lascia dei lampi di visione che vorresti trattenere…Per fortuna, ci sono i fotografi: fermano quell’istante che tanto ti era piaciuto e te lo riconsegnano perfino più bello di quello che ricordavi o più brutto, chissà”.
Le fotografie di Laila Pozzo sono importanti, segnate da una autentica rapidità di azione per cogliere espressioni e gesti, per restituire l’essenziale sontuosità del teatro.
In bocca al lupo….
Per saperne di più: www.breakaleg.it
(Massimo Cecconi)
